Addio Norman Atlantic, il relitto in viaggio verso la Turchia
Dopo anni di stazionamento al porto cittadino e lo spostamento di qualche mese fa ora lascia definitivamente la banchina 30
venerdì 12 luglio 2019
16.59
Il relitto del Norman Atlantic abbandona definitivamente il porto di Bari. Dopo anni in cui è stato attraccato alla banchina 12, creando notevoli disagi a causa del fatto che il molo in oggetto fosse operativo e nevralgico per i traffici portuali, solo il 5 giugno dello scorso anno venne spostato e posizionato sulla banchina 30, meno operativa. Oggi lascia anche questa sua seconda destinazione per andare in Turchia, in un cantiere navale dove sarà demolito.
L'incendio del Norman Atlantic rimane nella memoria collettiva per la gravità delle conseguenze. Il traghetto, mentre navigava sulla tratta tra Igoumenitsa e Ancona, il 28 dicembre del 2014, prese fuoco. In seguito all'incidente ci furono 12 vittime accertate e 19 dispersi, tra cui 4 clandestini, oltre ad altre due vittime tra l'equipaggio di un rimorchio arrivato in soccorso. Circa 477 persone furono invece salvata con un'operazione senza precedenti considerando anche le condizioni del mare e 64 passeggeri rimasero feriti.
Il relitto venne spostato da Brindisi a Bari il 14 febbraio del 2015. Dopo oltre 4 anni abbandona finalmente il nostro porto. L'autorizzazione al viaggio di trasferimento è stata rilasciata dal comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto, a conclusione di una complessa attività amministrativa ed operativa, che ha visto l'applicazione della vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di riciclaggio delle navi per demolizione volontaria. Le verifiche sulla stabilità e l'idoneità alla navigazione della nave, da cui sono stati rimossi i liquidi inquinanti, ha consentito di garantire che ci fossero le condizioni per intraprendere un viaggio in massima sicurezza della durata di circa 6 giorni.
L'incendio del Norman Atlantic rimane nella memoria collettiva per la gravità delle conseguenze. Il traghetto, mentre navigava sulla tratta tra Igoumenitsa e Ancona, il 28 dicembre del 2014, prese fuoco. In seguito all'incidente ci furono 12 vittime accertate e 19 dispersi, tra cui 4 clandestini, oltre ad altre due vittime tra l'equipaggio di un rimorchio arrivato in soccorso. Circa 477 persone furono invece salvata con un'operazione senza precedenti considerando anche le condizioni del mare e 64 passeggeri rimasero feriti.
Il relitto venne spostato da Brindisi a Bari il 14 febbraio del 2015. Dopo oltre 4 anni abbandona finalmente il nostro porto. L'autorizzazione al viaggio di trasferimento è stata rilasciata dal comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto, a conclusione di una complessa attività amministrativa ed operativa, che ha visto l'applicazione della vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di riciclaggio delle navi per demolizione volontaria. Le verifiche sulla stabilità e l'idoneità alla navigazione della nave, da cui sono stati rimossi i liquidi inquinanti, ha consentito di garantire che ci fossero le condizioni per intraprendere un viaggio in massima sicurezza della durata di circa 6 giorni.