Amministrative 2019, il PD scalda i motori con Decaro candidato sindaco
Delle Foglie: «Dobbiamo puntare sui temi non sui nomi, partendo dai problemi del territorio»
mercoledì 6 giugno 2018
Il Partito Democratico scalda i motori in attesa dell'avvio della vera e propria campagna elettorale per le amministrative di Bari del 2019. E ieri pomeriggio, nella sede del partito in via Re David, si è tenuta un'assemblea cittadina per iniziare a lavorare sui temi e sui nomi. Ma non sarà una lotta facile per l'attuale partito di maggioranza cittadino, visti i risultati ottenuti a livello nazionale, ma che potrebbero essere ribaltati, come spesso accade quando si tratta di elezioni come quelle comunali che sono più radicate sul territorio e legate spesso anche ai nomi dei candidati. Nomi su cui per ora regna il riserbo, a parte alcune indiscrezioni, e che hanno un'unica certezza ovvero il ripresentare l'attuale sindaco Antonio Decaro per il ruolo che ricopre.
«Il Partito Democratico deve partire dai problemi dei singoli territori - dichiara il segretario cittadino Silvio Delle Foglie - Se ci ritenessimo non credibili, non perderemmo tempo a discutere sul da farsi. Ci sono stati errori commessi a livello nazionale, ma ricordo, a me stesso prima di tutto, che le amministrative sono differenti, si veda il Lazio e Zingaretti».
«Decaro è il sindaco uscente - sottolinea - ha lavorato bene, quindi non abbiamo dubbi sulla sua ricandidatura. Puntiamo sui temi che sono il miglior collettore di voti non sulle singole persone. Temi che emergeranno in 5 riunioni che si terranno sulle diverse municipalità e che saranno aperte a tutti coloro che vorranno intervenire».
«Il Partito Democratico deve partire dai problemi dei singoli territori - dichiara il segretario cittadino Silvio Delle Foglie - Se ci ritenessimo non credibili, non perderemmo tempo a discutere sul da farsi. Ci sono stati errori commessi a livello nazionale, ma ricordo, a me stesso prima di tutto, che le amministrative sono differenti, si veda il Lazio e Zingaretti».
«Decaro è il sindaco uscente - sottolinea - ha lavorato bene, quindi non abbiamo dubbi sulla sua ricandidatura. Puntiamo sui temi che sono il miglior collettore di voti non sulle singole persone. Temi che emergeranno in 5 riunioni che si terranno sulle diverse municipalità e che saranno aperte a tutti coloro che vorranno intervenire».