"1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia", da oggi a Bari la mostra itinerante

Sarà visitabile nella sala Normanna del Castello Svevo fino al 16 febbraio, tutti i giorni eccetto il lunedì

martedì 4 febbraio 2025 16.22
A cura di Elga Montani
È stata inaugurata ieri mattina, ed è visitabile da oggi, la mostra itinerante "1938-1943 - La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", arrivata a Bari in corrispondenza degli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Aushwitz.

Presenti alla cerimonia il prefetto di Bari, Francesco Russo, il Questore, Massimo Gambino, e il viceministro Francesco Paolo Sisto. Tra i documenti in esposizione troviamo i provvedimenti della censura fascista contro la casa editrice Laterza e la storia documentale di Flaminio Coen, ebreo fascista di Bari, ma anche foto di pagelle di bambini dell'epoca in cui per legge era riportata la dicitura "di razza ebrea".

«Questa mostra itinerante fa tappa a Bari quest'anno perché Bari e la Puglia hanno una storia del tutto peculiare, particolarmente importante per quanto riguarda il momento del ritorno alla vita, seppur una vita condizionata dalle nefandezze antecedenti – ha sottolineato il prefetto Russo -. Tutte le autorità coinvolte si sono impegnate al meglio per la riuscita di questa esposizione».

Sarà possibile visitare l'esposizione al 16 febbraio, dal martedì al sabato dalle 9 alle 19, e la domenica dalle 9 alle 13. Chiusa il lunedì. L'ingresso è a pagamento, al costo del biglietto di ingresso al Castello.
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