Addio all'ex Ancora, la giunta approva la demolizione
Picaro: «Un’area che tornerà ad essere fruita dalla collettività»
mercoledì 18 maggio 2022
16.07
L'ex ristorante Ancora verrà demolito. Dopo i diversi incendi e i bandi andati a vuoto, si arriva ad una soluzione. In futuro si era ipotizzato di far utilizzare l'area ad associazioni che si occupano di sport acquatici.
«Dopo tante denunce - commenta il consigliere Picaro - per lo stato di abbandono in cui versa, l'ex ristorante Ancora sarà demolito. Un'area che tornerà ad essere fruita dalla collettività. Negli ultimi anni era un pugno nell'occhio ma per tanti anni è stato un punto di riferimento culinario con l'apprezzamento anche di molte persone autorevoli che transitavano a Bari e si recavano appositamente a Palese. Spero che con questo atto di giunta, fortemente stimolato anche da me, trascorra poco tempo per poter ammirare il mare».
L'intervento, per un importo di € 250.000, da realizzarsi nell'ambito dell'accordo quadro in essere per la manutenzione di lidi e spiagge (importo complessivo € 1.600.000), è stato definito in accordo con il Municipio V e particolarmente atteso dal territorio in quanto, a seguito di un incendio, l'edificio dell'ex Ancora è oggi ridotto a un rudere. La procedura di demolizione è il frutto di un lungo confronto che ha interessato tutti gli enti coinvolti e che ha ricevuto le autorizzazioni necessarie.
«Stimiamo che i lavori possano iniziare entro fine mese, una volta completate le interlocuzioni in corso con la Capitaneria di Porto necessarie ad ottenere l'autorizzazione all'interdizione dello specchio d'acqua antistante durante le fasi di demolizione - commenta Giuseppe Galasso -. Per lo stesso motivo, a tutela della pubblica sicurezza, si sta valutando di vietare anche il passaggio di persone sul molo di Palese, nonché il transito veicolare nei tratti di viabilità prospicienti la struttura. Tutte le operazioni di demolizione verranno accompagnate da getti d'acqua per ridimensionare il sollevarsi delle polveri e ridurre al minimo i disagi ai cittadini. La nostra previsione è di poter ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, e di emettere tutte le ordinanze relative alla regolamentazione del traffico, entro l'inizio della prossima settimana. I lavori, che saranno interrotti per il weekend a partire dal venerdì, dovrebbero concludersi in circa due settimane».
«Il nostro impegno per la valorizzazione della costa e la riqualificazione di queste strutture sul mare, che nel passato hanno rappresentato un presidio di economia di socialità per il quartiere e per la città, ha interessato più volte l'edificio dell'ex Ancora, che è stato anche oggetto di possibile concessione - spiega l'assessora allo Sviluppo Economico Carla Palone -. Procedimenti che purtroppo non sono andati a buon fine. Oggi quindi abbiamo individuato una strada differente e, dopo un lungo percorso burocratico nell'ambito della conferenza di servizi indetta per definire gli interventi da realizzare, siamo finalmente giunti all'approvazione del progetto esecutivo che ci consentirà di demolire quella struttura e restituire a breve ai baresi quel tratto del lungomare di Palese ai cittadini».
«Il Municipio si è sempre fatto parte attiva in questa vicenda segnalando a chi di dovere in più occasioni l'urgenza di intervenire su quel sito, anche e soprattutto per questioni di sicurezza - dichiara il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi -. È un rammarico per noi abitanti del territorio doversi arrendere all'abbattimento di un luogo a cui tutti siamo stati affezionati ma la tutela della sicurezza di tutti oggi è la nostra priorità».
«Dopo tante denunce - commenta il consigliere Picaro - per lo stato di abbandono in cui versa, l'ex ristorante Ancora sarà demolito. Un'area che tornerà ad essere fruita dalla collettività. Negli ultimi anni era un pugno nell'occhio ma per tanti anni è stato un punto di riferimento culinario con l'apprezzamento anche di molte persone autorevoli che transitavano a Bari e si recavano appositamente a Palese. Spero che con questo atto di giunta, fortemente stimolato anche da me, trascorra poco tempo per poter ammirare il mare».
L'intervento, per un importo di € 250.000, da realizzarsi nell'ambito dell'accordo quadro in essere per la manutenzione di lidi e spiagge (importo complessivo € 1.600.000), è stato definito in accordo con il Municipio V e particolarmente atteso dal territorio in quanto, a seguito di un incendio, l'edificio dell'ex Ancora è oggi ridotto a un rudere. La procedura di demolizione è il frutto di un lungo confronto che ha interessato tutti gli enti coinvolti e che ha ricevuto le autorizzazioni necessarie.
«Stimiamo che i lavori possano iniziare entro fine mese, una volta completate le interlocuzioni in corso con la Capitaneria di Porto necessarie ad ottenere l'autorizzazione all'interdizione dello specchio d'acqua antistante durante le fasi di demolizione - commenta Giuseppe Galasso -. Per lo stesso motivo, a tutela della pubblica sicurezza, si sta valutando di vietare anche il passaggio di persone sul molo di Palese, nonché il transito veicolare nei tratti di viabilità prospicienti la struttura. Tutte le operazioni di demolizione verranno accompagnate da getti d'acqua per ridimensionare il sollevarsi delle polveri e ridurre al minimo i disagi ai cittadini. La nostra previsione è di poter ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, e di emettere tutte le ordinanze relative alla regolamentazione del traffico, entro l'inizio della prossima settimana. I lavori, che saranno interrotti per il weekend a partire dal venerdì, dovrebbero concludersi in circa due settimane».
«Il nostro impegno per la valorizzazione della costa e la riqualificazione di queste strutture sul mare, che nel passato hanno rappresentato un presidio di economia di socialità per il quartiere e per la città, ha interessato più volte l'edificio dell'ex Ancora, che è stato anche oggetto di possibile concessione - spiega l'assessora allo Sviluppo Economico Carla Palone -. Procedimenti che purtroppo non sono andati a buon fine. Oggi quindi abbiamo individuato una strada differente e, dopo un lungo percorso burocratico nell'ambito della conferenza di servizi indetta per definire gli interventi da realizzare, siamo finalmente giunti all'approvazione del progetto esecutivo che ci consentirà di demolire quella struttura e restituire a breve ai baresi quel tratto del lungomare di Palese ai cittadini».
«Il Municipio si è sempre fatto parte attiva in questa vicenda segnalando a chi di dovere in più occasioni l'urgenza di intervenire su quel sito, anche e soprattutto per questioni di sicurezza - dichiara il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi -. È un rammarico per noi abitanti del territorio doversi arrendere all'abbattimento di un luogo a cui tutti siamo stati affezionati ma la tutela della sicurezza di tutti oggi è la nostra priorità».