Amministrative a Bari, Emiliano: «Fondamentale intesa tra Leccese e Laforgia»
Il presidente della Regione Puglia ribadisce: «Senza accordo necessarie primarie, M5S può fare una eccezione»
venerdì 9 febbraio 2024
15.40
Il Pd ha ufficializzato la sua volontà di presentare come candidato per le prossime amministrative Vito Leccese, ma dalla convenzione non sembrano esserci passi indietro in merito alla candidatura annunciata da tempo di Michele Laforgia. Sulla questione, a margine di un convegno tenutosi a Bari questa mattina, è intervenuto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
«Mi auguro che una grande personalità come Vito Leccese riesca a ricucire il quadro. Vito è una scelta molto importante. Resta il fatto che Michele Laforgia è una personalità altrettanto interessante, altrettanto forte e, quindi, una intesa tra di loro rimane, secondo me, essenziale. Una intesa che mi auguro possano trovare in fretta, approfittando anche del loro rapporto di amicizia e di stima».
L'alternativa per Emiliano resta quella delle primarie: «Non c'è niente di male, non è la battaglia della vita, né per Michele Laforgia che è il più grande avvocato che io abbia mai incontrato nei palazzi di giustizia né per Vito Leccese che è un uomo straordinario dal punto di vista della capacità amministrativa».
E ai pentastellati che si continuano a dichiarare contrari a questa opzione ricorda: «Noi abbiamo cercato disperatamente per mesi un'intesa, anche con loro, e hanno visto la nostra buona volontà. Ora dovesse servire, per evitare di avere due candidati a sinistra, questo metodo delle primarie credo che le possano fare, magari facendo un'eccezione».
«Mi auguro che una grande personalità come Vito Leccese riesca a ricucire il quadro. Vito è una scelta molto importante. Resta il fatto che Michele Laforgia è una personalità altrettanto interessante, altrettanto forte e, quindi, una intesa tra di loro rimane, secondo me, essenziale. Una intesa che mi auguro possano trovare in fretta, approfittando anche del loro rapporto di amicizia e di stima».
L'alternativa per Emiliano resta quella delle primarie: «Non c'è niente di male, non è la battaglia della vita, né per Michele Laforgia che è il più grande avvocato che io abbia mai incontrato nei palazzi di giustizia né per Vito Leccese che è un uomo straordinario dal punto di vista della capacità amministrativa».
E ai pentastellati che si continuano a dichiarare contrari a questa opzione ricorda: «Noi abbiamo cercato disperatamente per mesi un'intesa, anche con loro, e hanno visto la nostra buona volontà. Ora dovesse servire, per evitare di avere due candidati a sinistra, questo metodo delle primarie credo che le possano fare, magari facendo un'eccezione».