Al via il Master in giornalismo dell'Università di Bari: «Tra i migliori in Italia»

Presentata stamani la settima edizione: «Formazione di qualità salverà il giornalismo»

martedì 6 febbraio 2018 12.41
A cura di Riccardo Resta
Tutto pronto per la settima edizione del Master in giornalismo organizzato dall'Università di Bari, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Puglia. Una preziosa opportunità formativa nel mondo dell'informazione, che con l'avvento dei social media e dei nuovi strumenti di comunicazione ha bisogno di operatori e "addetti ai lavori" consapevoli e pronti a svolgere il mestiere del giornalista rispettando tutte le norme deontologiche che accompagnano la professione.

Come ricorda il professor Cazzato, coordinatore del corso, durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi stamani in ateneo, il Master in giornalismo UniBa è l'unica «Scuola di giornalismo a sud della Campania, e i dati raccolti dal 2002 (anno della prima edizione, NdR) a oggi ci dicono che quella di Bari è una delle migliori opportunità formative nell'ambito del giornalismo in Italia. L'offerta didattica di questa edizione si propone di rafforzare la conoscenza dei new media e della lingua inglese, nonché insistere sul tema delle migrazioni e della alterità, che sono di stringente attualità sociale in Europa».

Competitivo anche dal punto di vista economico, con un costo di soli 8.000 Euro totali (un terzo rispetto ad altre scuole di giornalismo in Italia), grazie alla fortunata collaborazione tra UniBa e Ordine dei Giornalisti della Puglia il Master dà accesso diretto all'esame di stato da giornalista professionista. Essendo un master di primo livello, inoltre, l'accesso è aperto indistintamente sia a chi è in possesso della laurea triennale sia a chi ha concluso la formazione accademica specialistica.

L'importante novità di quest'anno riguarda le agevolazioni rivolte agli studenti: il Master in giornalismo UniBa, infatti, ha partecipato al bando Pass Laureati della Regione Puglia, che metteva a disposizione degli studenti finanziamenti e rimborsi totali per la formazione post-laurea, e altre forme di borse di studio (parziali o totali) sono allo studio dell'Università di Bari. Le domande di iscrizione sono aperte fino al 28 febbraio; i posti disponibili sono 30, a fronte di un minimo di 15 iscrizioni e la durata è biennale. L'accesso sarà valutato da una commissione specializzata dopo che i candidati avranno sostenuto due prove scritte e una prova orale.

«Per noi è motivo di orgoglio avviare la settima edizione Master in giornalismo - dice il Magnifico Rettore di UniBa Antonio Felice Uricchio. L'offerta formativa in giornalismo dell'Università di Bari è una delle più importanti del Paese. Il nostro Master, infatti, è stato apprezzato sia dagli ispettori dell'Ordine che ci hanno fatto visita negli anni passati, sia da chi ha precedentemente concluso il percorso di studi. Nelle scorse esperienze abbiamo coinvolto i ragazzi del Master nelle attività comunicative dell'ateneo, che di recente si sono arricchite con la web-radio e la newsletter Uni-Bah, a cui presto si aggiungerà la web-tv. Sono, quindi, tantissime le occasioni di formazione offerte da questo Master in un settore professionale molto difficile come il giornalismo, ma anche straordinariamente affascinante. Ai nostri corsisti, infatti, diamo la possibilità di vivere esperienze concrete in redazioni di testate nazionali e internazionali, per una formazione completa che preveda non solo lo studio teorico ma anche e soprattutto una valida formazione sul campo».

«Questa - prosegue Piero Ricci, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia - è una scommessa che Ordine e Università lanciano in una fetta di mercato del lavoro che negli ultimi tempi si è mostrata ingenerosa con la nostra professione. Un tempo le vere scuole di giornalismo erano le redazioni, che si potevano contare sulle dita di una mano; con l'avvento dell'informazione pluralista e con la nascita di nuovi organi d'informazione c'è stato un sensibile allargamento dei posti di lavoro. Oggi viviamo in qualche modo la stessa situazione degli anni '70, quando nacquero le radio libere e altri organi d'informazione alternativi alla RAI. Resto convinto che internet sia un mezzo da usare senza paura, ma il problema vero è costituito dalla qualità della formazione: recuperarla serve a mantenere alto il livello di democraticità della società, garantito da un buon giornalismo. Ecco perché c'è bisogno ora come mai prima di giornalisti che siano preparati; questo è lo scopo dell'alleanza tra Ordine dei Giornalisti e Università, ente con cui interagiamo anche per la nostra formazione professionale. Questo Master immette sul campo giornalisti bravi, formati e coscienti: un'opera culturale contro il pericoloso processo di disintermediazione dell'informazione».

Un importante aspetto che connota il Master in giornalismo dell'Università di Bari è il fatto che esso stesso costituisce una testata giornalistica riconosciuta. Mediterraneo News, infatti, può contare su diversi strumenti d'informazione, sapientemente diretti da Lino Patruno, stimato giornalista e docente del Master, che rappresentano un fondamentale terreno per l'esperienza dei corsisti. «Non è più possibile - dice Patruno - andare avanti con il giornalismo occasionale fatto dal cellulare, e solo una formazione di qualità può salvare il mestiere del giornalismo e la sua funzione democratica per la società. Questo Master offre una preziosa chance in un momento in cui l'università sta iniziando a svolgere per legge un ruolo attivo nella formazione istituzionale del giornalista. Il Master UniBa consente di avere accesso a stage presso tutti i più importanti organi d'informazione, oltreché mettere a disposizione dei corsiti docenti provenienti dal mondo universitario e giornalistico. Inoltre, esso costituisce praticantato riconosciuto dall'Ordine, prevede esami intermedi e consente di fare giornalismo quotidiano, creando anche una community tra i partecipanti che apre suggestive prospettive imprenditoriali nel mondo dell'informazione».