A San Girolamo carnevale con la differenziata
La parrocchia del quartiere ha organizzato i festeggiamenti utilizzando come soggetto proprio la raccolta porta a porta
lunedì 12 febbraio 2018
Carnevale a San Girolamo nel segno della raccolta differenziata porta a porta. Una bella idea della parrocchia che ha utlizzato come soggetto proprio il riciclo dei rifitui di cui tanto si parla in città e nei quartieri ad oggi interessati dal servizio.
«Bella festa di carnevale oggi nella parrocchia di San Girolamo - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli - Lo dico sempre che fare la raccolta differenziata è facile se la so affronta come un gioco. E i bambini in questo sono maestri. Ma oggi la comunità di San Girolamo ha dimostrato che vale anche per gli adulti tanto da scegliere come tema della festa proprio la raccolta differenziata. Di Pulcinella e Arlecchino neanche l'ombra stamattina, ma solo maschere che riproducevano i vari sacchetti della raccolta, plastica carta vetro organico non riciclabile, e i vari prodotti che vanno conferiti in ognuno di essi. Avete capito perfettamente lo spirito del porta a porta, l'importanza per il quartiere di fare una corretta differenziata e soprattutto di farla sempre, anche quando si fa festa».
«Bella festa di carnevale oggi nella parrocchia di San Girolamo - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli - Lo dico sempre che fare la raccolta differenziata è facile se la so affronta come un gioco. E i bambini in questo sono maestri. Ma oggi la comunità di San Girolamo ha dimostrato che vale anche per gli adulti tanto da scegliere come tema della festa proprio la raccolta differenziata. Di Pulcinella e Arlecchino neanche l'ombra stamattina, ma solo maschere che riproducevano i vari sacchetti della raccolta, plastica carta vetro organico non riciclabile, e i vari prodotti che vanno conferiti in ognuno di essi. Avete capito perfettamente lo spirito del porta a porta, l'importanza per il quartiere di fare una corretta differenziata e soprattutto di farla sempre, anche quando si fa festa».