Acquedotto Pugliese, 24 milioni di euro per potenziare il depuratore Bari est
Il presidente Di Cagno Abbrescia: «Gestione sempre più efficiente della risorsa idrica nel capoluogo pugliese»
venerdì 31 maggio 2019
18.19
Procede a ritmo serrato il piano di interventi sulla depurazione nella città di Bari. Il consiglio di amministrazione di Acquedotto Pugliese ha approvato l'avvio dell'appalto per il potenziamento del depuratore di Bari est, che insieme al depuratore di Bari ovest sono a servizio della città e dell'hinterland barese. Investimento previsto è di oltre 24 milioni di euro.
«Siamo pronti e motivati – ha commentato Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese - ad aggiungere un nuovo tassello al fitto e articolato piano di interventi sulla depurazione nella città di Bari. Il potenziamento di questo impianto uniti ai lavori in via di ultimazione sull'impianto di Bari Ovest garantiranno una gestione sempre più efficiente della risorsa idrica nel capoluogo pugliese. E' doveroso sottolineare che la depurazione delle acque rappresenta una fase fondamentale del ciclo virtuoso dell'acqua e soprattutto può rivelarsi un'opportunità se reimpiegata, specialmente in agricoltura».
Per la linea acque sono previsti, tra i lavori principali, un nuovo comparto di arrivo e grigliatura, la realizzazione di coperture delle vasche e la ricostruzione delle vasche di ossidazione biologica con ampliamento dei volumi e l'adozione di sistemi di aerazione più efficienti. Per quanto riguarda la linea fanghi, tra i lavori principali, vi sono la ricostruzione di due digestori con impiego delle moderne tecnologie, adottate sia per le opere civili che per gli equipaggiamenti elettromeccanici; previsti la ricostruzione di ispessitori dei fanghi e del gasometro, il riavvio in esercizio della centrale termica a servizio dei digestori, del gasometro e delle torce biogas e il potenziamento delle opere per la disidratazione dei fanghi. Questi interventi sono mirati a ridurre significativamente le quantità di fango da smaltire.
L'avvio dell'impianto di cogenerazione anche sul depuratore di Bari est, insieme a quello del depuratore di Bari ovest, rappresenta per Acquedotto Pugliese un passo fondamentale in termini di sostenibilità ambientale a tutto beneficio della città e di sviluppo sostenibile dell'efficienza, nel rispetto delle fonti energetiche disponibili. Pianificate dalla Regione Puglia, le opere rientrano tra quelle previste nei fondi POR Puglia 2014 – 2020. La durata dei lavori è di circa un anno e mezzo dall'avvio dei cantieri.
Sempre sul fronte della depurazione, sulla città di Bari sono in via di ultimazione i lavori di potenziamento dell'impianto di Bari Ovest, a servizio delle circoscrizioni Libertà, Fesca - San Girolamo, Palese – Santo Spirito, parte di Murat e Zona Industriale, e da alcuni comuni limitrofi (Modugno, Grumo Appula, Binetto, Bitetto, Toritto, Palo del Colle e Bitritto).
I lavori, per un investimento complessivo di 30 milioni di euro, riguardano il potenziamento della linea acque, per migliorare le fasi di lavorazione della risorsa trattata, il potenziamento della linea fanghi e combustione del biogas ai fini della produzione di energia elettrica e termica, e il miglioramento del trattamento dell'aria. Prevista la fine dei lavori entro l'anno.
«Siamo pronti e motivati – ha commentato Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese - ad aggiungere un nuovo tassello al fitto e articolato piano di interventi sulla depurazione nella città di Bari. Il potenziamento di questo impianto uniti ai lavori in via di ultimazione sull'impianto di Bari Ovest garantiranno una gestione sempre più efficiente della risorsa idrica nel capoluogo pugliese. E' doveroso sottolineare che la depurazione delle acque rappresenta una fase fondamentale del ciclo virtuoso dell'acqua e soprattutto può rivelarsi un'opportunità se reimpiegata, specialmente in agricoltura».
Per la linea acque sono previsti, tra i lavori principali, un nuovo comparto di arrivo e grigliatura, la realizzazione di coperture delle vasche e la ricostruzione delle vasche di ossidazione biologica con ampliamento dei volumi e l'adozione di sistemi di aerazione più efficienti. Per quanto riguarda la linea fanghi, tra i lavori principali, vi sono la ricostruzione di due digestori con impiego delle moderne tecnologie, adottate sia per le opere civili che per gli equipaggiamenti elettromeccanici; previsti la ricostruzione di ispessitori dei fanghi e del gasometro, il riavvio in esercizio della centrale termica a servizio dei digestori, del gasometro e delle torce biogas e il potenziamento delle opere per la disidratazione dei fanghi. Questi interventi sono mirati a ridurre significativamente le quantità di fango da smaltire.
L'avvio dell'impianto di cogenerazione anche sul depuratore di Bari est, insieme a quello del depuratore di Bari ovest, rappresenta per Acquedotto Pugliese un passo fondamentale in termini di sostenibilità ambientale a tutto beneficio della città e di sviluppo sostenibile dell'efficienza, nel rispetto delle fonti energetiche disponibili. Pianificate dalla Regione Puglia, le opere rientrano tra quelle previste nei fondi POR Puglia 2014 – 2020. La durata dei lavori è di circa un anno e mezzo dall'avvio dei cantieri.
Sempre sul fronte della depurazione, sulla città di Bari sono in via di ultimazione i lavori di potenziamento dell'impianto di Bari Ovest, a servizio delle circoscrizioni Libertà, Fesca - San Girolamo, Palese – Santo Spirito, parte di Murat e Zona Industriale, e da alcuni comuni limitrofi (Modugno, Grumo Appula, Binetto, Bitetto, Toritto, Palo del Colle e Bitritto).
I lavori, per un investimento complessivo di 30 milioni di euro, riguardano il potenziamento della linea acque, per migliorare le fasi di lavorazione della risorsa trattata, il potenziamento della linea fanghi e combustione del biogas ai fini della produzione di energia elettrica e termica, e il miglioramento del trattamento dell'aria. Prevista la fine dei lavori entro l'anno.