Addio a Nicola Valenzano, storico regista del corteo di San Nicola
La sua ultima edizione quella del 2023, aveva avuto un malore alla fine di gennaio
mercoledì 12 marzo 2025
13.04
È scomparso all'età di 63 anni il regista Nicola Valenzano. Storico direttore del corteo di San Nicola, nella sua carriera si era occupato di sei edizioni del corteo, l'ultima quella del 2023.
Valenzano aveva avuto un malore alla fine di gennaio, da allora era rimasto in ospedale. Oggi la notizia della morte.
Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore. «Mi dispiace tanto, quante chiacchierate insieme per il bene della città antica di cui eri figlio. Ti ringrazio perché hai esaudito un desiderio che avevo da ragazzo di fare il marinaio a bordo della caravella. Grazie San Nicola ti accolga tra le sue braccia», scrive Michele Cassano sacrista della cattedrale e memoria storica della città vecchia. Sul profilo Facebook di Valenzano tanti i messaggi di amici e colleghi. In uno di questi si legge: «Un artista bravo, onesto e con una bellissima ironia, ma soprattutto una persona per bene».
«La notizia della scomparsa di Nicola Valenzano, al quale mi legava una sincera amicizia, mi colpisce profondamente - ha dichiarato il sindaco appresa la notizia -: sapevo che di recente aveva avuto un problema di salute ma speravo davvero che l'avrebbe superato. Nicola è stato un regista eclettico, un attore versatile, un vero maestro per molti giovani e un operatore culturale a tutto tondo, legatissimo alla sua città. Da uomo curioso e vitale qual è stato, ha viaggiato a lungo incontrando compagni di strada e di arte in ogni luogo, maturando un forte legame specie con i Paesi del Medio Oriente, per i quali ha sempre auspicato un processo di pace. Nell'arco della sua lunga carriera, iniziata da danzatore, ha testimoniato un'idea politica dell'arte come luogo di ricerca, di espressione libera e di dialogo, dove costruire l'incontro e la pace. Il suo teatro, nel cuore di Bari vecchia, è stato spazio di vita e di creatività e questo legame speciale con la città vecchia e i suoi abitanti è stato uno dei motivi che lo ha spinto, a più riprese, ad assumere la direzione artistica del Corteo storico di San Nicola, l'evento che più di ogni altro racchiude la nostra comune identità, un ruolo che ha sempre interpretato con il massimo rispetto per la verità storica e per la sensibilità dei baresi.
La sua scomparsa prematura ci addolora. Ci mancheranno il suo sguardo, la sua intelligenza, il suo sorriso, la sua ironia. Ai suoi familiari, ai suoi amici, ai suoi allievi giunga l'abbraccio mio personale e dell'intera città di Bari».
Valenzano aveva avuto un malore alla fine di gennaio, da allora era rimasto in ospedale. Oggi la notizia della morte.
Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore. «Mi dispiace tanto, quante chiacchierate insieme per il bene della città antica di cui eri figlio. Ti ringrazio perché hai esaudito un desiderio che avevo da ragazzo di fare il marinaio a bordo della caravella. Grazie San Nicola ti accolga tra le sue braccia», scrive Michele Cassano sacrista della cattedrale e memoria storica della città vecchia. Sul profilo Facebook di Valenzano tanti i messaggi di amici e colleghi. In uno di questi si legge: «Un artista bravo, onesto e con una bellissima ironia, ma soprattutto una persona per bene».
«La notizia della scomparsa di Nicola Valenzano, al quale mi legava una sincera amicizia, mi colpisce profondamente - ha dichiarato il sindaco appresa la notizia -: sapevo che di recente aveva avuto un problema di salute ma speravo davvero che l'avrebbe superato. Nicola è stato un regista eclettico, un attore versatile, un vero maestro per molti giovani e un operatore culturale a tutto tondo, legatissimo alla sua città. Da uomo curioso e vitale qual è stato, ha viaggiato a lungo incontrando compagni di strada e di arte in ogni luogo, maturando un forte legame specie con i Paesi del Medio Oriente, per i quali ha sempre auspicato un processo di pace. Nell'arco della sua lunga carriera, iniziata da danzatore, ha testimoniato un'idea politica dell'arte come luogo di ricerca, di espressione libera e di dialogo, dove costruire l'incontro e la pace. Il suo teatro, nel cuore di Bari vecchia, è stato spazio di vita e di creatività e questo legame speciale con la città vecchia e i suoi abitanti è stato uno dei motivi che lo ha spinto, a più riprese, ad assumere la direzione artistica del Corteo storico di San Nicola, l'evento che più di ogni altro racchiude la nostra comune identità, un ruolo che ha sempre interpretato con il massimo rispetto per la verità storica e per la sensibilità dei baresi.
La sua scomparsa prematura ci addolora. Ci mancheranno il suo sguardo, la sua intelligenza, il suo sorriso, la sua ironia. Ai suoi familiari, ai suoi amici, ai suoi allievi giunga l'abbraccio mio personale e dell'intera città di Bari».