Calcio
Di Cesare tiene a galla il Bari: 1-1 con il Parma. Biancorossi in zona playout, ducali in A
Finisce pari e patta al San Nicola grazie alla prodezza del capitano che recupera la rete di Bonny
Bari - mercoledì 1 maggio 2024
19.51
Finisce parie e patta al San Nicola tra Bari e Parma: 1-1 il punteggio della sfida valevole per la 36ma giornata del campionato di serie B. Davanti a 18.347 spettatori (8.809 abbonati, 732 tifosi ospiti) decidono, nella ripresa, le reti di Bonny (51') e Di Cesare, autore al 69' di una perla rara che mantiene in vita il Bari nella corsa salvezza.
Con questo pareggio, i ducali salgono a 74 punti e festeggiano ufficialmente il ritorno in serie A, con il conforto della matematica; il Bari sale a quota 37 punti, che valgono il ritorno in zona playout posto. A parità di punti con Ascoli e Ternana, i galletti sarebbero avanti per effetto della classifica avulsa, e a oggi giocherebbero il playout da favoriti.
Insomma, un brodino caldo per la squadra di Giampaolo e compagnia, mentre dagli spalti del San Nicola piovono contestazioni all'indirizzo della famiglia De Laurentiis e del direttore sportivo Ciro Polito, anche oggi in panchina per coadiuvare lo staff tecnico. Preparando la festa promozione, invece, i tifosi del Parma trovano anche il tempo per esporre un eloquente striscione "No alla multiproprietà", un gesto di solidarietà nei confronti dei sostenitori biancorossi, impegnati proprio in questa battaglia, concreta e ideologica.
Il Bari di mister Giampaolo conferma il 4-2-3-1, con una sola novità di formazione rispetto alla partita persa sabato scorso a Cosenza: al posto dello squalificato Benali tocca a Lulic completare la mediana con Maita. Per il resto, tutto come da copione: difesa a quattro, davanti a Pissardo, con Pucino e Ricci larghi e capitan Di Cesare a fare coppia con Vicari. In avanti tocca a Nasti, unico centravanti disponibile, assistito alle sue spalle da Kallon-Aramu-Sibilli.
Il Parma di mister Pecchia va in campo con uno speculare 4-2-3-1: Chichizola tra i pali, capitan Del Prato e Coulibaly sulle fasce, Osorio e Circati in mezzo, Hernani-Estevez a costituire la cerniera centrale, Partipilo (barese ed ex di turno) con Bernabe e Mihaila alle spalle di Bonny.
I ritmi di inizio partita sono bassi, con diversi errori di misura da entrambe le parti. Al 10' è Nasti che prova a sbloccare l'impasse: l'attaccante biancorosso vede Chichizola fuori dai pali e prova a sorprenderlo da grande distanza, ma il suo tiro è troppo debole e il portiere ospite può recuperare. I ducali rispondono al 14' con Mihaila, che riceve al limite e calcia tra le braccia di Pissardo, il quale la fa sua in due tempi; al 17' sempre Pissardo respinge con i pungi il destro di Bernabe da fuori, potente ma senza angolo. Nel complesso, i crociati fanno l'andatura, e con scambi nello stretto arrivano spesso al tiro; al 22' Mihaila chiude un triangolo di fino con Bonny e calcia rasoterra, spedendo di poco a lato. Il rumeno ci riprova anche al 25' su punizione, ma il suo destro accarezza la faccia superiore della rete. La pressione degli emiliani si fa crescente nella seconda metà del secondo tempo, complici i numerosi errori in manovra dei galletti: dal 26' Lulic perde un pallone sanguinoso a centrocampo e lancia il contropiede ospite, condotto da Bernabe e concluso da Bonny, il cui destro incrociato è disinnescato da Pissardo, poi salvato dal tap-in sbagliato da Mihaila. La risposta del Bari è affidata (27') al destro di Sibilli dal limite, respinto in angolo da Chichizola. Il primo tempo, ai punti, va al Parma, che si fa pericoloso anche al 41' con l'incursione di Partipilo, che mette a sedere Ricci ma si fa deviare da Vicari in corner il suo mancino a giro. I galletti chiudono la prima frazione con una potenziale occasione: al 45' Nasti sfonda a sinistra e mette in mezzo un pallone per l'accorrente Aramu, stoppato però da Osorio.
All'intervallo mister Pecchia lascia negli spogliatoi Coulibaly (ammonito) per far posto a Di Chiara. Al 51', finalmente, il Parma riesce a legittimare la sua superiorità con il goal del vantaggio: palla persa da Kallon, ne approfitta Partipilo che permette a Bonny di bruciare Di Cesare, entrare in area e mirare col destro a giro lì dove Pissardo non può arrivare. La risposta del Bari, mentre la nord canta ironicamente "Ciro Polito facci un goal", è tutta in un mancino di Aramu dal limite (60'), talmente debole da far fatica ad arrivare tra le braccia di Chichizola.
In pieno controllo del match, Pecchia procede con altre sostituzioni: dentro Cyprien e Sohm, fuori Partipilo e Bernabe. Lo specchio, ironico, dell'inconsistenza del Bari è la goffa azione di Sibilli in area, che al momento di tirare si fa rimontare da Cyprien, e i sonori fischi per Aramu al momento del cambio con Morachioli.
A tenere ancora in vita il Bari, al 69', è sempre lui, l'indefesso capitano, un "ragazzino" di 41 anni che è l'ultimo a mollare: Di Cesare, rimasto avanti sugli sviluppi di un corner, prende palla a sinistra, vince di forza il duello con Circati e lascia partire un sublime destro a giro imparabile per Chichizola.
Subito il pareggio, Pecchia opera gli ultimi due cambi: fuori Estevez e Bonny, dentro Ansaldi e Charpentier. Giampaolo risponde mandando nella mischia Acampora e Achik per Lulic e Kallon (entrambi fischiatissimi). La tegola per il Bari arriva proprio da Di Cesare, che alza bandiera bianca per i crampi e (tra un mare di applausi) lascia il posto a Matino. Al minuto 87' il Bari prova il colpaccio con la punizione di Pucino, il cui destro però si infrange sulla barriera ducale. E così, al termine dei 4' di recupero e al fischio finale del signor Rapuano, è festa per il Parma e i tifosi gialloblù, mentre per il Bari c'è ancora da trattenere il respiro.
Marcatori: 6'st Bonny (P), 24'st Di Cesare (B)
Bari (4-2-3-1): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c) (34'st Matino), Vicari, Ricci, Maita, Luliç (28'st Acampora), Kallon (28'st Achik), Aramu (21'st Morachioli), Sibilli, Nasti
A disp.: Pellegrini, Brenno, Guiebre, Zuzek, Edjouma, Colangiuli, Zanaboni, Dorval
All. F. Giampaolo
Parma (4-2-3-1): Chichizola, Osorio, Estevez (26'st Ansaldi), Bernabè (16'st Cyprien), Bonny (26'Charpentier), Delprato (c), Partipilo (16'st Sohm), Coulibaly (1'st Di Chiara), Hernani, Mihaila, Circati
A disp.: Turk, Corvi, Balogh, Colak, Hainaut, Zagaritis, Man
All. F. Pecchia
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano (Rimini); assistenti: Sig. Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Sig. Mattia Scarpa (Reggio Emilia). Quarto Ufficiale: Sig. Giorgio Di Cicco (Lanciano). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Coulibaly (P), Estevez (P)
Espulsi:
Angoli: 6-1
Rec.: 0'pt
Note:
Stadio San Nicola; cielo nuvoloso, 23°C, terreno in buone condizioni; 18.347 spettatori (8.809 abbonati; 732 tifosi ospiti)
Con questo pareggio, i ducali salgono a 74 punti e festeggiano ufficialmente il ritorno in serie A, con il conforto della matematica; il Bari sale a quota 37 punti, che valgono il ritorno in zona playout posto. A parità di punti con Ascoli e Ternana, i galletti sarebbero avanti per effetto della classifica avulsa, e a oggi giocherebbero il playout da favoriti.
Insomma, un brodino caldo per la squadra di Giampaolo e compagnia, mentre dagli spalti del San Nicola piovono contestazioni all'indirizzo della famiglia De Laurentiis e del direttore sportivo Ciro Polito, anche oggi in panchina per coadiuvare lo staff tecnico. Preparando la festa promozione, invece, i tifosi del Parma trovano anche il tempo per esporre un eloquente striscione "No alla multiproprietà", un gesto di solidarietà nei confronti dei sostenitori biancorossi, impegnati proprio in questa battaglia, concreta e ideologica.
Tocca a Lulic
Il Bari di mister Giampaolo conferma il 4-2-3-1, con una sola novità di formazione rispetto alla partita persa sabato scorso a Cosenza: al posto dello squalificato Benali tocca a Lulic completare la mediana con Maita. Per il resto, tutto come da copione: difesa a quattro, davanti a Pissardo, con Pucino e Ricci larghi e capitan Di Cesare a fare coppia con Vicari. In avanti tocca a Nasti, unico centravanti disponibile, assistito alle sue spalle da Kallon-Aramu-Sibilli.
Il Parma di mister Pecchia va in campo con uno speculare 4-2-3-1: Chichizola tra i pali, capitan Del Prato e Coulibaly sulle fasce, Osorio e Circati in mezzo, Hernani-Estevez a costituire la cerniera centrale, Partipilo (barese ed ex di turno) con Bernabe e Mihaila alle spalle di Bonny.
Meglio gli ospiti
I ritmi di inizio partita sono bassi, con diversi errori di misura da entrambe le parti. Al 10' è Nasti che prova a sbloccare l'impasse: l'attaccante biancorosso vede Chichizola fuori dai pali e prova a sorprenderlo da grande distanza, ma il suo tiro è troppo debole e il portiere ospite può recuperare. I ducali rispondono al 14' con Mihaila, che riceve al limite e calcia tra le braccia di Pissardo, il quale la fa sua in due tempi; al 17' sempre Pissardo respinge con i pungi il destro di Bernabe da fuori, potente ma senza angolo. Nel complesso, i crociati fanno l'andatura, e con scambi nello stretto arrivano spesso al tiro; al 22' Mihaila chiude un triangolo di fino con Bonny e calcia rasoterra, spedendo di poco a lato. Il rumeno ci riprova anche al 25' su punizione, ma il suo destro accarezza la faccia superiore della rete. La pressione degli emiliani si fa crescente nella seconda metà del secondo tempo, complici i numerosi errori in manovra dei galletti: dal 26' Lulic perde un pallone sanguinoso a centrocampo e lancia il contropiede ospite, condotto da Bernabe e concluso da Bonny, il cui destro incrociato è disinnescato da Pissardo, poi salvato dal tap-in sbagliato da Mihaila. La risposta del Bari è affidata (27') al destro di Sibilli dal limite, respinto in angolo da Chichizola. Il primo tempo, ai punti, va al Parma, che si fa pericoloso anche al 41' con l'incursione di Partipilo, che mette a sedere Ricci ma si fa deviare da Vicari in corner il suo mancino a giro. I galletti chiudono la prima frazione con una potenziale occasione: al 45' Nasti sfonda a sinistra e mette in mezzo un pallone per l'accorrente Aramu, stoppato però da Osorio.
Il colpo di Bonny
All'intervallo mister Pecchia lascia negli spogliatoi Coulibaly (ammonito) per far posto a Di Chiara. Al 51', finalmente, il Parma riesce a legittimare la sua superiorità con il goal del vantaggio: palla persa da Kallon, ne approfitta Partipilo che permette a Bonny di bruciare Di Cesare, entrare in area e mirare col destro a giro lì dove Pissardo non può arrivare. La risposta del Bari, mentre la nord canta ironicamente "Ciro Polito facci un goal", è tutta in un mancino di Aramu dal limite (60'), talmente debole da far fatica ad arrivare tra le braccia di Chichizola.
Girandola di cambi
In pieno controllo del match, Pecchia procede con altre sostituzioni: dentro Cyprien e Sohm, fuori Partipilo e Bernabe. Lo specchio, ironico, dell'inconsistenza del Bari è la goffa azione di Sibilli in area, che al momento di tirare si fa rimontare da Cyprien, e i sonori fischi per Aramu al momento del cambio con Morachioli.
Aggrappati al capitano
A tenere ancora in vita il Bari, al 69', è sempre lui, l'indefesso capitano, un "ragazzino" di 41 anni che è l'ultimo a mollare: Di Cesare, rimasto avanti sugli sviluppi di un corner, prende palla a sinistra, vince di forza il duello con Circati e lascia partire un sublime destro a giro imparabile per Chichizola.
Ultime sostituzioni
Subito il pareggio, Pecchia opera gli ultimi due cambi: fuori Estevez e Bonny, dentro Ansaldi e Charpentier. Giampaolo risponde mandando nella mischia Acampora e Achik per Lulic e Kallon (entrambi fischiatissimi). La tegola per il Bari arriva proprio da Di Cesare, che alza bandiera bianca per i crampi e (tra un mare di applausi) lascia il posto a Matino. Al minuto 87' il Bari prova il colpaccio con la punizione di Pucino, il cui destro però si infrange sulla barriera ducale. E così, al termine dei 4' di recupero e al fischio finale del signor Rapuano, è festa per il Parma e i tifosi gialloblù, mentre per il Bari c'è ancora da trattenere il respiro.
36a g. Serie BKT: Bari-Parma 1-1
Marcatori: 6'st Bonny (P), 24'st Di Cesare (B)
Bari (4-2-3-1): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c) (34'st Matino), Vicari, Ricci, Maita, Luliç (28'st Acampora), Kallon (28'st Achik), Aramu (21'st Morachioli), Sibilli, Nasti
A disp.: Pellegrini, Brenno, Guiebre, Zuzek, Edjouma, Colangiuli, Zanaboni, Dorval
All. F. Giampaolo
Parma (4-2-3-1): Chichizola, Osorio, Estevez (26'st Ansaldi), Bernabè (16'st Cyprien), Bonny (26'Charpentier), Delprato (c), Partipilo (16'st Sohm), Coulibaly (1'st Di Chiara), Hernani, Mihaila, Circati
A disp.: Turk, Corvi, Balogh, Colak, Hainaut, Zagaritis, Man
All. F. Pecchia
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano (Rimini); assistenti: Sig. Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Sig. Mattia Scarpa (Reggio Emilia). Quarto Ufficiale: Sig. Giorgio Di Cicco (Lanciano). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Coulibaly (P), Estevez (P)
Espulsi:
Angoli: 6-1
Rec.: 0'pt
Note:
Stadio San Nicola; cielo nuvoloso, 23°C, terreno in buone condizioni; 18.347 spettatori (8.809 abbonati; 732 tifosi ospiti)