A Bari inizia l'anno scolastico, Decaro in visita alla Duse e alla Verga: «Studiate e divertitevi»
Il sindaco nei due istituti di San Girolamo e Japigia: «Aiutate il compagno e guardate il mondo fuori dalla finestra»
lunedì 17 settembre 2018
15.24
Ha preso ufficialmente il via oggi a Bari l'anno scolastico '18/'19, nonostante diversi istituti abbiano optato per iniziare domani con le attività didattiche. A portare l'augurio di buona scuola agli studenti baresi è stato il sindaco Antonio Decaro che, alle ore 9.15, insieme all'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, ha incontrato gli studenti delle prime classi della scuola media Duse a San Girolamo durante il briefing nell'auditorium e, a seguire, si è recato presso la scuola Verga a Japigia.
«Oggi per voi e per migliaia di studenti baresi comincia la scuola - ha detto il sindaco rivolgendosi ai ragazzi. Studiate, dicono tutti. Giustissimo. Ma io dico anche divertitevi! Perché questi anni sono solo vostri. Ridete, siate curiosi, fate domande, leggete sempre con i vostri occhi e pensate sempre con la vostra testa. Aiutate il vostro compagno di banco se ne avrà bisogno e guardate quello che accade fuori dalla vostra finestra. Assaporate ogni giornata che vivrete tra quei banchi e trattenete con voi l'insegnamento più grande che la scuola può darvi: la libertà. Buon anno scolastico a tutti… e ricordatevi che alla seconda settimana il sonno passa».
«Oggi per voi e per migliaia di studenti baresi comincia la scuola - ha detto il sindaco rivolgendosi ai ragazzi. Studiate, dicono tutti. Giustissimo. Ma io dico anche divertitevi! Perché questi anni sono solo vostri. Ridete, siate curiosi, fate domande, leggete sempre con i vostri occhi e pensate sempre con la vostra testa. Aiutate il vostro compagno di banco se ne avrà bisogno e guardate quello che accade fuori dalla vostra finestra. Assaporate ogni giornata che vivrete tra quei banchi e trattenete con voi l'insegnamento più grande che la scuola può darvi: la libertà. Buon anno scolastico a tutti… e ricordatevi che alla seconda settimana il sonno passa».