All'Università di Bari il premio "buone pratiche nella pubblica amministrazione"
A conferire il prestigioso riconoscimento al nostro ateneo l’Associazione italiana di valutazione
mercoledì 3 aprile 2019
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Un prestigioso riconoscimento per l'ente Università di Bari, che è stata premiata dall'Associazione italiana di valutazione (AIV) durante il ventiduesimo congresso nazionale in corso di svolgimento a Venezia dal 1 al 3 aprile 2019. L'ateneo di Bari aveva presentato la propria candidatura al premio "buone pratiche nella pubblica amministrazione" 2019 promosso con l'obiettivo di dare risalto alle esperienze più significative in materia di valutazione di performance con particolare riferimento al tema: Ascolto dell'utenza ai fini della valutazione della performance organizzativa (art.7 e art.19-bis del d.lgs. 150/2009).
Nelle motivazioni che accompagnano il premio, l'AIV ha riconosciuto che Uniba «Ha utilizzato l'ascolto sistematico dell'utenza come leva per la diffusione dell'Ateneo di una cultura organizzativa incline al cambiamento».
«Il progetto "Il sistema integrato di gestione delle relazioni con gli stakeholder nell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro" premiato da AIV descrive un sistema strutturato e integrato (cosiddetto kit Uniba) di strumenti di ascolto e di collaborazione con gli stakeholder trasversale (all'intero processo di pianificazione, programmazione e controllo) e funzionale, in ultima analisi, al miglioramento continuo - si legge nella nota dell'Università. Tale sistema integrato di gestione delle relazioni con gli stakeholder ha richiesto un cambio di paradigma: un approccio culturale incline al cambiamento, al miglioramento continuo, alla valorizzazione delle competenze e del merito, al confronto e al dialogo, alla flessibilità, all'ascolto. È in tale cambiamento che interviene la "contaminazione" che favorisce il passaggio da consumer a prosumer».
Il direttore generale Federico Gallo, nel ritirare il premio, ha evidenziato che «Il riconoscimento è il frutto di anni di perseveranza nella implementazione degli strumenti di gestione della performance e delle politiche di promozione della valutazione sostenute dal Magnifico Rettore, prof. Uricchio, il quale sottolinea, infatti, l'importanza di investire sempre di più nella valutazione e nei suoi strumenti anche in ragione delle ricadute positive sulla quota premiale del Fondo di finanziamento ordinario degli atenei. Inoltre, ringrazia il personale tecnico-amministrativo che, con notevole impegno, ha accettato la sfida al cambiamento assecondando l'utilizzo di tali strumenti innovativi».
Nelle motivazioni che accompagnano il premio, l'AIV ha riconosciuto che Uniba «Ha utilizzato l'ascolto sistematico dell'utenza come leva per la diffusione dell'Ateneo di una cultura organizzativa incline al cambiamento».
«Il progetto "Il sistema integrato di gestione delle relazioni con gli stakeholder nell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro" premiato da AIV descrive un sistema strutturato e integrato (cosiddetto kit Uniba) di strumenti di ascolto e di collaborazione con gli stakeholder trasversale (all'intero processo di pianificazione, programmazione e controllo) e funzionale, in ultima analisi, al miglioramento continuo - si legge nella nota dell'Università. Tale sistema integrato di gestione delle relazioni con gli stakeholder ha richiesto un cambio di paradigma: un approccio culturale incline al cambiamento, al miglioramento continuo, alla valorizzazione delle competenze e del merito, al confronto e al dialogo, alla flessibilità, all'ascolto. È in tale cambiamento che interviene la "contaminazione" che favorisce il passaggio da consumer a prosumer».
Il direttore generale Federico Gallo, nel ritirare il premio, ha evidenziato che «Il riconoscimento è il frutto di anni di perseveranza nella implementazione degli strumenti di gestione della performance e delle politiche di promozione della valutazione sostenute dal Magnifico Rettore, prof. Uricchio, il quale sottolinea, infatti, l'importanza di investire sempre di più nella valutazione e nei suoi strumenti anche in ragione delle ricadute positive sulla quota premiale del Fondo di finanziamento ordinario degli atenei. Inoltre, ringrazia il personale tecnico-amministrativo che, con notevole impegno, ha accettato la sfida al cambiamento assecondando l'utilizzo di tali strumenti innovativi».