Al Museo di Santa scolastica si presenta: “L’uomo che attraversò tre secoli” di Emma de Franciscis

L’appuntamento con l’autrice del libro, in dialogo con Francesca Pietroforte, è fissato per sabato 21 alle 18. L'evento è a ingresso libero

sabato 14 settembre 2024 10.45
"L'uomo che attraversò tre secoli" è il titolo del libro di Emma De Franciscis, architetto e scrittrice napoletana. L'autrice presenterà il suo romanzo, edito da Libreria Dante & Descartes, sabato 21 settembre alle 18 alla terrazza del Museo Archeologico di Santa Scolastica.

Dialogherà con l'autrice Francesca Pietroforte, Consigliera delegata alla Cultura-ICO–Biblioteca-Musei della Città Metropolitana di Bari, mentre le letture di alcuni passi del volume saranno curate da Debora Saviano.

Il romanzo
Nato quando il mondo era antico, nel1879, vissuto fino al XXI secolo, Costanzo de Sanctis, affettuosamente Costì, è il Novecento che si affaccia sui secoli circostanti. Pronipote di una pia e austera donna, nipote del più lungimirante degli uomini, figlio, marito e padre di donne intraprendenti e, non ultimo, il nonnissimo di Nina, bambina, poi donna curiosa ed intelligente, custode della memoria della famiglia de Sanctis, e della storia che ha costruito l'Italia, filtrata dal piccolo paese abruzzese di Torre sul Lago. L'uomo che attraversò tre secoli è un ampio squarcio sull'Italia che cambia, è una storia di affetti che si coltivano attraverso l'esigenza del raccontare, è la memoria che conserva il bene e le difficoltà del vivere.

Note sull'autrice
Emma De Franciscis, architetto e scrittrice, nasce nel 1968 a Napoli, dove vive e lavora come funzionario tecnico della Città Metropolitana di Napoli. Sposata, è mamma di Giovanni e Emanuela. L'uomo che attraversò tre secoli è il suo romanzo d'esordio. È anche autrice del racconto Dalla finestra, facente parte della raccolta "Le giornate della libertà", edito dalla Dante & Descartes per Il Mattino di Napoli, settembre 2023. Il libro è già stato presentato a Roma, Torino, Napoli, Avellino, Salerno, Cerreto Sannita, Sorrento e Roccaraso.