Accesso ai disabili nei negozi, a Bari arrivano le "Rampe del Sorriso"
Si tratta di rampe mobili da posizionare agli ingressi delle attività commerciali, l'idea è dell'associazione Lezzanzare e della cooperativa sociale Zerobarriere
mercoledì 14 novembre 2018
16.20
Rampe mobili da posizionare all'ingresso delle attività commerciali per consentire l'accesso a tutti. Grazie a un circuito virtuoso innescato dalla collaborazione tra associazioni di volontariato, cooperative sociali, aziende commerciali e amministrazione comunale, a partire da dicembre i negozi di Bari potranno ottenere gratuitamente i supporti in legno per abbattere le barriere architettoniche e far sì che anche le persone in carrozzina possano entrarvi senza problemi. Le rampe, di colore nero, su cui sarà apposto un adesivo con il logo del progetto, sono costituite da due tavole in legno e un manicotto realizzato con le camere d'aria utilizzate per le ruote delle bici.
Il progetto "Rampe del sorriso", presentato questa mattina a Palazzo di Città, è nato da un'idea dell'associazione Lezzanzare e della cooperativa sociale Zerobarriere ed è promosso dalla rete costituita dagli assessorati al Welfare e allo Sviluppo economico, l'associazione Help - Assistenza e Tutela per Tutti, le aziende Ermanno Dammacco Mobili e Frezza Legnami e il Rotary Club di Bari.
Le rampe sono realizzate dai migranti, ospiti di una delle 16 Case di comunità finanziate dall'assessorato al Welfare (Villa Ata e gestita dall'associazione Help), che hanno partecipato ad un laboratorio di falegnameria. Le risorse economiche saranno messe a disposizione da Ermanno Dammacco Mobili attraverso una percentuale degli incassi impiegata per retribuire gli aspiranti falegnami. Il legname, invece, è stato donato da Frezza legnami che, altrimenti, avrebbe dovuto disfarsene sopportandone anche i costi per lo smaltimento.
«Credo che d'ora in poi le attività commerciali abbiano poche scuse - ha dichiarato Carla Palone - perché l'adesione al progetto non comporta alcun costo e rende la nostra città più accessibile a tutti. Per questo voglio ringraziare tutti per aver messo in piedi una produzione intelligente che mira anche a compiere opere di sensibilizzazione sull'argomento, anche se devo ammettere che molti negozi si stanno adeguando autonomamente. Ciò significa che l'approccio culturale è già cambiato. Ovviamente sarà mio impegno personale diffondere il più possibile l'iniziativa ai commercianti attraverso le associazioni di categoria».
Il progetto "Rampe del sorriso", presentato questa mattina a Palazzo di Città, è nato da un'idea dell'associazione Lezzanzare e della cooperativa sociale Zerobarriere ed è promosso dalla rete costituita dagli assessorati al Welfare e allo Sviluppo economico, l'associazione Help - Assistenza e Tutela per Tutti, le aziende Ermanno Dammacco Mobili e Frezza Legnami e il Rotary Club di Bari.
Le rampe sono realizzate dai migranti, ospiti di una delle 16 Case di comunità finanziate dall'assessorato al Welfare (Villa Ata e gestita dall'associazione Help), che hanno partecipato ad un laboratorio di falegnameria. Le risorse economiche saranno messe a disposizione da Ermanno Dammacco Mobili attraverso una percentuale degli incassi impiegata per retribuire gli aspiranti falegnami. Il legname, invece, è stato donato da Frezza legnami che, altrimenti, avrebbe dovuto disfarsene sopportandone anche i costi per lo smaltimento.
«Credo che d'ora in poi le attività commerciali abbiano poche scuse - ha dichiarato Carla Palone - perché l'adesione al progetto non comporta alcun costo e rende la nostra città più accessibile a tutti. Per questo voglio ringraziare tutti per aver messo in piedi una produzione intelligente che mira anche a compiere opere di sensibilizzazione sull'argomento, anche se devo ammettere che molti negozi si stanno adeguando autonomamente. Ciò significa che l'approccio culturale è già cambiato. Ovviamente sarà mio impegno personale diffondere il più possibile l'iniziativa ai commercianti attraverso le associazioni di categoria».