A Bari il 75mo Prix Italia, protagonista il parco Maugeri
Sarà impiantata una scultura ricavata da un ulivo malato di Xylella
venerdì 1 settembre 2023
15.03
L'assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che prosegue e si rafforza la collaborazione della città di Bari con il Prix Italia, il premio radiotelevisivo più longevo al mondo: in occasione della 75° edizione della manifestazione organizzata dalla RAI, nella giornata di apertura del 2 ottobre, sotto l'egida di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, si terrà STILL LIFE / ANCORA VIVI, l'evento che unisce arte, linguaggio e rigenerazione.
Grazie alla collaborazione dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, del Liceo artistico De Nittis / Pascali, delle Fondazioni Sylva e Dioguardi, avrà luogo un'azione collettiva di "pace preventiva" che interesserà il parco Maria Maugeri, dove sarà inaugurata una speciale ricostruzione del simbolo "Terzo Paradiso" del maestro Michelangelo Pistoletto, realizzata dagli studenti utilizzando legno degli ulivi colpiti da xylella.
La scelta del materiale impiegato intende sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla fragilità di un ecosistema e di una risorsa inestimabile, l'albero di ulivo, simbolo della terra di Puglia che rappresenta forza, pace, presidio del territorio e intreccio di culture.
Non a caso il titolo dell'opera - STILL LIFE / ANCORA VIVI - affianca il concetto di natura morta alla forza della vita, richiamando perciò l'attenzione sulla possibilità di rinascita e rigenerazione anche dopo la più grave emergenza fitosanitaria mai registrata nel nostro Paese.
«Il Prix Italia torna a Bari grazie alla felice collaborazione, ormai consolidata, tra la Regione Puglia e la Rai - commenta Ines Pierucci - che vorrei ringraziare per aver scelto per il secondo anno la nostra città per l'organizzazione di questo prestigioso appuntamento. La ricostruzione dell'opera di Pistoletto incarna appieno il tema della sostenibilità al centro della settantacinquesima edizione del Prix, che a Bari intende perseguire gli obiettivi turistico-culturali della città in coerenza con il nuovo Bauhaus europeo che esprime l'ambizione dell'UE di creare luoghi, prodotti e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi. Un progetto di speranza e prospettive, che apporta una dimensione culturale e creativa al green deal europeo per promuovere l'innovazione, la tecnologia e l'economia sostenibili. La collaborazione con gli studenti dell'Accademia e del liceo artistico della città esalta, dunque, i benefici della transizione ambientale attraverso esperienze tangibili a livello locale».
Grazie alla collaborazione dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, del Liceo artistico De Nittis / Pascali, delle Fondazioni Sylva e Dioguardi, avrà luogo un'azione collettiva di "pace preventiva" che interesserà il parco Maria Maugeri, dove sarà inaugurata una speciale ricostruzione del simbolo "Terzo Paradiso" del maestro Michelangelo Pistoletto, realizzata dagli studenti utilizzando legno degli ulivi colpiti da xylella.
La scelta del materiale impiegato intende sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla fragilità di un ecosistema e di una risorsa inestimabile, l'albero di ulivo, simbolo della terra di Puglia che rappresenta forza, pace, presidio del territorio e intreccio di culture.
Non a caso il titolo dell'opera - STILL LIFE / ANCORA VIVI - affianca il concetto di natura morta alla forza della vita, richiamando perciò l'attenzione sulla possibilità di rinascita e rigenerazione anche dopo la più grave emergenza fitosanitaria mai registrata nel nostro Paese.
«Il Prix Italia torna a Bari grazie alla felice collaborazione, ormai consolidata, tra la Regione Puglia e la Rai - commenta Ines Pierucci - che vorrei ringraziare per aver scelto per il secondo anno la nostra città per l'organizzazione di questo prestigioso appuntamento. La ricostruzione dell'opera di Pistoletto incarna appieno il tema della sostenibilità al centro della settantacinquesima edizione del Prix, che a Bari intende perseguire gli obiettivi turistico-culturali della città in coerenza con il nuovo Bauhaus europeo che esprime l'ambizione dell'UE di creare luoghi, prodotti e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi. Un progetto di speranza e prospettive, che apporta una dimensione culturale e creativa al green deal europeo per promuovere l'innovazione, la tecnologia e l'economia sostenibili. La collaborazione con gli studenti dell'Accademia e del liceo artistico della città esalta, dunque, i benefici della transizione ambientale attraverso esperienze tangibili a livello locale».