Alla Fiera del Levante tornano le "Giornate del Mezzogiorno"
Un’iniziativa della Camera di Commercio di Bari
lunedì 23 settembre 2024
10.43
Tornano le "Giornate del Mezzogiorno". Il 30 settembre e il 2 ottobre sarà la Camera di Commercio di Bari, in occasione della 87^ edizione della Fiera del Levante, a rilanciare una fra le più riuscite esperienze di confronto meridionalista del dopoguerra.
Nella due giorni barese, economisti e rappresentanti di Governo saranno impegnati a confrontarsi su "PNNR e Zes: un nuovo intervento straordinario per il Mezzogiorno?" e su "Hub Puglia: un nuovo ruolo per il Mezzogiorno".
«La Camera di Commercio ha voluto organizzare le Giornate del Mezzogiorno per ribadire la centralità di questi temi nella politica europea e nazionale, in concomitanza con la discussione sulle politiche di Bilancio», dichiara la presidente dell'ente barese, Luciana Di Bisceglie.
Le Giornate, dalla fine degli anni Quaranta durante la Campionaria Internazionale di settembre, videro svilupparsi un dibattito nazionale su questioni strategiche per il Meridione, con la partecipazione di studiosi come Pasquale Saraceno, Francesco Compagna, Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Giulio Pastore, Ugo La Malfa e Vittore Fiore.
«La Puglia continua a correre grazie a export e turismo, riuscendo ad avere un Pil in crescita e, per quanto la Cassa per il Mezzogiorno e l'intervento straordinario siano stati definitivamente archiviati qualche decennio addietro, si registra ancora un gap fra Nord e Sud. Di qui la necessità di un confronto fra esperti su temi di grande rilevanza per lo sviluppo del Meridione», conclude la presidente della Camera di Commercio di Bari.
Alle Giornate del Mezzogiorno, che saranno ospitate dalla Sala 2 del Centro Congressi della Fiera del Levante, è prevista, tra gli altri, la partecipazione di: Giosy Romano, coordinatore della ZES Unica, Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, Pasquale Tridico, europarlamentare e già presidente dell'INPS, Salvio Capasso, Centro Studi e Ricerche SRM, Andrea Prete, presidente di Unioncamere, Dario Fabbri, giornalista e analista geopolitico e i docenti universitari Giuseppe Catalano, Gianfranco Viesti e Angela Bergantino.