Aggressione all'autista Amtab, Decaro: «Questi vigliacchi non saranno impuniti»
Le reazioni politiche alla vicenda. Picaro (Lega): «Nostre denunce restano inascoltate». Cavone (Pd): «Isoleremo i violenti». Melchiorre (FdI): «Guardie sui bus»
lunedì 27 gennaio 2020
13.29
Picchiato selvaggiamente perché aveva chiesto a due individui di non fumare sull'autobus. Di ieri la notizia dell'aggressione subita dall'autista Amtab sulla linea 19 a San Pio, che ha indignato l'opinione pubblica in tutta Bari.
Sul fatto è intervenuta anche la politica, con il primo commento alla vicenda rilasciato su Facebook dalla consigliera comunale del Movimento 5 stelle Elisabetta Pani, che ieri parlava di tema della sicurezza «Attuale in una città che si ostina a non dare priorità alle periferie e a quelle comunità di ragazzi e giovani adulti che vivono il loro disagio sociale e umano trasformando in aggressività».
In giornata si è espresso anche Antonio Decaro, sindaco di Bari, che in una nota scrive: «Ieri sera un autista alla guida di un autobus cittadino è stato aggredito. È stato picchiato violentemente da due balordi che avevano bloccato l'autobus perché gli era stato chiesto di smettere di fumare a bordo. Non erano due ragazzini, ma due giovani uomini che spero i Carabinieri individuino al più presto. Al comandante dei Carabinieri ho chiesto di riservare un'attenzione particolare a queste indagini perché chi colpisce così vigliaccamente un uomo che sta cercando di fare semplicemente il proprio lavoro non merita di restare impunito. Stamattina ho chiamato Martino, che ora è a casa e per fortuna sta bene, ma lo spavento è stato tanto. A lui e a tutti i lavoratori della nostra città, che rischiano ogni giorno per colpa della follia e della stupidità di alcune persone, che non hanno niente di meglio da fare per sentirsi importanti che picchiare un uomo mentre è in servizio, voglio dire grazie per quello che fanno e ribadire che la città è dalla loro parte».
Duro il commento del consigliere comunale leghista Michele Picaro, che scrive: «"È inaccettabile che a Bari un autista debba rischiare la vita sul posto di lavoro. Quello che è successo domenica sulla linea 19 in direzione San Pio è di una mostruosità sociale, contro la quale noi della Lega manifestiamo tutta la nostra condanna e la nostra massima solidarietà al conducente e ai suoi familiari. Da tempo lo denunciamo ma evidentemente restiamo inascoltati da parte del sindaco Decaro e del management Amtab: a Bari ci sono linee urbane molto pericolose, dove baby gang, sacche di incivili e soggetti borderline continuano ad avere la meglio gettando nel panico autisti e passeggeri. L'auspicio è che questo grave fatto di cronaca convinca il sindaco della necessità di attivare da subito dei nuclei di polizia locale anti-bullismo. Una richiesta presentata da noi con un ordine del giorno nell'ultimo consiglio comunale e votata all'unanimità dall'Aula. Perché spesso sono proprio i giovanissimi i protagonisti impuniti di questa escalation di violenza e di microcriminalità. E ci auguriamo che questi delinquenti siano subito assicurati alla giustizia».
Michelangelo Cavone, presidente del consiglio comunale ed esponente del Pd cittadino, afferma: «Sono allibito e sconcertato per quanto accaduto ieri in zona San pio su un autobus. Un autista dell'Amtab è stato aggredito da due ragazzi, per aver chiesto loro di non fumare sul mezzo. Mi chiedo verso quale direzione il mondo sta andando. Le indagini sono in corso, noi dovremo pensare a nuove soluzioni per garantire maggiore sicurezza agli autisti. Ma consentitemi di dire una cosa: San Pio è un quartiere, dove la stragrande maggioranza dei residenti è bellissima gente. E continueremo a batterci per isolare i pochi che cercano di rovinare il buon nome di questo territorio».
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Filippo Melchiorre aggiunge: «Rivolgo la mia piena solidarietà e gli auguri di pronta guarigione all'autista dell'Amtab violentemente aggredito da due giovani mentre era in servizio a bordo del suo mezzo, con l'auspicio che questi balordi vengano identificati al più presto ed assicurati alla giustizia. Qualche mese fa, il direttore generale dell'Amtab, Lucibello, aveva annunciato microcamere da applicare sulle divise dei controllori dei bus e guardie giurate per stanare gli aggressori e garantire la sicurezza degli autisti. Visto il ripetersi di numerosi episodi di lite e violenze sui mezzi di trasporto pubblico, minacce ed aggressioni agli autisti da parte di balordi ci chiediamo se tali misure siano mai entrate in azione e con quali modalità. Vi è la necessità di intraprendere azioni concrete per tutelare la sicurezza degli autisti, dei controllori e degli stessi viaggiatori, attraverso forme di sicurezza sussidiaria, con l'impiego di guardie giurate private a bordo degli automezzi, soprattutto nelle fasce orarie e sulle tratte cittadine a più alto rischio. Questi fenomeni di inciviltà e aggressività incontrollata potrebbero assumere connotazioni più critiche, mettendo a rischio la sicurezza di viaggiatori oltre che quella degli stessi operatori. E' necessario, dunque, adottare misure più drastiche, come accade in altre parti d'Italia, dove la presenza di guardie giurate ha funzionato come deterrente contro vandali, persone che non vogliono pagare il biglietto, bulli, scippatori, ubriachi».
Sul fatto è intervenuta anche la politica, con il primo commento alla vicenda rilasciato su Facebook dalla consigliera comunale del Movimento 5 stelle Elisabetta Pani, che ieri parlava di tema della sicurezza «Attuale in una città che si ostina a non dare priorità alle periferie e a quelle comunità di ragazzi e giovani adulti che vivono il loro disagio sociale e umano trasformando in aggressività».
In giornata si è espresso anche Antonio Decaro, sindaco di Bari, che in una nota scrive: «Ieri sera un autista alla guida di un autobus cittadino è stato aggredito. È stato picchiato violentemente da due balordi che avevano bloccato l'autobus perché gli era stato chiesto di smettere di fumare a bordo. Non erano due ragazzini, ma due giovani uomini che spero i Carabinieri individuino al più presto. Al comandante dei Carabinieri ho chiesto di riservare un'attenzione particolare a queste indagini perché chi colpisce così vigliaccamente un uomo che sta cercando di fare semplicemente il proprio lavoro non merita di restare impunito. Stamattina ho chiamato Martino, che ora è a casa e per fortuna sta bene, ma lo spavento è stato tanto. A lui e a tutti i lavoratori della nostra città, che rischiano ogni giorno per colpa della follia e della stupidità di alcune persone, che non hanno niente di meglio da fare per sentirsi importanti che picchiare un uomo mentre è in servizio, voglio dire grazie per quello che fanno e ribadire che la città è dalla loro parte».
Duro il commento del consigliere comunale leghista Michele Picaro, che scrive: «"È inaccettabile che a Bari un autista debba rischiare la vita sul posto di lavoro. Quello che è successo domenica sulla linea 19 in direzione San Pio è di una mostruosità sociale, contro la quale noi della Lega manifestiamo tutta la nostra condanna e la nostra massima solidarietà al conducente e ai suoi familiari. Da tempo lo denunciamo ma evidentemente restiamo inascoltati da parte del sindaco Decaro e del management Amtab: a Bari ci sono linee urbane molto pericolose, dove baby gang, sacche di incivili e soggetti borderline continuano ad avere la meglio gettando nel panico autisti e passeggeri. L'auspicio è che questo grave fatto di cronaca convinca il sindaco della necessità di attivare da subito dei nuclei di polizia locale anti-bullismo. Una richiesta presentata da noi con un ordine del giorno nell'ultimo consiglio comunale e votata all'unanimità dall'Aula. Perché spesso sono proprio i giovanissimi i protagonisti impuniti di questa escalation di violenza e di microcriminalità. E ci auguriamo che questi delinquenti siano subito assicurati alla giustizia».
Michelangelo Cavone, presidente del consiglio comunale ed esponente del Pd cittadino, afferma: «Sono allibito e sconcertato per quanto accaduto ieri in zona San pio su un autobus. Un autista dell'Amtab è stato aggredito da due ragazzi, per aver chiesto loro di non fumare sul mezzo. Mi chiedo verso quale direzione il mondo sta andando. Le indagini sono in corso, noi dovremo pensare a nuove soluzioni per garantire maggiore sicurezza agli autisti. Ma consentitemi di dire una cosa: San Pio è un quartiere, dove la stragrande maggioranza dei residenti è bellissima gente. E continueremo a batterci per isolare i pochi che cercano di rovinare il buon nome di questo territorio».
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Filippo Melchiorre aggiunge: «Rivolgo la mia piena solidarietà e gli auguri di pronta guarigione all'autista dell'Amtab violentemente aggredito da due giovani mentre era in servizio a bordo del suo mezzo, con l'auspicio che questi balordi vengano identificati al più presto ed assicurati alla giustizia. Qualche mese fa, il direttore generale dell'Amtab, Lucibello, aveva annunciato microcamere da applicare sulle divise dei controllori dei bus e guardie giurate per stanare gli aggressori e garantire la sicurezza degli autisti. Visto il ripetersi di numerosi episodi di lite e violenze sui mezzi di trasporto pubblico, minacce ed aggressioni agli autisti da parte di balordi ci chiediamo se tali misure siano mai entrate in azione e con quali modalità. Vi è la necessità di intraprendere azioni concrete per tutelare la sicurezza degli autisti, dei controllori e degli stessi viaggiatori, attraverso forme di sicurezza sussidiaria, con l'impiego di guardie giurate private a bordo degli automezzi, soprattutto nelle fasce orarie e sulle tratte cittadine a più alto rischio. Questi fenomeni di inciviltà e aggressività incontrollata potrebbero assumere connotazioni più critiche, mettendo a rischio la sicurezza di viaggiatori oltre che quella degli stessi operatori. E' necessario, dunque, adottare misure più drastiche, come accade in altre parti d'Italia, dove la presenza di guardie giurate ha funzionato come deterrente contro vandali, persone che non vogliono pagare il biglietto, bulli, scippatori, ubriachi».