5 cose da sapere sugli e-commerce di cannabis light

Un approfondimento sul tema

mercoledì 25 agosto 2021
Ormai da diversi anni in Italia si parla di cannabis light legale. Quando la si nomina, è necessario distinguerla dalla marijuana terapeutica. Nel primo caso, infatti, si ha a che fare con un testo normativo risalente al 2016, la Legge 242. Entrata in vigore nel gennaio del 2017, ha rivoluzionato l'economia italiana rendendo possibile, nonostante i numerosi vuoti normativi la cui risoluzione è chiesta a gran voce da diversi attori della filiera nonché da consumatori, l'acquisto di cannabis non terapeutica a basso contenuto di THC. Per la precisione, si tratta dello 0,2%.

Dal momento che per i produttori è tutto tranne che semplice mantenere questa soglia, il legislatore ha introdotto un limite di tolleranza fino allo 0,6%.

Dal 2017 ad oggi, attorno alla cannabis light legale è nato un business molto fiorente, con numeri a dir poco interessanti se si considera che si parla di una filiera di recente affermazione. Tra le tante realtà che contribuiscono ai suoi numeri ci sono gli e-commerce. I siti che permettono di comprare CBD legale in Italia sono tanti. Quando li si nomina, sono diversi i dubbi che sorgono in chi ascolta discorsi sul tema. Nelle prossime righe, abbiamo riassunto cinque aspetti sui quali è necessario essere informati quando si parla di questo tema.

Gli e-commerce di cannabis light legale hanno vissuto un balzo di fatturato a inizio quarantena

Con l'inizio dell'emergenza sanitaria e le restrizioni sociali, tantissime persone hanno iniziato a vivere in prima persona un livello di stress mai visto prima. In questi casi, complice anche la popolarità dei rimedi naturali realtà da diversi anni, gli e-commerce di cannabis legale hanno visto un incremento notevole del fatturato trainato dagli acquisti di olio di CBD, una soluzione portentosa quando si tratta di favorire il relax.

I portali dedicati alla cannabis legale a basso contenuto di THC vendono cosmetici

Come sopra specificato, negli ultimi anni è aumentato notevolmente, sulla scia della maggior consapevolezza che abbiamo in merito ai risultati delle nostre scelte di stile di vita in generale, l'interesse nei confronti dei cosmetici naturali. Nei portfoli prodotti degli e-commerce di cannabis light se ne possono trovare diversi. Il già citato CBD o cannabidiolo ha infatti importanti effetti antinfiammatori e antiossidanti.

Quando si acquista, è possibile richiedere la consegna anonima

Nonostante la cannabis light legale sia realtà da diversi anni, sono ancora tante le persone che, quando la acquistano, non vogliono far sapere la cosa. Questo non è un problema. Gli e-commerce attivi al giorno d'oggi permettono infatti di richiedere la consegna anonima.

Gli e-commerce di cannabis light vendono prodotti per animali

La ricerca di soluzioni naturali per il benessere riguarda anche i nostri amici animali, sempre più parte della nostra quotidianità e veri e propri membri della famiglia. Quando si guardano ai prodotti presenti sugli e-commerce di cannabis light, è possibile trovare formulazioni a base di CBD specifiche per cani e gatti, gli animali domestici più diffusi nelle nostre case. Questi prodotti, che sono formulati ad hoc per gli animali, sono privi di effetti collaterali. Nonostante questo, prima di assumerli è il caso di chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia.

Gli e-shop di cannabis legale vendono capi di abbigliamento

In alcuni frangenti, nell'elenco dei prodotti che si possono trovare sugli e-shop di cannabis light figurano anche capi di abbigliamento e accessori. Il trend della canapa tessile è realtà da diversi anni anche grazie a brand importanti come Levi's. Alla base di tutto ci sono le peculiarità sostenibili della pianta, valorizzate anche dalla Legge 242/2016. La canapa, essendo pianta resiliente, è una soluzione perfetta per contenere il consumo di suolo. Con una resa a ettaro maggiore rispetto a quella che caratterizza altre fibre, richiede meno della metà delle risorse idriche rispetto al cotone.