Altro furto alla Casa dei bambini/e, rubato il furgoncino dell'emporio sociale
Bottalico: «Un mezzo per raccogliere e rifornirci di beni e alimenti da ridistribuire»
venerdì 9 settembre 2022
15.02
Un altro furto si è verificato all'interno della Casa dei bambini/e, la struttura del Comune di Bari sulla Modugno-Carbonara. Nella notte è stato rubato il furgoncino con cui gli operatori raccolgono beni e alimenti a servizio dell'emporio sociale, che è stato saccheggiato dai ladri. Appena due mesi fa, la struttura era stata nuovamente oggetto di furti e atti vandalici.
«Ieri qualcuno ci ha rubato questo mezzo per noi fondamentale per raccogliere e rifornirci di beni e alimenti, a volte ridistribuirli, anche durante il periodo del Covid, in alcune occasioni speciali trasformarlo in bibliobus per portare libri e narrazioni nelle piazze della città - ha scritto Francesca Bottalico, assessore al Welfare del Comune di Bari. I gestori del centro comunale hanno già sporto denuncia e speriamo che si riesca ad individuare i responsabili e recuperare il nostro minibus. Di sicuro noi non ci arrendiamo e non ci fermiamo».
Bottalico spiega: «Ormai da sei anni con il nostro Emporio e boutique sociali continuiamo a sostenere alcune decine di famiglie in difficoltà, che non ricevono pacchi spesa preconfezionati, ma una tessera a punti con la possibilità di scegliere quello di cui hanno realmente più bisogno, anche con i consigli di un'esperta nutrizionista. Un percorso studiato e portato avanti con entusiasmo, dedizione e competenza, che si sta diffondendo come buona prassi anche in altri Comuni. Una risposta forte, diretta e immediata ai bisogni del territorio da parte dell'Assessorato, che ci ha convinto a un raddoppio della sede e dei servizi erogati. In questo mese sono più di 190 le famiglie nuove con minori di 16 anni che hanno chiesto di accedere all'Emporio sociale e ai servizi socio sanitari e psicologico per genitori, bambini e adolescenti. L'amministrazione comunale e l'assessorato ci hanno investito in risorse umane, finanziarie e strumentali, ma fondamentale è stato anche il contributo di alcuni grandi donatori, come la Fondazione Le strade di San Nicola con Lorenzo Moretti e Mario Caputo che ci hanno donato un quanto mai prezioso furgoncino».
Proprio il mezzo che nella notte è stato rubato, e che ora la struttura chiede che sia restituito al suo utilizzo sociale, al servizio della comunità.
«Ieri qualcuno ci ha rubato questo mezzo per noi fondamentale per raccogliere e rifornirci di beni e alimenti, a volte ridistribuirli, anche durante il periodo del Covid, in alcune occasioni speciali trasformarlo in bibliobus per portare libri e narrazioni nelle piazze della città - ha scritto Francesca Bottalico, assessore al Welfare del Comune di Bari. I gestori del centro comunale hanno già sporto denuncia e speriamo che si riesca ad individuare i responsabili e recuperare il nostro minibus. Di sicuro noi non ci arrendiamo e non ci fermiamo».
Bottalico spiega: «Ormai da sei anni con il nostro Emporio e boutique sociali continuiamo a sostenere alcune decine di famiglie in difficoltà, che non ricevono pacchi spesa preconfezionati, ma una tessera a punti con la possibilità di scegliere quello di cui hanno realmente più bisogno, anche con i consigli di un'esperta nutrizionista. Un percorso studiato e portato avanti con entusiasmo, dedizione e competenza, che si sta diffondendo come buona prassi anche in altri Comuni. Una risposta forte, diretta e immediata ai bisogni del territorio da parte dell'Assessorato, che ci ha convinto a un raddoppio della sede e dei servizi erogati. In questo mese sono più di 190 le famiglie nuove con minori di 16 anni che hanno chiesto di accedere all'Emporio sociale e ai servizi socio sanitari e psicologico per genitori, bambini e adolescenti. L'amministrazione comunale e l'assessorato ci hanno investito in risorse umane, finanziarie e strumentali, ma fondamentale è stato anche il contributo di alcuni grandi donatori, come la Fondazione Le strade di San Nicola con Lorenzo Moretti e Mario Caputo che ci hanno donato un quanto mai prezioso furgoncino».
Proprio il mezzo che nella notte è stato rubato, e che ora la struttura chiede che sia restituito al suo utilizzo sociale, al servizio della comunità.