Allargamento di via Amendola a Bari, proseguono i lavori

Nell' arco di un mese verrà terminato il lato del marciapiede dell' Executive center

venerdì 5 giugno 2020 17.13
Proseguono i lavori dell'allargamento di via Amendola con la sistemazione dela rotatoria di ingresso e del tratto di quella di via Hanneman. Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso hanno effettuato un sopralluogo per vedere lo stato del cantiere.

Nell'arco di un mese sarà completato tutto il marciapiede del lato destro fino ad arrivare all'Executive center.
La scelta di convogliare tutti gli interventi in quel tratto di strada dipende dalla concomitanza con i lavori di Amgas e Enel, che in queste settimane sono state impegnate nella risoluzione degli ultimi problemi di interferenze dei sottoservizi, rispettivamente all'altezza di viale Einaudi e nella zona dell'Ospedaletto.
In particolare Enel ha calendarizzato per il prossimo 12 giugno lo spostamento di una linea di media tensione che serve l'ospedale pediatrico e che passerà da 10.000 a 20.000 volt. L'incremento del voltaggio, cui seguiranno due o tre giorni di lavorazioni all'interno dell'ospedale, risolverà l'ultima interferenza significativa con Enel e consentirà di avviare le lavorazioni sullo spartitraffico centrale, che da progetto sarà realizzato in un doppio cordolo con fascia verde, all'interno della quale saranno messi a dimora piante e arbusti, e che presenterà anche isolotti salvagente per gli attraversamenti pedonali in sicurezza.
Da cronoprogramma le lavorazioni sullo spartitraffico inizieranno a metà luglio e, una volta ultimate si passerà alla realizzazione delle tre rotatorie: nell'ordine via Hanemann, via Laforgia e viale Einaudi, che sarà eseguita per ultima in quanto l'amministrazione sta dialogando con la Caserma Magrone poiché la superficie da espropriare è maggiore di quella inizialmente prevista. Infatti in corrispondenza di viale Einaudi le ferrovie realizzeranno dei lavori per l'allargamento di via Diomede Fresa, in prolungamento con viale Einaudi passando al di sotto dei quattro binari delle linee RFI e FSE per poi collegarsi con via San Pio e con la rotatoria tra via Caldarola e via Salapia.
"Al momento siamo al 50% dell'avanzamento delle opere - commenta Antonio Decaro - e si prevede l'ultimazione entro la fine dell'anno in quanto la restante metà delle lavorazioni riguarda sistemazioni di superficie quali pavimentazioni, asfalti, arredi e impianti tecnologici, tutti interventi che non presentano criticità rispetto alla viabilità e che si realizzeranno in poco tempo. Via Amendola appare già oggi nella sua nuova configurazione più larga della precedente, con ampi spazi in corrispondenza degli incroci in cui verranno eseguite le tre rotatorie Hanemann, Laforgia ed Einaudi, con cui sostituremo di fatto ben 40 lanterne semaforiche, con enormi vantaggi in termini di fluidità del traffico. L'azienda ha continuato a lavorare per l'intero periodo di lockdown, approfittando del minor flusso di automobili e bus interurbani a servizio delle scuole. In questo modo si sono ridotti di molto gli impatti sul traffico e sulla vivibilità della zona".
"Già oggi possiamo ben vedere - prosegue Giuseppe Galasso - come si sviluppa il nuovo asse viario con tutte le sue infrastrutture a servizio delle categorie della strada, cosiddette "deboli", dalla nuova pista ciclabile agli ampi marciapiedi che miglioreranno la mobilità leggera lungo la strada in cui sono presenti importanti edifici pubblici nonché molteplici residenze. La nuova via Amendola avrà anche un importante impatto verde, a cominciare dai filari alberati che rappresentano una delle componenti di greening urbano di un modello di progettazione ecosostenibile che si caratterizzerà anche per la pavimentazione fonoassorbente, le ampie superfici permeabili nelle rotatorie, il verde pubblico, l'efficientamento energetico e tanti altri dettagli che contribuiranno a migliorare la qualità della vita in questo pezzo di città".
Il cantiere per l'allargamento e la riqualificazione di via Amendola è finanziato per 3 milioni 620mila euro di fondi SI.SA.BA. (Sistema sanitario Bari) rientrante nell'ambito del più ampio programma finanziamenti SI.SA.PU. (Sistema sanitario Puglia) finanziato alcuni anni fa.