A Bari apre il nuovo istituto Maugeri. Struttura d'avanguardia per la riabilitazione
Una struttura ad alta tecnologia con 230 posti letto, centrale di monitoraggio collegata h24 con 64 pazienti
venerdì 6 dicembre 2019
8.11
Ha ufficialmente aperto i battenti a Bari il nuovo Irccs della Fondazione Maugeri. Si tratta di un Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico per la medicina riabilitativa, che per livelli tecnologici e di efficienza si propone di essere centro all'avanguardia e punto di riferimento nel Sud Italia.
La struttura è composta di sette piani (di cui tre interrati) dotati di wi fi, 230 posti letto, centrale di monitoraggio collegata h24 con 64 pazienti, carrelli di somministrazione delle terapie informatizzate collegati alle cartelle cliniche, quattro palestre digitalizzate, laboratori di genetica e analisi del movimento.
Queste solo alcune delle caratteristiche di cui dispone la nuova struttura degli Istituti clinici scientifici "Maugeri", che ospita pneumologia, cardiologia, neurologia riabilitativa, rieducazione e riabilitazione funzionale.
Al taglio del nastro con il dg Paolo Migliavacca, il direttore scientifico Mario Melazzini e il direttore di Bari Mauro Carone, hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, il governatore Michele Emiliano, il vescovo mons.Francesco Cacucci. Per l'acquisto, spesi 18 milioni, poi 7,5 di riqualificazione, per 30 milioni di investimento complessivo.
«Rispetto al nostro Piano di riordino – ha detto Emiliano - l'apertura di questa struttura è estremamente importante perché si trova in un luogo logisticamente capace di servire la Puglia intera, vicino allo svincolo dell'autostrada, alle principali arterie, alla tangenziale, a diversi ospedali, l'Oncologico, il Policlinico di Bari e il Di Venere, il San Paolo. Consentirà anche un buon collegamento con il Miulli e con le altre strutture che man mano stiamo aprendo, compreso il Centro Risvegli per chi esce o è in uno stato di coma. Sono tutte questioni collegate al principio di dividere gli ospedali tra quelli per acuti e quelli legati alle malattie croniche e alla riabilitazione. Questo è un istituto fondamentale per la riabilitazione: ci sono guarigioni veloci e più lente che hanno bisogno di molto lavoro. che alle volte é più importante dell'intervento chirurgico, più importante della cura della malattia in sé per sé, perché la cura alle volte è invalidante e crea problemi che devono essere risolti successivamente. Avere una struttura del genere qui peraltro riduce la mobilità passiva. Colgo l'occasione per ringraziare tutta la comunità di Cassano delle Murge che ha ospitato questa struttura per tanti anni e che ha consentito al Maugeri di crescere. Abbiamo riutilizzato questa struttura che era abbandonata da tanti anni e che è una chicca importante in questo quartiere che è stato totalmente bonificato e rimesso a posto. Il nostro impegno è nel rimettere tutto in ordine: ogni volta che si muove sulla scacchiera una pedina bisogna poi considerare tutti gli effetti collaterali: questo è il nostro lavoro».
La struttura è composta di sette piani (di cui tre interrati) dotati di wi fi, 230 posti letto, centrale di monitoraggio collegata h24 con 64 pazienti, carrelli di somministrazione delle terapie informatizzate collegati alle cartelle cliniche, quattro palestre digitalizzate, laboratori di genetica e analisi del movimento.
Queste solo alcune delle caratteristiche di cui dispone la nuova struttura degli Istituti clinici scientifici "Maugeri", che ospita pneumologia, cardiologia, neurologia riabilitativa, rieducazione e riabilitazione funzionale.
Al taglio del nastro con il dg Paolo Migliavacca, il direttore scientifico Mario Melazzini e il direttore di Bari Mauro Carone, hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, il governatore Michele Emiliano, il vescovo mons.Francesco Cacucci. Per l'acquisto, spesi 18 milioni, poi 7,5 di riqualificazione, per 30 milioni di investimento complessivo.
«Rispetto al nostro Piano di riordino – ha detto Emiliano - l'apertura di questa struttura è estremamente importante perché si trova in un luogo logisticamente capace di servire la Puglia intera, vicino allo svincolo dell'autostrada, alle principali arterie, alla tangenziale, a diversi ospedali, l'Oncologico, il Policlinico di Bari e il Di Venere, il San Paolo. Consentirà anche un buon collegamento con il Miulli e con le altre strutture che man mano stiamo aprendo, compreso il Centro Risvegli per chi esce o è in uno stato di coma. Sono tutte questioni collegate al principio di dividere gli ospedali tra quelli per acuti e quelli legati alle malattie croniche e alla riabilitazione. Questo è un istituto fondamentale per la riabilitazione: ci sono guarigioni veloci e più lente che hanno bisogno di molto lavoro. che alle volte é più importante dell'intervento chirurgico, più importante della cura della malattia in sé per sé, perché la cura alle volte è invalidante e crea problemi che devono essere risolti successivamente. Avere una struttura del genere qui peraltro riduce la mobilità passiva. Colgo l'occasione per ringraziare tutta la comunità di Cassano delle Murge che ha ospitato questa struttura per tanti anni e che ha consentito al Maugeri di crescere. Abbiamo riutilizzato questa struttura che era abbandonata da tanti anni e che è una chicca importante in questo quartiere che è stato totalmente bonificato e rimesso a posto. Il nostro impegno è nel rimettere tutto in ordine: ogni volta che si muove sulla scacchiera una pedina bisogna poi considerare tutti gli effetti collaterali: questo è il nostro lavoro».