I rilievi della Polizia di Stato e, nel riquadro, Raffaele Capriati
I rilievi della Polizia di Stato e, nel riquadro, Raffaele Capriati
Cronaca

Omicidio Capriati: rintracciata la donna che era seduta accanto a «Lello»

Lei, alta e bionda, ha avuto al momento un atteggiamento «poco collaborativo», non del tutto esauriente

È stata rintracciata ieri dalla Polizia di Stato la donna che con ogni probabilità era alla guida dell'utilitaria a bordo della quale la sera di Pasquetta è stato ucciso Raffaele Capriati, figlio di Sabino e nipote del boss di Bari vecchia Tonino, in un agguato in perfetto stile mafioso avvenuto in una strada di Torre a Mare, via Bari.

Dopo l'agguato, la donna, «non una sua parente, forse la sua compagna», nonostante lo spavento, ha composto il 118, atteso l'arrivo del personale sanitario che ha portato Capriati al Policlinico, per poi svanire nel nulla a bordo dell'auto. E con lei è sparito anche il cellulare di «Lello». E questa è una mancanza non di poco conto. I poliziotti della Squadra Mobile stanno mettendo insieme i dettagli finora raccolti anche grazie ai rilievi effettuati in strada dai colleghi della Scientifica.

La donna, una sua quasi coetanea che sin dai primi istanti avrebbe dato prova di muoversi in un contesto intriso da un atteggiamento «poco collaborativo», non del tutto esauriente, di certo era accanto all'uomo quando è stato raggiunto da tre colpi di pistola alla testa e uno alla spalla. Ha chiesto aiuto e poi è scappata. Dalla notte di Pasquetta ad oggi gli uomini della Questura hanno ascoltato parenti e persone vicine alla vittima, in modo particolare attorno a piazza San Pietro.

Sul movente gli investigatori non si sbilanciano e sostengono che tutte le piste legate alla criminalità organizzata sono percorribili: dalla vendetta dopo l'agguato compiuto nella piazza di Carbonara, con due giovani feriti a colpi di pistola, ad un regolamento di conti legato a contrasti nella gestione degli affari illeciti in città.
  • Raffaele Capriati
Altri contenuti a tema
Omicidio Capriati: «Lello» è sceso dall'auto, forse conosceva il killer Omicidio Capriati: «Lello» è sceso dall'auto, forse conosceva il killer Continuano le indagini della Squadra Mobile: l'ultima ipotesi è che si sia avvicinato a chi lo ha ucciso
Omicidio Capriati: eseguita l'autopsia, oggi le esequie al cimitero di Bari Omicidio Capriati: eseguita l'autopsia, oggi le esequie al cimitero di Bari Il rito delle esequie si è svolto questa mattina, in forma privata, al cimitero monumentale di via Crispi. Intanto proseguono le indagini
Omicidio Capriati, le indagini: dalla vendetta ad un regolamento di conti Omicidio Capriati, le indagini: dalla vendetta ad un regolamento di conti Prosegue l'attività della Squadra Mobile, mentre oggi sarà sarà conferito l’incarico per l'autopsia al medico Vinci
Omicidio Capriati: perché ora a Bari si teme una guerra di mafia tra i clan Omicidio Capriati: perché ora a Bari si teme una guerra di mafia tra i clan La sua uccisione, la sera di Pasquetta, fa capire che la tregua tra clan è saltata. Sullo sfondo il controllo delle attività illecite
Agguato a Torre a Mare, i figli di Capriati sui social: «Fai buon viaggio» Agguato a Torre a Mare, i figli di Capriati sui social: «Fai buon viaggio» «Lello», ucciso lunedì di Pasquetta a sud di Bari, viene ritratto in alcune foto alle giostre, con i nipotini
Chi era Lello Capriati: nipote del boss Antonio, aveva scontato 17 anni Chi era Lello Capriati: nipote del boss Antonio, aveva scontato 17 anni 40 anni, figlio di Sabino, era stato scarcerato nel 2022 dopo essere stato arrestato per l'omicidio del 15enne Michele Fazio
Omicidio Capriati: il nipote del boss ucciso con tre proiettili alla testa Omicidio Capriati: il nipote del boss ucciso con tre proiettili alla testa Era stato condannato per l'omicidio del 15enne Michele Fazio. I killer hanno usato un revolver, forse erano su una moto
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.