Affitti in nero, intensi controlli della Finanza tra spiagge e Alta Murgia
Piano di interventi coordinato dal gruppo di Bari
martedì 12 settembre 2017
10.36
Anche quest'anno il Gruppo Bari ha coordinato un piano straordinario di interventi a tutela dell'economia legale su tutta la provincia barese con particolare riguardo alle aree costiero-balneari e dell'alta Murgia. In particolare, sotto la lente d'ingrandimento delle Fiamme Gialle sono finiti, tra l'altro, i proprietari di seconde e terze case dediti agli affitti in località di villeggiatura in violazione della normativa di settore e in danno quindi degli operatori turistici rispettosi delle regole.
I Finanzieri del Gruppo Bari e dei Reparti dipendenti hanno eseguito dall'inizio del mese di luglio oltre 80 controlli dei quali oltre il 50% si è concluso con esito irregolare. L'attività ha interessato sia i principali centri balneari della costa barese sia i centri dell'alta Murgia, ormai da tempo oggetto di crescente interesse da parte dei flussi di turisti nazionali e stranieri. Sono state altresì oggetto di "verifica" 17 strutture qualificate come "Bed & Breakfast" nei confronti delle quali è stata constatata la violazione alle norme di settore con una percentuale di irregolarità, riscontrata anche in questo caso, superiore al 50%. Al termine del percorso ispettivo conclusosi nel mese di agosto è stata proposta per il recupero a tassazione materia imponibile sottratta a tassazione per circa 400 mila euro. Di particolare rilevanza è risultata la posizione di due fratelli che per anni hanno occultato all'Erario i canoni - derivanti dalla locazione di quasi 30 appartamenti ereditati dai genitori - e che saranno segnalati all'Agenzia delle Entrate per il successivo accertamento dell'imposta dovuta.
Lungo il litorale di Mola di Bari è stata, invece, individuata una lussuosa villa con piscina, adibita all'esercizio abusivo di B&B avendo il titolare omesso di:
I Finanzieri del Gruppo Bari e dei Reparti dipendenti hanno eseguito dall'inizio del mese di luglio oltre 80 controlli dei quali oltre il 50% si è concluso con esito irregolare. L'attività ha interessato sia i principali centri balneari della costa barese sia i centri dell'alta Murgia, ormai da tempo oggetto di crescente interesse da parte dei flussi di turisti nazionali e stranieri. Sono state altresì oggetto di "verifica" 17 strutture qualificate come "Bed & Breakfast" nei confronti delle quali è stata constatata la violazione alle norme di settore con una percentuale di irregolarità, riscontrata anche in questo caso, superiore al 50%. Al termine del percorso ispettivo conclusosi nel mese di agosto è stata proposta per il recupero a tassazione materia imponibile sottratta a tassazione per circa 400 mila euro. Di particolare rilevanza è risultata la posizione di due fratelli che per anni hanno occultato all'Erario i canoni - derivanti dalla locazione di quasi 30 appartamenti ereditati dai genitori - e che saranno segnalati all'Agenzia delle Entrate per il successivo accertamento dell'imposta dovuta.
Lungo il litorale di Mola di Bari è stata, invece, individuata una lussuosa villa con piscina, adibita all'esercizio abusivo di B&B avendo il titolare omesso di:
- presentare la comunicazione alle competenti Autorità amministrative;
- dichiarare i redditi percepiti conseguiti;
- inviare all'Autorità di Pubblica Sicurezza l'elenco dei clienti alloggiati con conseguente denuncia alla locale A.G..