Abusi sessuali e violenze sui figli minorenni. Genitori condannati dal Tribunale di Bari
La coppia del nord barese avrebbe indotto i bambini, affetti da patologie psichiche, a compiere atti osceni
sabato 6 luglio 2019
14.46
Condanna a dodici e tre anni di reclusione per marito e moglie del nord barese. Questa la sentenza pronunciata dal Tribunale di Bari nei confronti dei due coniugi, ritenuti responsabili a vario titolo di violenza sessuale pluriaggravata e maltrattamenti sui figli minorenni di 5 e 9 anni.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal pm Simona Filoni, fin dalla piccolissimi i due bambini, affetti da problemi psichici, sarebbero stati costretti a compiere e subire atti sessuali, ad assistere ai rapporti dei genitori e in alcune occasioni sarebbero stati coinvolti attivamente negli stessi, a guardare film pornografici e a subire quotidianamente maltrattamenti fisici, botte, schiaffi e morsi. Secondo gli inquirenti i genitori costringevano i figli a vivere in una condizione di scarsa igiene e non sana nutrizione.
I due bambini sarebbero stati trattati come "oggetti", veri e propri "strumenti di piacere" nelle mani dell'uomo che li definiva «Di sua proprietà», come è scritto nelle imputazioni.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal pm Simona Filoni, fin dalla piccolissimi i due bambini, affetti da problemi psichici, sarebbero stati costretti a compiere e subire atti sessuali, ad assistere ai rapporti dei genitori e in alcune occasioni sarebbero stati coinvolti attivamente negli stessi, a guardare film pornografici e a subire quotidianamente maltrattamenti fisici, botte, schiaffi e morsi. Secondo gli inquirenti i genitori costringevano i figli a vivere in una condizione di scarsa igiene e non sana nutrizione.
I due bambini sarebbero stati trattati come "oggetti", veri e propri "strumenti di piacere" nelle mani dell'uomo che li definiva «Di sua proprietà», come è scritto nelle imputazioni.