Altamura, farina a km 0, ma nel mulino scarafaggi e parassiti
Visite ispettive hanno accertato la presenza di numerose colonie di insetti, sequestrata la struttura e 16 tonnellate di merce
venerdì 26 aprile 2019
11.13
teoricamente si occupavano di trasformazione di cereali a "Km 0" e confezionamento delle farine, ma in un sopralluogo nel piccolo mulino artigianale ad Altamura i Carabinieri Forestali del Reparto Parco Nazionale Alta Murgia hanno trovato l'intera struttura infestata da scarafaggi e priva dei requisiti minimi di igiene e salubrità dei locali. Le visite ispettive hanno accertato numerose colonie di parassiti che si muovevano liberamente nei vari ambienti, con presenza di muffe, ragnatele e polvere diffusa.
Per questo i militari, in collaborazione con il personale medico della locale ASL, hanno posto sotto sequestro preventivo l'intera struttura, come pure circa 16 tonnellate tra farine, pasta, cereali e legumi in parte già confezionati. Il provvedimento ,effettuato dai militari al comando del Maggiore Giuliano Palomba, si è reso necessario per le diverse irregolarità riscontrate attinenti la cattiva conservazione dei prodotti e la loro possibile deteriorabilità a danno della salute del consumatore. Anche la tracciabilità della merce alimentare è risultata non essere conforme alle prescrizioni normative.
Inosservanze tutte in netto contrasto con le specifiche disposizioni di legge e con i regolamenti Europei che hanno permesso ai carabinieri di deferire il titolare, residente ad Altamura, alla competente Magistratura di Bari per il reato di detenzione e vendita di alimenti insudiciati ed invasi da parassiti.
Per questo i militari, in collaborazione con il personale medico della locale ASL, hanno posto sotto sequestro preventivo l'intera struttura, come pure circa 16 tonnellate tra farine, pasta, cereali e legumi in parte già confezionati. Il provvedimento ,effettuato dai militari al comando del Maggiore Giuliano Palomba, si è reso necessario per le diverse irregolarità riscontrate attinenti la cattiva conservazione dei prodotti e la loro possibile deteriorabilità a danno della salute del consumatore. Anche la tracciabilità della merce alimentare è risultata non essere conforme alle prescrizioni normative.
Inosservanze tutte in netto contrasto con le specifiche disposizioni di legge e con i regolamenti Europei che hanno permesso ai carabinieri di deferire il titolare, residente ad Altamura, alla competente Magistratura di Bari per il reato di detenzione e vendita di alimenti insudiciati ed invasi da parassiti.