Al “Di Venere” arriva un nuovo dispositivo endoscopico per asportare tumori gastro-intestinali
Si chiama FTDR system e tra i benefici ci sono tempi ridotti di degenza e convalescenza
mercoledì 25 settembre 2024
9.12
Esiste una terza via veloce ed efficace alternativa alla chirurgia, quando le convenzionali tecniche endoscopiche non sono utilizzabili per asportare piccoli tumori gastro-intestinali.
Si chiama FTRD System (Full Thickness Resection Device) ed è un nuovo dispositivo endoscopico ideato per asportare "a tutto spessore" lesioni tumorali o pretumorali localizzate a livello dello stomaco, duodeno, colon e retto.
Già da qualche tempo, nell'Ospedale "Di Venere" di Bari, l'unità operativa Screening Colon Retto Endoscopia Digestiva, guidata dal dottore Alessandro Azzarone, ha sperimentato e affinato con buoni risultati l'impiego di questa innovativa tecnica mininvasiva che, di fatto, evita gli effetti molto più profondi della chirurgia classica, come ad esempio la resezione del colon.
Notevoli i benefici per il paziente: dalla degenza breve, 1 o 2 giorni al massimo, ai tempi sensibilmente ridotti di convalescenza.
Si chiama FTRD System (Full Thickness Resection Device) ed è un nuovo dispositivo endoscopico ideato per asportare "a tutto spessore" lesioni tumorali o pretumorali localizzate a livello dello stomaco, duodeno, colon e retto.
Già da qualche tempo, nell'Ospedale "Di Venere" di Bari, l'unità operativa Screening Colon Retto Endoscopia Digestiva, guidata dal dottore Alessandro Azzarone, ha sperimentato e affinato con buoni risultati l'impiego di questa innovativa tecnica mininvasiva che, di fatto, evita gli effetti molto più profondi della chirurgia classica, come ad esempio la resezione del colon.
Notevoli i benefici per il paziente: dalla degenza breve, 1 o 2 giorni al massimo, ai tempi sensibilmente ridotti di convalescenza.