A Bari in anteprima arriva Pop, il nuovo treno regionale. Sottoscritto contratto fino al 2032

Prime consegne in Puglia nel 2019. Iacono (AD Trenitalia): «Più veloce, più ecologico, più sicuro». Emiliano: «Regione finanzia per 123 milioni»

martedì 12 giugno 2018 16.51
A cura di Riccardo Resta
La Puglia è pronta entrare nel servizio ferroviario 2.0. Stamattina a Bari è stato presentato in anteprima Pop, il convoglio di Trenitalia che a breve entrerà in servizio nella nostra regione. A fare gli onori di casa, nel Villaggio Trenitalia allestito dallo scorso 8 giugno in piazza Prefettura, il presidente e l'addì di Trenitalia Tiziano Onesti e Orazio Iacono, che hanno illustrato le caratteristiche di questo treno di nuova generazione alla stampa e alle istituzioni locali, rappresentate dal governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, accompagnato dall'assessore ai Trasporti Giovanni Giannini, e dal vicesindaco di Bari Pierluigi Introna.

Nella circostanza, Iacono ed Emiliano hanno sottoscritto il nuovo contratto di servizio con Trenitalia, valido fino al 2032. Un accordo che prevede più investimenti per il trasporto regionale che si tradurranno in un rinnovamento capillare della flotta in servizio sul territorio pugliese, oltre a un progressivo incremento dell'offerta e un ulteriore miglioramento delle performance di qualità. Un contratto che prevede ricavi da biglietto 31,6 milioni per un valore complessivo di 1.582 milioni in quindici anni.

A illustrare le caratteristiche tecniche dell'avveniristico convoglio Pop, rappresentato in piazza da un modello in scala 1:1, è stato Iacono, che dice: «Questo treno ha le migliori caratteristiche in Europa. È più scattante, quindi riesce a garantire maggiori standard di puntualità, ha connessione Wi-Fi, 32 telecamere di videosorveglianza per offrire maggiore sicurezza ai passeggeri e spazio per le biciclette, in modo da favorire ulteriormente gli spostamenti ecologici. Ci sono, inoltre, tanti monitor per dare più informazioni ai pendolari, a cui garantiamo massima affidabilità grazie alle grandi caratteristiche tecnologiche». Un convoglio dotato di rampe per l'accesso delle persone a limitata capacità motoria e completamente senza scalini. Per i più curiosi, inoltre, a bordo è installato anche un simulatore virtuale per la guida del treno.

La Puglia è tra le prime regioni d'Italia a sottoscrivere il contratto di servizio per il miglioramento dell'intera flotta regionale: «Quattro anni fa - continua Iacono - abbiamo iniziato l'opera di rilancio del trasporto regionale in Italia. Siamo un'azienda del paese che ha al centro dei propri obiettivi i pendolari. Dopo aver realizzato l'alta velocità, adesso puntiamo a cambiare la qualità di vita dei pendolari, che sono oltre un milione e mezzo al giorno in viaggio sui nostri treni. Abbiamo firmato con la Sicilia e oggi con la Puglia: un contratto che ci permette di investire tanto per rinnovare la flotta. Più treni, più comfort, più servizi, più qualità per i pendolari di questa regione».

I tempi: «Già dai primi mesi del 2019 - conclude Iacono - arriveranno 3 nuovi treni Jazz. A seguire, tra il 2020 e il 2023, consegneremo i restanti 43 treni Pop. La Puglia sarà la regione con la flotta più giovane: un'età media di appena 4 anni. Ringrazio i ferrovieri pugliesi; loro è il merito della regolarità del servizio, che è la più alta in Italia. Il 99,4% delle corse vengono effettuate, nonostante l'attuale età media della flotta sia di 29 anni».

«La Puglia - fa eco Onesti - è una terra non scontata. Ci auguriamo che il rinnovamento della flotta, con l'arrivo di questi nuovi treni, sia uno sprone ulteriore per il turismo».

Soddisfatto anche il commento di Michele Emiliano al momento della firma sul contratto: «Il nome Pop viene da "popolo", una parola di cui sono innamorato da sempre e di cui ho fatto lo scopo della mia vita. Attraverso il treno il popolo si è sempre mosso, e la libertà di movimento è un diritto sancito dalla Costituzione. Un treno dà un livello di comfort che nessun'automobile può garantire: su questi treni si può lavorare, si può chiacchierare e si possono addirittura fare le campagne elettorali. Questo è un mezzo che crea relazioni e che può essere molto importante anche dal punto di vista turistico. Noi abbiamo partecipato a un investimento totale di 350 milioni, di cui 123 finanziati dalla Regione Puglia. Mancano pochi giorni al 12 luglio, una data che non potremo dimenticare: avere la possibilità di affidare le cose più care che abbiamo a un'azienda come Trenitalia è per noi estremamente importante».

«Il pilastro fondamentale della nostra economia - conclude il vicesindaco Introna - quindi la mobilità interna alla regione in sicurezza e in maniera confortevole è un volano di sviluppo ulteriore che si aggiunge alle offerte della nostra terra».

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pres treno pop a bari