A Santa Rita sorge piazza Sandro Pertini. Decaro: «È stato il presidente del popolo»

Stamattina la cerimonia d'intitolazione dell'area pedonale. Scoperto anche un busto nel carcere di Turi

martedì 2 ottobre 2018 15.13
Anche Bari ha la sua piazza "Sandro Pertini". Al compianto presidente della Repubblica, infatti, è stata intitolata una nuova piazza pedonale nel rione Santa Rita (Municipio IV), realizzata tra le vie Rocco Dicillo e Contrada Ferrigni. Stamattina la cerimonia di scopertura della targa toponomastica, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del presidente del IV Municipio Nicola Acquaviva.

L'intitolazione alla memoria dell'illustre statista è stata promossa dal Comune di Bari e dal Municipio per onorare la memoria di un grande personaggio della storia recente del nostro Paese: tra le motivazioni indicate negli atti, si ricordano "Le grandi doti politiche e umane di Sandro Pertini che è stato il presidente più amato e popolare della storia della Repubblica: combattente per la libertà, antifascista, insigne rappresentante delle istituzioni".

"Abbiamo deciso di intitolare una piazza pedonale a Sandro Pertini - ha detto Antonio Decaro - perché crediamo fortemente che la memoria si tramandi anche attraverso la testimonianza degli spazi fisici che possono essere strumento di insegnamento per le nuove generazioni. Oggi gli dedichiamo questa piazza, anche se l'atto risale al 2016, ma d'accordo con il comitato Pertini e con il Municipio abbiamo pensato di attendere un evento particolare, come i 40 anni dall'elezione di Sandro Pertini a Presidente della Repubblica. Pertanto, sono orgoglioso, da cittadino, da sindaco e anche da socialista, di dedicare un'area pedonale in un quartiere popolare importante, come Santa Rita, a Sandro Pertini. È stato il presidente del popolo, dei cittadini. L'abbiamo sentito vicino anche nei momenti difficili del nostro Paese, quando il piccolo Alfredino cadde all'interno di un pozzo, e il presidente incarnò i sentimenti di tutti. Credo sia stato il presidente più vicino ai cittadini, lo amiamo ancora per questa sua caratteristica. Tante persone, come ho ricordato a Turi, si sono avvicinate alla politica grazie ai valori che la sua figura testimoniava. Ha interpretato appieno i principi della democrazia e della libertà nel nostro Paese, e di questo dobbiamo tutti essergli grati. Spero che i ragazzini, che verranno qui a giocare, nel guardare questa targa, si chiedano chi è Sandro Pertini e scoprano l'essenza della sua vita, trascorsa a difendere gli ultimi e i diritti di ciascuno di noi, con grande rigore morale e civile».

Una lunga giornata dedicata al presidente Pertini; nel carcere di Turi è stato scoperto un mezzo busto raffigurante proprio l'ex presidente a 40 anni dalla sua elezione. Un'iniziativa promossa dal movimento Diritti civili di Puglia e dal comitato Un busto per Pertini, a cui hanno partecipato anche Emiliano e Decaro.

«Questo è un luogo simbolo - ha dichiarato Decaro -, e sono tanti nella terra di Bari, che ci ricordano l'impegno, il sacrificio e, a volte, il martirio dei socialisti che si sono battuti contro il fascismo, per la libertà e i diritti dei lavoratori, per la difesa degli ultimi. Questo edificio è un simbolo: nato per ospitare un convento di Clarisse, fu presto utilizzato per la "clausura" di coloro i quali esprimevano opinioni diverse da quelle del regime delle camicie nere. Spero che questo carcere, simbolo delle libertà negate, della violenza e dell'oppressione della dittatura, possa diventare il luogo della memoria, in cui ricorderemo l'impegno e il sacrificio di tante persone che si sono battute per trasformare questo Paese in una terra di libertà e democrazia. Una di queste è sicuramente Sandro Pertini, che resterà per sempre nel cuore di tutti gli italiani. È lui il "presidente" degli italiani. Avevo 12 anni quando mi innamorai di quest'uomo guardando le immagini della sua gioia mentre esultava sugli spalti durante i Mondiali nel 1982. Quelle immagini raccontavano di un rappresentante istituzionale in piena sintonia con il suo popolo, con la nostra nazione, di un presidente capace di rappresentare con un solo gesto l'emozione di tutti gli italiani. Molti della mia generazione, proprio grazie al suo esempio, si sono avvicinati alla politica. Durante la sua lunghissima militanza - ha conosciuto la prima guerra mondiale, l'antifascismo, l'esilio, il carcere, il confino -, ha saputo incarnare come nessun altro un modello di politica in difesa degli ultimi, dei lavoratori, dei diritti umani, per la libertà e la democrazia del nostro Paese. Durante la commemorazione dei 120 anni dalla nascita di Sandro Pertini, il presidente Mattarella ha ricordato il suo legame straordinario con i giovani e la sua attenzione alla loro formazione.
Un'attenzione analoga a quella testimoniata con questa iniziativa dagli organizzatori che guarda in particolare alle nuove generazioni. Questo busto è un simbolo fisico che però ci ricorda l'esistenza di donne e uomini che hanno dedicato la loro vita a costruire un Paese libero e democratico».
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stamattina la cerimonia di intitolazione al presidente Pertini di una piazza del Municipio IV
stamattina la cerimonia di intitolazione al presidente Pertini di una piazza del Municipio IV