A Bari la “buona notte” è con la scienza della “Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici”

L’evento si terrà venerdì dalle 10 alle 22 in piazza Umberto I

mercoledì 25 settembre 2024 11.51
A cura di Rosanna Luise
La passione per la scienza e la ricerca sarà a portata di tutti in una giornata gratuita dedicata all'incontro tra cittadini e ricercatori.

Tutto questo sarà possibile grazie alla "Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici", uno tra i principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e società che avrà luogo questo venerdì a Bari e contemporaneamente anche in tutta Europa.

Si tratta di un'iniziativa nata nel 2005 dall'Unione Europea e rientrante nell'ambito delle azioni Marie Sklodowska Curie.

Nello specifico la città di Bari ha aderito all'iniziativa con attività che si concentreranno in piazza Umberto I dove, venerdì 27 settembre a partire dalle 10 e in modo continuativo fino alle 22, sarà possibile stupirsi, incuriosirsi e divertirsi con attività pensate per visitatori di tutte le età e suddivise in ben 60 stand interattivi.

L'obiettivo è quello di creare un'occasione d' incontro tra la cittadinanza e il mondo della ricerca e nel farlo gli organizzatori hanno puntato ad un' atmosfera informale e divertente che consentirà ai curiosi di informarsi sulle ultime novità del mondo della ricerca, di contribuire alla conoscenza con la partecipazione a giochi, esperimenti e attività pratiche e soprattutto di ascoltare gli interventi degli esperti che saranno lì, per un giorno interno, a rispondere alle domande dei cittadini.

La tappa Barese della manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, è stata organizzata dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari, dall'Università LUM "Giuseppe Degennaro", dal Consiglio Nazionale delle Kicerche (CNR), dall Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), dal Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA) e dall'I.R.C.C.S. Istituto Tumori "Giovanni Paolo II", con la partecipazione dell'Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF), del National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), di EIT Food - European Institute of Innovation and Technology, della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro e del Sistema Museale di Ateneo di Bari (SIMA), e con il patrocinio della Città e del Municipio 1 di Bari.

Tante le attività in programma. In linea generale però il visitatore potrà seguire un percorso multidisciplinare che si snoderà in 60 stand guidato dai ricercatori e le ricercatrici di tutti gli enti partecipanti, i quali non si limiteranno a presentare i risultati delle loro ricerche ma condivideranno la loro passione e le loro esperienze, le aspettative, i sogni, i successi e le difficoltà.

Qui si potranno poi anche approfondire le nuove frontiere della conoscenza sviluppate sul territorio: dall'ingegneria alla robotica, dalla sensoristica high-tech per scopi medicali e ambientali alla statistica, dalle nuove tecnologie ambientali alle nuove frontiere della medicina e della farmacologia applicata.

Poi ancora spazio a chi sogna di esplorare i misteri dell'Universo, dallo spazio più profondo agli abissi marini, la ricerca sui componenti elementari della materia, il monitoraggio degli ecosistemi, lo spazio e le telecomunicazioni, la scienza dell'alimentazione e la nutraceutica, la tutela della salute umana e ambientale, l'utilizzo del machine learning per la gestione sostenibile delle risorse idriche e la conservazione della biodiversità, e tanto altro.

Non solo, durante la nottata, sono previste anche visite guidate e attività laboratoriali nei Musei del Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Bari e presso il MuMa - Museo della Matematica, e in varie altre strutture cittadine.

La manifestazione è organizzata nell'ambito del progetto europeo SHARPER (SHAring Researchers' Passion for Education and Rights), che coinvolge 15 città Italiane: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L'Aquila, Nuoro, alermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino.

Il progetto SHARPER è coordinato dell'impresa sociale Psiquadro ed è realizzato da un consorzio che comprende l'INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l'associazione Observa Science in Society, e cinque Università: l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Cagliari, l'Università di Catania, l'Università di Palermo e l'Università di Perugia. Media partner di SHARPER 2024 sono RAI Cultura, Rai Radio e Rai Radio Techetè.