Aggrediscono i Carabinieri, arrestati due uomini
Denunciata anche una donna barlettana
mercoledì 3 gennaio 2024
12.03
Hanno aggredito i Carabinieri durante un controllo anti-spaccio. L'episodio è avvenuto a Bari nella tarda serata di ieri: nel corso di un controllo finalizzato ad accertare l'eventuale possesso di sostanza stupefacente da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Bari Centro, unitamente a personale del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari, all'1 di notte circa, due giovani - un 29enne originario del Gambia ed un 30enne originario dell'India - hanno reagito nei confronti dei Carabinieri aggredendoli con pugni ed un coltello monolama di circa 17 cm nonché danneggiando anche l'autovettura di servizio.
Sono stati entrambi arrestati per "violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché per lesioni personali, danneggiamento e porto di armi per cui non è ammessa licenza".
Nella circostanza, è stata denunciata in stato di libertà anche una 43enne originaria di Barletta, che si era unita ai due uomini nel tentativo di permettere loro la fuga.
Il coltello e gli oltre 18 grammi di varie sostanze stupefacenti suddivise in varie dosi, trovati in loro possesso, sono stati sequestrati.
Nel corso dell'attività, due dei Carabinieri intervenuti, dopo essere stati medicati presso l'ospedale "Mater Dei", hanno ripotato diversi giorni di lesioni. I presunti colpevoli sono stati associati presso una casa circondariale della zona, in attesa dell'udienza di convalida.
Sono stati entrambi arrestati per "violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché per lesioni personali, danneggiamento e porto di armi per cui non è ammessa licenza".
Nella circostanza, è stata denunciata in stato di libertà anche una 43enne originaria di Barletta, che si era unita ai due uomini nel tentativo di permettere loro la fuga.
Il coltello e gli oltre 18 grammi di varie sostanze stupefacenti suddivise in varie dosi, trovati in loro possesso, sono stati sequestrati.
Nel corso dell'attività, due dei Carabinieri intervenuti, dopo essere stati medicati presso l'ospedale "Mater Dei", hanno ripotato diversi giorni di lesioni. I presunti colpevoli sono stati associati presso una casa circondariale della zona, in attesa dell'udienza di convalida.