Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli
Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli
Speciale

Agricoltura, il Conte Spagnoletti Zeuli: «Nei prossimi due anni ci giochiamo il futuro di questo settore»

La prima parte dell'intervista al Presidente emerito di Confagricoltura e leader dell'associazione RESTART curata dalla nostra redazione

Riforma della PAC (Politica Agricola Comune), e proposte per risollevare le sorti del settore agricolo, che oggi affronta numerosi ostacoli. Sono questi i temi dell'intervista a cura della nostra redazione con il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, tra i più noti imprenditori agricoli in Puglia che ha ricoperto incarichi a livello regionale e nazionale in Confagricoltura, oggi presidente emerito e leader dell'associazione RESTART (Rete di Esperienze per lo Sviluppo e la Tutela dell'Agricoltura, della Ruralità e del Territorio).

In primo piano la riforma della PAC per il periodo 2021-2027, approvata dal Parlamento Europeo dopo il trilogo con il Consiglio e la Commissione UE. «Credo di poter dire liberamente – spiega il Conte Spagnoletti Zeuli- che siamo alla terza riforma fondiaria: significa esproprio delle terre, ovvero tolgono alle grandi aziende per dare a quelle più piccole che però non sono sul mercato e non fanno occupazione. Nella PAC toglierei gli aiuti a tutti quelli che fanno l'autoconsumo, perché non danno occupazione. Inoltre hanno aggiunto altra burocrazia, pensiamo per esempio alla condizionalità sociale: abbiamo già il DURC, le leggi sul caporalato e tanti altri provvedimento. Per avere questi quattro soldi io per primo rinuncerei alla PAC. Mi auguro che gli agricoltori capiscano il dramma a cui andiamo incontro».

Negli ultimi tempi il settore agricolo attraversa un momento difficile, come spiega il Conte Spagnoletti Zeuli: «Nei prossimi due anni ci giochiamo il futuro della nostra agricoltura: per le tante difficoltà che stiamo attraversando noi imprenditori agricoli della provincia Bat abbiamo scritto a tutti i politici. L'agricoltura non ha colori: durante la pandemia gli agricoltori sono stati bravi a continuare a lavorare, a tenere gli scaffali pieni, a dare cibo. Nella FAO si parla di fame nel mondo e della popolazione che entro il 2030 aumenterà sensibilmente: invece di incrementare per fare cibo, la Comunità Europea vuole diminuirlo. Inoltre equipara l'olivicoltura, per i costi che ha, a un pascolo».

Il "Conte contadino", come ama spesso definirsi, suggerisce alcune proposte: «È vergognoso che l'olio d'oliva della nostra provincia, per le sue caratteristiche e le qualità organolettiche, vada equiparato a quello ligure, toscano e siciliano, che costano molto di più, mentre noi, tra l'altro, registriamo un Prodotto interno lordo nettamente negativo. Vedo anche un senso di rilassamento tra i responsabili economici nazionali: eravamo primi nell'olio e siamo diventati terzi dopo la Spagna e la Grecia. Proprio per quanto riguarda l'olio d'oliva, il nostro oro verde, bisognerebbe finalmente cominciare a fare controlli più seri: non riesco a capire perché nel vino si controllano bene i flussi di entrata e uscita dalle cantine, mentre non si fa lo stesso per l'olio. Inoltre non possiamo paragonarci a un olio di otto linee, perché i parametri dimostrano una qualità nettamente superiore».

A cura di Antonio D'Oria

  • Agricoltura
Altri contenuti a tema
Allarme pappagallini verdi: danni per migliaia di euro nelle campagne del Barese Allarme pappagallini verdi: danni per migliaia di euro nelle campagne del Barese CIA Levante: «La Regione Puglia adotti e dia il via a un vasto piano di contenimento»
CIA Puglia: “Noi non ci fermiamo”, a Bari si riunisce la Puglia degli agricoltori CIA Puglia: “Noi non ci fermiamo”, a Bari si riunisce la Puglia degli agricoltori Il prossimo 26 gennaio un incontro-assemblea sulle principali emergenze
Grano, al porto di Bari la protesta degli agricoltori: dieci richieste alla politica Grano, al porto di Bari la protesta degli agricoltori: dieci richieste alla politica Cia Puglia: «Servono controlli in porti e magazzini, attivazione Granaio Italia, sostegno alla produzione, Cun»
Agricoltura, la Regione Puglia rinnova l'ordinanza per tutelare i lavoratori nelle ore più calde Agricoltura, la Regione Puglia rinnova l'ordinanza per tutelare i lavoratori nelle ore più calde Vietata l'attività in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00 nei mesi estivi
Ciclovie, in arrivo 26 milioni per la provincia di Bari. Gli agricoltori: «Intervenire su strade rurali» Ciclovie, in arrivo 26 milioni per la provincia di Bari. Gli agricoltori: «Intervenire su strade rurali» Cia Puglia protesta: «Occorrono fondi per il rifacimento delle strade e degli assi comunali strategici per le aziende agricole»
ReStart, il programma di Rai 2, a Bisceglie per raccontare le difficoltà della filiera dell’agroalimentare ReStart, il programma di Rai 2, a Bisceglie per raccontare le difficoltà della filiera dell’agroalimentare La puntata in onda domani ospita Mauro Curci, Mauro Mastrototaro della Mastrototaro Food e Moreno Bellinzona di Megamark
Tutta la professionalità della Musto sas di Aldo Musto in una nuova officina di 1000 mq Tutta la professionalità della Musto sas di Aldo Musto in una nuova officina di 1000 mq Servizi professionali di riparazione e allestimento veicoli industriali, inoltre una vasta scelta di attrezzature e articoli per l'agricoltura
Conte Spagnoletti Zeuli: «Agricoltura prima industria in Puglia. Siccità? Bisogna tesorizzare l'acqua» Conte Spagnoletti Zeuli: «Agricoltura prima industria in Puglia. Siccità? Bisogna tesorizzare l'acqua» La seconda parte dell'intervista al Presidente emerito di Confagricoltura e leader dell'associazione RESTART
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.