5G a Bari, no allo stop alla sperimentazione

Si procederà con un monitoraggio di Arpa dell'inquinamento elettromagnetico. Associazioni sul piede di guerra

giovedì 10 ottobre 2019 10.44
A cura di Elga Montani
Nessuno stop al 5G a Bari. Nonostante le proteste delle associazioni e la moratoria presentata in consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle, la sperimentazione di cui la nostra città fa parte prosegue. Nessun dato al momento è stato fornito sul posizionamento delle 23 antenne che ad oggi risultano installate sul nostro territorio, ma dagli esperti giungono "rassicurazioni" sulla non pericolosità della nuova tecnologia o almeno sulla non maggiore pericolosità rispetto a 2G, 3G e 4G le cui antenne sono ad oggi tutte ancora funzionanti e utilizzate.

Dal consiglio comunale dello scorso martedì emerge comunque la presenza di preoccupazione da parte della popolazione, rappresentata dalle associazioni presenti in aula e di cui i 5Stelle si sono fatti portavoce. Alla fine, però, l'unica decisione presa in quel contesto riguarda la volontà espressa dalla maggioranza di voler affidare ad Arpa Puglia il monitoraggio delle emissioni di onde elettromagnetiche in città e l'eventuale tasso di inquinamento elettromagnetico a cui i cittadini sono sottoposti.

Le associazioni però non ci stanno e continuano la loro protesta, la cui prossima tappa, al momento, è una manifestazione nazionale organizzata a Roma per il prossimo 5 novembre.
Il documento approvato dalla maggioranza sul G
Il documento approvato dalla maggioranza sul G