A Bari arriva "Junker", la app che differenzia i rifiuti

Petruzzelli: «Strumento facile per ridurre la frazione indifferenziata»

martedì 31 ottobre 2017 14.59
A cura di Riccardo Resta
Procede spedita la marcia del Comune per rendere Bari una città sempre più "green". Palazzo di Città, infatti, ha da oggi messo a disposizione dei cittadini "Junker", un'applicazione per smartphone utile a riconoscere con un semplice click il rifiuto e informa i cittadini su come differenziarlo secondo le regole del territorio in cui si risiede.

L'utilizzo dell'app "Junker" è semplice e intuitivo: all'utente, infatti, sarà sufficiente scansionare il codice a barre del prodotto o riportato sull'imballaggio. Al resto pensa il sistema di "Junker", che può contare su un database in continuo aggiornamento e contenente informazioni su oltre 1 milione di prodotti in commercio e che riferirà all'utente la corretta modalità di smaltimento del rifiuto in oggetto (i sacchetti dei biscotti, i RAEE, le confezioni di caffè, le bottiglie in pec o materBi oppure il tetrapak, che in alcune regioni si smaltisce con la carta e in altre con la plastica, ecc.). Fondamentale, inoltre, può essere il contributo del cittadino/utente: il sistema della applicazione, infatti, registra la scansione del prodotto ricercato dall'utilizzatore e la mantiene nella sua banca dati.

Il download della app, disponibile sia per smartphone android sia per dispositivi IoS, è gratuito e consente al Comune di Bari e ad Amiu Puglia di comunicare, attraverso semplici messaggi, ai cittadini informazioni utili, come l'ubicazione dei punti di raccolta, il calendario del porta a porta o il conferimento dei rifiuti speciali. Tutte le informazioni sul sito ufficiale della app "Junker".

«Con la collaborazione di Amiu - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli nella conferenza stampa di presentazione della app- abbiamo adottato Junker per ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati a favore del riciclo delle materie prime di cui sono composti, ma anche per aumentare la qualità della raccolta differenziata. Si tratta di un servizio semplice e molto rapido che identifica i prodotti e riconosce i materiali di imballaggio con un semplice clic sul codice a barre, realizzato con la fotocamera dello smartphone. Conoscevamo già la app ma la lettera di un bambino, che qualche tempo fa ci informava dell'esistenza di Junker, ci ha convinto ancor di più della bontà di questa iniziativa. Oggi si possono ottenere dei risultati significativi solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che potranno addirittura conoscere l'esatto calendario del conferimento dei rifiuti e le regole per una corretta raccolta adottate nel quartiere in cui risiedono. Junker segnala persino quali rifiuti vanno esposti la sera prima del ritiro dei rifiuti nei quartieri in cui utilizziamo la raccolta porta a porta».

«La raccolta differenziata è il tema portante dell'amministrazione comunale e di Amiu Puglia - ha sottolineato il presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella. Quindi, intendiamo agevolare i cittadini nel raggiungimento di percentuali più elevate anche attraverso app come questa. I benefici sono tantissimi, da una maggiore attenzione all'ecosistema al risparmio economico per tutti, perché fare correttamente la differenziata evita l'aggravio dei costi derivanti dall'ecotassa, obiettivo centrato anche quest'anno, e allo stesso tempo la produzione di rifiuto indifferenziato, che determina maggiori costi di smaltimento in discarica. Questa app ha un valore enorme in tal senso, a tutto vantaggio dei cittadini, e si colloca all'interno di un processo più ampio di informatizzazione attualmente in corso nell'azienda. Perciò, quando Sartori ci ha proposto un miglioramento della loro offerta in sede di gara sull'acquisto delle pattumelle, abbiamo subito compreso che si trattava di un'ottima intuizione».

«Ringraziamo la città di Bari e AMIU Puglia che hanno creduto in Junker - ha commentato amministratore di Giunko srl che ha ideato Junker Benedetta De Santis, che non è potuta intervenire in conferenza stampa - e siamo pronti a raccogliere la sfida lanciata dai cittadini baresi che in oltre 2400, in meno di un mese, hanno cominciato ad usare la app, segnalandoci già ben 640 prodotti mancanti. Insieme faremo in modo che ogni rifiuto possa essere differenziato correttamente con ricadute positive per l'ambiente e l'economia circolare della città».

«I cittadini baresi stanno rispondendo benissimo - conclude la responsabile della comunicazione di Junker Noemi De Santis - effettuando in pochi giorni già più di 23.000 ricerche sul nostro database. La loro collaborazione è fondamentale ed ogni suggerimento, come potrebbe essere l'indicazione dei punti di raccolta dei RAEE o degli oli esausti, sarà utilissimo per migliorare la app».