Agricoltura, calano gli infortuni in Puglia
In un anno ridotte anche le denunce e gli incidenti mortali
venerdì 21 dicembre 2018
Continuano a calare gli infortuni in agricoltura in Puglia. Il 2018 ha segnato -11,16% dei casi denunciati, decisamente più alto anche del dato nazionale pari a – 2,8%, con una riduzione delle denunce di infortunio in campagna da 2.831 del 2016 alle 2.515 del 2017. Anche gli incidenti mortali si sono ridotti in Puglia del 9,09% passando da 22 del 2016 a 20 nel 2017.
Un aiuto è arrivato dall'assegnazione di quasi 370 milioni di euro dell'INAIL, a beneficio delle imprese che intendono puntare sulla sicurezza in campagna, si tratta del Bando Isi 2018 che stanzia l'importo più alto di tutte le precedenti edizioni per incentivi a fondo perduto.
"E' il risultato - spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia - del grande sforzo nell'ottica della formazione degli imprenditori agricoli, sempre più coscienti del ruolo multifunzionale dell'agricoltura e della difficoltà di adempiere all'importante compito di tutelare ambiente e salute pubblica. Importante, però, che vengano avviati reali sistemi di prevenzione degli infortuni, superando inutili vincoli burocratici e sostenendo le imprese, anche grazie alle risorse dei Bandi INAIL che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione".
"Molto resta tuttavia ancora da fare – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - per questo è necessario continuare con decisione lungo la strada intrapresa della trasparenza, dell'innovazione tecnologica, della formazione, della semplificazione burocratica per accompagnare il processo di riduzione degli infortuni. Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni si è giunti a rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato e anche più sicuro".
Un aiuto è arrivato dall'assegnazione di quasi 370 milioni di euro dell'INAIL, a beneficio delle imprese che intendono puntare sulla sicurezza in campagna, si tratta del Bando Isi 2018 che stanzia l'importo più alto di tutte le precedenti edizioni per incentivi a fondo perduto.
"E' il risultato - spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia - del grande sforzo nell'ottica della formazione degli imprenditori agricoli, sempre più coscienti del ruolo multifunzionale dell'agricoltura e della difficoltà di adempiere all'importante compito di tutelare ambiente e salute pubblica. Importante, però, che vengano avviati reali sistemi di prevenzione degli infortuni, superando inutili vincoli burocratici e sostenendo le imprese, anche grazie alle risorse dei Bandi INAIL che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione".
"Molto resta tuttavia ancora da fare – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - per questo è necessario continuare con decisione lungo la strada intrapresa della trasparenza, dell'innovazione tecnologica, della formazione, della semplificazione burocratica per accompagnare il processo di riduzione degli infortuni. Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni si è giunti a rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato e anche più sicuro".