Addio reparo Covid al Policlinico di Bari, via ai lavori straordinari ad Asclepios
Si procederà a alla pulizia e in alcuni tratti alla sostituzione dei canali di ventilazione e delle unità di trattamento aria, 2 milioni di euro per la ristrutturazione
lunedì 15 giugno 2020
12.36
Partono i lavori di sanificazione e di riqualificazione di Asclepios. Il padiglione che ha ospitato il Covid Hospital del Policlinico di Bari per tre mesi e che adesso è svuotato di reparti e pazienti sarà sottoposto a interventi straordinari di adeguamento.
In particolare si procederà alla sanificazione, alla pulizia e in alcuni tratti alla sostituzione – ancora più importanti a seguito del trattamento di pazienti Covid - dei canali di ventilazione e delle unità di trattamento aria: in tutto 15 chilometri che saranno completamente igienizzati. Sarà rifatta la pavimentazione, per complessivi 1300 metri quadri, del primo piano destinato all'unità di Neurochirurgia e del blocco operatorio Rubino che ospita 8 sale.
L'area dell'emergenza al piano terra, adiacente al pronto soccorso, sarà ulteriormente estesa e isolata in modo che qualsiasi sospetto Covid possa seguire percorsi differenziati di sicurezza. Al quarto piano, invece, sarà realizzata una terapia intensiva a esclusivo utilizzo del centro trapianti. Si tratta del primo restyling dell'edificio a quasi 20 anni dalla sua costruzione. L'importo complessivo dei lavori ammonta a circa 2 milioni di euro.
«Proviamo a trasformare questo momento, in cui abbiamo svuotato del Covid Hospital il padiglione Asclepios, in una opportunità per svolgere interventi di adeguamento e di rifunzionalizzazione indispensabili per garantire una migliore assistenza sanitaria" commenta il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore. "Restituiremo ai reparti che torneranno a occupare Asclepios un ambiente rimodernato e riqualificato sulla base delle nuove esigenze dell'ospedale».
In particolare si procederà alla sanificazione, alla pulizia e in alcuni tratti alla sostituzione – ancora più importanti a seguito del trattamento di pazienti Covid - dei canali di ventilazione e delle unità di trattamento aria: in tutto 15 chilometri che saranno completamente igienizzati. Sarà rifatta la pavimentazione, per complessivi 1300 metri quadri, del primo piano destinato all'unità di Neurochirurgia e del blocco operatorio Rubino che ospita 8 sale.
L'area dell'emergenza al piano terra, adiacente al pronto soccorso, sarà ulteriormente estesa e isolata in modo che qualsiasi sospetto Covid possa seguire percorsi differenziati di sicurezza. Al quarto piano, invece, sarà realizzata una terapia intensiva a esclusivo utilizzo del centro trapianti. Si tratta del primo restyling dell'edificio a quasi 20 anni dalla sua costruzione. L'importo complessivo dei lavori ammonta a circa 2 milioni di euro.
«Proviamo a trasformare questo momento, in cui abbiamo svuotato del Covid Hospital il padiglione Asclepios, in una opportunità per svolgere interventi di adeguamento e di rifunzionalizzazione indispensabili per garantire una migliore assistenza sanitaria" commenta il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore. "Restituiremo ai reparti che torneranno a occupare Asclepios un ambiente rimodernato e riqualificato sulla base delle nuove esigenze dell'ospedale».