Acquedotto pugliese, approvati i bilanci. Utili salgono a 22,5 milioni
Di Cagno Abbrescia: «Grande azienda del Mezzogiorno che offre reali opportunità di lavoro»
venerdì 24 maggio 2019
11.16
Il Consiglio d'amministrazione di Acquedotto pugliese Spa ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio di sostenibilità, per la prima volta in un unico documento. I dati più significativi sono "valore della produzione", che è pari a 548,2 milioni di euro, la voce "investimenti", salita a 146,8 milioni di euro, per un utile netto di esercizio, pari a 22,5 milioni di euro.
«Ad AQP non solo è riconosciuto il merito ed il valore della tutela, distribuzione e riuso delle acque – ha precisato con soddisfazione il Presidente Simeone di Cagno Abbrescia – bensì la funzione, con i suoi investimenti, di grande azienda del Mezzogiorno che offre reali, consolidate opportunità di lavoro. Non da meno registriamo il crescente miglioramento della qualità del servizio offerto ai clienti. La tutela dell'acqua e del suo più vasto recupero, fa di AQP un'azienda che conosce e diffonde il valore di un bene tanto prezioso, quanto spesso limitato, ma da assicurare con continuità ai cittadini. Tutela del territorio e delle acque marine fanno della Puglia una delle primissime regioni italiane che il sempre crescente turismo dimostra di apprezzare».
«La nostra Società è fortemente impegnata a definire e promuovere strategie efficaci di intervento – spiega Nicola De Sanctis, amministratore delegato di Acquedotto pugliese –volte a uno sviluppo sostenibile delle nostre attività, sempre più condivise e partecipate, cogliendo le migliori opportunità. L'esigenza è pervenire al rispetto degli obiettivi di sostenibilità previsti dall'Agenda 2030 dell'ONU, combinando l'economicità della gestione con interventi necessari, così da assicurare un servizio idrico di qualità e con standard ambientali sempre più elevati. Investimenti adeguati sono stati previsti per realizzare un radicale ammodernamento della rete, la cui vetustà connessa ad altri fattori ambientali, sono le cause principali delle perdite. Elementi di innovazione si aggiungono sistematicamente agli obiettivi raggiunti nell'area della distribuzione dell'acqua e nel vasto settore della depurazione, del riuso delle acque reflue, dei rifiuti, del servizio alla clientela attraverso la customer experience».
«Ad AQP non solo è riconosciuto il merito ed il valore della tutela, distribuzione e riuso delle acque – ha precisato con soddisfazione il Presidente Simeone di Cagno Abbrescia – bensì la funzione, con i suoi investimenti, di grande azienda del Mezzogiorno che offre reali, consolidate opportunità di lavoro. Non da meno registriamo il crescente miglioramento della qualità del servizio offerto ai clienti. La tutela dell'acqua e del suo più vasto recupero, fa di AQP un'azienda che conosce e diffonde il valore di un bene tanto prezioso, quanto spesso limitato, ma da assicurare con continuità ai cittadini. Tutela del territorio e delle acque marine fanno della Puglia una delle primissime regioni italiane che il sempre crescente turismo dimostra di apprezzare».
«La nostra Società è fortemente impegnata a definire e promuovere strategie efficaci di intervento – spiega Nicola De Sanctis, amministratore delegato di Acquedotto pugliese –volte a uno sviluppo sostenibile delle nostre attività, sempre più condivise e partecipate, cogliendo le migliori opportunità. L'esigenza è pervenire al rispetto degli obiettivi di sostenibilità previsti dall'Agenda 2030 dell'ONU, combinando l'economicità della gestione con interventi necessari, così da assicurare un servizio idrico di qualità e con standard ambientali sempre più elevati. Investimenti adeguati sono stati previsti per realizzare un radicale ammodernamento della rete, la cui vetustà connessa ad altri fattori ambientali, sono le cause principali delle perdite. Elementi di innovazione si aggiungono sistematicamente agli obiettivi raggiunti nell'area della distribuzione dell'acqua e nel vasto settore della depurazione, del riuso delle acque reflue, dei rifiuti, del servizio alla clientela attraverso la customer experience».