Adisu Puglia, eliminata la doppia trattenuta per il servizio mensa
Esultano gli studenti: «soluzione soddisfacente per migliaia di studenti e studentesse»
martedì 8 novembre 2022
14.45
Questa mattina è stato pubblicato il decreto che ufficializza la possibilità, per gli studenti fuorisede, di accedere a due pasti giornalieri nelle mense ADISU con una sola trattenuta.
"Dopo mesi di contrattazione con Regione Puglia e ADISU Puglia siamo riusciti a trovare una soluzione soddisfacente per migliaia di studenti e studentesse che mangiano nelle mense della nostra regione. Finalmente è ora ufficiale che gli studenti fuorisede avranno accesso a 310 pasti con una singola trattenuta, potendo accedervi due volte al giorno, senza più alcuna restrizione. Con la regione e L'ADISU abbiamo lavorato a stretto contatto per l'ottenimento del risultato, dopo l'ottenimento della copertura totale era necessario garantire l'accesso alla mensa a condizioni non peggiori del passato, l'obiettivo era comune e tutti quanti abbiamo remato nella stessa direzione", dichiara Gennaro Cifinelli rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione ADISU Puglia, sede di Bari
"Si tratta solo un primo risultato, quest'anno l'obiettivo era la riconferma dei benefici e dei servizi garantiti a migliaia di studenti in questi ultimi anni, ora il nostro obiettivo è quello di apportare miglioramenti strutturali al sistema di diritto allo studio pugliese. Ci impegneremo a fondo per sostanziare i bei progetti di Puglia Regione Universitaria e per rendere il sistema di diritto allo studio della nostra regione avanguardia nel paese. Il diritto allo studio dovrà continuare ad essere punto centrale della programmazione politica dell'amministrazione regionale se vuole garantire un futuro a noi giovani", prosegue Margherita Coccioli, rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione ADISU Puglia, sede di Lecce.
"La soddisfazione per il risultato ottenuto è tanta, nelle scorse settimane molteplici sono state le azioni compiute per sbloccare questa situazione. In migliaia di studenti in queste prime settimane hanno dovuto scegliere se pranzare o cenare nelle mense, tutto a causa di una riforma nazionale del diritto allo studio che, seppur potenzialmente positiva , è stata costruita senza tenere in considerazione i necessari fondi che per l'attuazione sarebbero stati necessari e senza previo confronto con studenti e studentesse. Ora dopo tanti mesi di confronto c'è anche l'ultimo tassello e possiamo consegnare alle migliaia di studenti e studentesse della nostra regione un sistema di diritto allo studio migliore e che non lascia nessuno indietro, conclude Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.
"Dopo mesi di contrattazione con Regione Puglia e ADISU Puglia siamo riusciti a trovare una soluzione soddisfacente per migliaia di studenti e studentesse che mangiano nelle mense della nostra regione. Finalmente è ora ufficiale che gli studenti fuorisede avranno accesso a 310 pasti con una singola trattenuta, potendo accedervi due volte al giorno, senza più alcuna restrizione. Con la regione e L'ADISU abbiamo lavorato a stretto contatto per l'ottenimento del risultato, dopo l'ottenimento della copertura totale era necessario garantire l'accesso alla mensa a condizioni non peggiori del passato, l'obiettivo era comune e tutti quanti abbiamo remato nella stessa direzione", dichiara Gennaro Cifinelli rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione ADISU Puglia, sede di Bari
"Si tratta solo un primo risultato, quest'anno l'obiettivo era la riconferma dei benefici e dei servizi garantiti a migliaia di studenti in questi ultimi anni, ora il nostro obiettivo è quello di apportare miglioramenti strutturali al sistema di diritto allo studio pugliese. Ci impegneremo a fondo per sostanziare i bei progetti di Puglia Regione Universitaria e per rendere il sistema di diritto allo studio della nostra regione avanguardia nel paese. Il diritto allo studio dovrà continuare ad essere punto centrale della programmazione politica dell'amministrazione regionale se vuole garantire un futuro a noi giovani", prosegue Margherita Coccioli, rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione ADISU Puglia, sede di Lecce.
"La soddisfazione per il risultato ottenuto è tanta, nelle scorse settimane molteplici sono state le azioni compiute per sbloccare questa situazione. In migliaia di studenti in queste prime settimane hanno dovuto scegliere se pranzare o cenare nelle mense, tutto a causa di una riforma nazionale del diritto allo studio che, seppur potenzialmente positiva , è stata costruita senza tenere in considerazione i necessari fondi che per l'attuazione sarebbero stati necessari e senza previo confronto con studenti e studentesse. Ora dopo tanti mesi di confronto c'è anche l'ultimo tassello e possiamo consegnare alle migliaia di studenti e studentesse della nostra regione un sistema di diritto allo studio migliore e che non lascia nessuno indietro, conclude Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.