A Bari torna Gnam!, dal 18 al 21 maggio lo street food locale e internazionale a Parco 2 Giugno
Specialità pugliesi, italiane e dal mondo per quattro giorni di gusto e divertimento. Palone: «Un ristorante a cielo aperto»
giovedì 17 maggio 2018
13.41
Per il secondo anno consecutivo Bari sarà sede prediletta dello Gnam!, festival europeo del cibo di strada. Si parte domani, venerdì 18 maggio, fino a lunedì 21 maggio, per una quattro giorni intensa nella fascinosa location del Parco 2 Giugno - ingresso viale Einaudi.
La manifestazione, patrocinata da Comune di Bari e Municipio II, offrirà il meglio dello street food e delle tipicità gastronomiche della Puglia, dell'Italia e da tutto il mondo, ospitando ben sedici stand in cui troveranno posto espositori famosi e pluri-premiati per gli elevati standard di qualità del loro cibo e dei loro prodotti.
Nato nel 2014, Gnam! propone un tour di sapori in giro per l'Italia: dopo Roma e Milano, la carovana dello street food fa tappa nel capoluogo pugliese, dove già l'anno scorso ha riscosso particolare successo tra baresi della città e della provincia, che mai si tirano indietro davanti al buon cibo di qualità. L'evento ha come scopo l'approfondimento e la valorizzazione della cultura del chilometro zero, attraverso la riscoperta delle tradizioni locali che incontrano suggestioni etniche. Passeggiando tra gli stand i visitatori potranno scoprire non solo gusti vecchi e nuovi, ma anche osservare con i propri occhi le preparazioni e i vari procedimenti.
«Gnam! - afferma Carla Palone, assessore comunale allo Sviluppo Economico, intervenuta stamani in conferenza stampa - promette buon cibo e senso di comunità: i baresi amano i luoghi di aggregazione, e per questo Parco 2 Giugno diventerà un vero e proprio ristorante a cielo aperto, con lo street food locale e internazionale. Dal cibo giapponese al messicano, fino a quello spagnolo: occasioni per stare insieme, divertirsi e gustare ottimo cibo di strada».
Anche la scelta della location è tutt'altro che casuale. La manifestazione, infatti, si sposta dal mare di Torre Quetta al cuore dell'agglomerato urbano, per motivi ben precisi: «È vero che Bari è una città di mare - continua Palone - ma è altrettanto vero che è una città dove c'è tanto verde pubblico. Valorizziamo i nostri bei parchi con queste manifestazioni, che puntano a dare qualcosa in più a luoghi già frequentati da tanta gente per correre o passeggiare. Portare nuove attività in questi luoghi rafforza il territorio».
«Continueremo con manifestazioni del genere - fa eco il presidente del Municipio II Andrea Dammacco: in contemporanea, all'interno del parco, ci sarà un'iniziativa organizzata dagli studenti, che ci garantirà anche musica durante l'evento. Ne abbiamo altre in cantiere. Una piccola anticipazione: in estate probabilmente organizzeremo a Parco 2 Giugno un festival della birra».
«Non sempre riceviamo l'accoglienza e la collaborazione che abbiamo trovato qui a Bari - conclude Francesco Mastrovito, intervenuto per l'organizzazione dell'evento. L'esperimento dello scorso anno ha funzionato alla grande, e quest'anno lo riproponiamo con l'aggiunta della cucina giapponese e di quella ungherese. L'Italia sarà rappresentata dalla Puglia, con la bombetta della Valle d'Itria, ma anche da Emilia, Campania, Sicilia e Abruzzo: gli arrosticini, per esempio, rappresentano il simbolo del chilometro zero. Puntiamo tutto sulla qualità e sull'appetito dei baresi: siamo reduci dalla tappa di Milano dove i cittadini sono più parchi nel mangiare».
Le Specialità
Tra gli stand dello Gnam! troverà posto l'eccellenza pugliese, con le tipiche bombette della Valle d'Itria, preparate dai macellai sulla brace profumata dalla legna d'ulivo: un involtino di carne ripieno di formaggio canestrato. Ma non solo: ci saranno anche cuoppi di fritti col pescato dal mare Adriatico, panzerotti e pasticciotti.
Dalla Sicilia le tipiche pane e panelle e i cannuoli preparati dall'Antica Focacceria San Francesco, negli anni frequentata anche da letterati come Sciascia e Pirandello, nonché da alte personalità come i magistrati Falcone e Borsellino, che hanno fatto del forno un vero simbolo della lotta al potere mafioso.
Peperoncino, 'nduja, tartufo della Sila e cipolla di Tropea saranno protagonisti dello stand della Calabria, mentre dalla Campania arriveranno mozzarelle di bufala e dolci tipici napoletani come il babà e la sfogliatella.
Risalendo lo Stivale si passa per l'Abruzzo con i tipici arrosticini, dall'allevatore direttamente al consumatore, le olive ascolane dalle Marche e il caciocavallo impiccato dal Molise. Dalla Toscana arrivano la carne chianina e il lampredotto (bollito in loco) e dall'Emilia il tipico gnocco fritto, la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione.
Ampio spazio anche alle specialità internazionali: dal burrito messicano alle tapas spagnole, dalle bistecche di angus argentino ai churros venezuelani, per finire con moussaka, souvlaki e pita gyros dalla vicina Grecia.
Gli Orari
Venerdì 18 maggio: 18-24
Sabato 19 e domenica 20 maggio: 12-24
Lunedì 21 maggio: 18-24
La manifestazione, patrocinata da Comune di Bari e Municipio II, offrirà il meglio dello street food e delle tipicità gastronomiche della Puglia, dell'Italia e da tutto il mondo, ospitando ben sedici stand in cui troveranno posto espositori famosi e pluri-premiati per gli elevati standard di qualità del loro cibo e dei loro prodotti.
Nato nel 2014, Gnam! propone un tour di sapori in giro per l'Italia: dopo Roma e Milano, la carovana dello street food fa tappa nel capoluogo pugliese, dove già l'anno scorso ha riscosso particolare successo tra baresi della città e della provincia, che mai si tirano indietro davanti al buon cibo di qualità. L'evento ha come scopo l'approfondimento e la valorizzazione della cultura del chilometro zero, attraverso la riscoperta delle tradizioni locali che incontrano suggestioni etniche. Passeggiando tra gli stand i visitatori potranno scoprire non solo gusti vecchi e nuovi, ma anche osservare con i propri occhi le preparazioni e i vari procedimenti.
«Gnam! - afferma Carla Palone, assessore comunale allo Sviluppo Economico, intervenuta stamani in conferenza stampa - promette buon cibo e senso di comunità: i baresi amano i luoghi di aggregazione, e per questo Parco 2 Giugno diventerà un vero e proprio ristorante a cielo aperto, con lo street food locale e internazionale. Dal cibo giapponese al messicano, fino a quello spagnolo: occasioni per stare insieme, divertirsi e gustare ottimo cibo di strada».
Anche la scelta della location è tutt'altro che casuale. La manifestazione, infatti, si sposta dal mare di Torre Quetta al cuore dell'agglomerato urbano, per motivi ben precisi: «È vero che Bari è una città di mare - continua Palone - ma è altrettanto vero che è una città dove c'è tanto verde pubblico. Valorizziamo i nostri bei parchi con queste manifestazioni, che puntano a dare qualcosa in più a luoghi già frequentati da tanta gente per correre o passeggiare. Portare nuove attività in questi luoghi rafforza il territorio».
«Continueremo con manifestazioni del genere - fa eco il presidente del Municipio II Andrea Dammacco: in contemporanea, all'interno del parco, ci sarà un'iniziativa organizzata dagli studenti, che ci garantirà anche musica durante l'evento. Ne abbiamo altre in cantiere. Una piccola anticipazione: in estate probabilmente organizzeremo a Parco 2 Giugno un festival della birra».
«Non sempre riceviamo l'accoglienza e la collaborazione che abbiamo trovato qui a Bari - conclude Francesco Mastrovito, intervenuto per l'organizzazione dell'evento. L'esperimento dello scorso anno ha funzionato alla grande, e quest'anno lo riproponiamo con l'aggiunta della cucina giapponese e di quella ungherese. L'Italia sarà rappresentata dalla Puglia, con la bombetta della Valle d'Itria, ma anche da Emilia, Campania, Sicilia e Abruzzo: gli arrosticini, per esempio, rappresentano il simbolo del chilometro zero. Puntiamo tutto sulla qualità e sull'appetito dei baresi: siamo reduci dalla tappa di Milano dove i cittadini sono più parchi nel mangiare».
Le Specialità
Tra gli stand dello Gnam! troverà posto l'eccellenza pugliese, con le tipiche bombette della Valle d'Itria, preparate dai macellai sulla brace profumata dalla legna d'ulivo: un involtino di carne ripieno di formaggio canestrato. Ma non solo: ci saranno anche cuoppi di fritti col pescato dal mare Adriatico, panzerotti e pasticciotti.
Dalla Sicilia le tipiche pane e panelle e i cannuoli preparati dall'Antica Focacceria San Francesco, negli anni frequentata anche da letterati come Sciascia e Pirandello, nonché da alte personalità come i magistrati Falcone e Borsellino, che hanno fatto del forno un vero simbolo della lotta al potere mafioso.
Peperoncino, 'nduja, tartufo della Sila e cipolla di Tropea saranno protagonisti dello stand della Calabria, mentre dalla Campania arriveranno mozzarelle di bufala e dolci tipici napoletani come il babà e la sfogliatella.
Risalendo lo Stivale si passa per l'Abruzzo con i tipici arrosticini, dall'allevatore direttamente al consumatore, le olive ascolane dalle Marche e il caciocavallo impiccato dal Molise. Dalla Toscana arrivano la carne chianina e il lampredotto (bollito in loco) e dall'Emilia il tipico gnocco fritto, la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione.
Ampio spazio anche alle specialità internazionali: dal burrito messicano alle tapas spagnole, dalle bistecche di angus argentino ai churros venezuelani, per finire con moussaka, souvlaki e pita gyros dalla vicina Grecia.
Gli Orari
Venerdì 18 maggio: 18-24
Sabato 19 e domenica 20 maggio: 12-24
Lunedì 21 maggio: 18-24