Addio a Cosimo Lacirignola, guidò la Fiera del Levante
Si è spento all'età di 60 anni a causa di una grave malattia, era segretario generale del CIHEAM-Bari
martedì 2 gennaio 2018
10.44
Se ne andato all'età di 60 anni, dopo aver lottato a lungo con una grave malattia, Cosimo Lacirignola. Era stato per anni alla guida della Fiera del Levante (dal 2006 al 2012), ed era attuale segretario del CIHEAM di Bari. Lascia la moglie e tre figli.
«La comunità mediterranea perde una figura che ha fatto la storia del Ciheam - si legge in una nota dell'ente pubblicata per ricordare Lacirignola - dell'Istituto di Bari e della cooperazione internazionale. Un uomo dalle qualità umane uniche, considerato un costruttore di pace e un ardente sostenitore della condivisione della conoscenza nel Mediterraneo».
«Mimmo Lacirignola non è più tra noi - così ha commentato la notizia l'assessore Silvio Maselli - Rimarrà nel cuore dei tantissimi che lo hanno amato, conosciuto, apprezzato. È stato lo storico direttore dell'Istituto agronomico mediterraneo di Bari e Presidente della Fiera Del Levante, che aprì al mondo, forte delle relazioni internazionali che ha saputo costruire nella sua brillante carriera. Se a Bari esiste un Cineporto Bari lo si deve anche a lui. Ai suoi tre figli, alla moglie giunga il mio e nostro rispettoso e affettuoso abbraccio».
«La comunità mediterranea perde una figura che ha fatto la storia del Ciheam - si legge in una nota dell'ente pubblicata per ricordare Lacirignola - dell'Istituto di Bari e della cooperazione internazionale. Un uomo dalle qualità umane uniche, considerato un costruttore di pace e un ardente sostenitore della condivisione della conoscenza nel Mediterraneo».
«Mimmo Lacirignola non è più tra noi - così ha commentato la notizia l'assessore Silvio Maselli - Rimarrà nel cuore dei tantissimi che lo hanno amato, conosciuto, apprezzato. È stato lo storico direttore dell'Istituto agronomico mediterraneo di Bari e Presidente della Fiera Del Levante, che aprì al mondo, forte delle relazioni internazionali che ha saputo costruire nella sua brillante carriera. Se a Bari esiste un Cineporto Bari lo si deve anche a lui. Ai suoi tre figli, alla moglie giunga il mio e nostro rispettoso e affettuoso abbraccio».