Ai domiciliari aveva in casa un Kalashnikov, in carcere 52enne a Bari

Sono in corso accertamenti balistici sull’arma e le munizioni, al fine di verificare l’eventuale utilizzo dell’arma in precedenti episodi delittuosi

venerdì 4 giugno 2021 10.05
A Bari, nella mattinata di ieri, nel quartiere San Paolo, i poliziotti della sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile, nell'ambito dei controlli ai detenuti agli arresti domiciliari predisposti dal Questore di Bari, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 52enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, responsabile di detenzione di arma da guerra con relativo munizionamento e ricettazione della stessa.

Gli investigatori, avendo il sospetto che presso l'abitazione del detenuto agli arresti domiciliari, potessero essere occultate armi e munizioni, hanno proceduto ad un accurata perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire e sequestrare un fucile mitragliatore AK47 calibro 7,62, completo di un caricatore che conteneva 11 cartucce dello stesso calibro. L'arma era ben occultata all'interno di uno zaino nascosto su un ripiano dell'armadio della camera da letto.

Dopo le formalità di rito il pregiudicato è stato associato presso il carcere di Bari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.

Sono in corso accertamenti balistici sull'arma e le munizioni, al fine di verificare l'eventuale utilizzo dell'arma in precedenti episodi delittuosi.
Sq Mobile