Amtab, oltre 600.000 Euro non riscossi da Sogest. Romito: «Decaro dovrà risponderne»
La municipalizzata non ha incassato i soldi per la vendita dei biglietti. Il candidato della Lega: «Chi risarcirà i cittadini?»
giovedì 27 settembre 2018
15.21
Ammonterebbe a 634 mila euro il debito non riscosso da Amtab con Sogest, la società che dal 2002 fino allo scorso 31 luglio si è occupata della vendita dei biglietti validi per le corse sui bus cittadini. A denunciare il fatto Fabio Romito, consigliere comunale e candidato sindaco per la Lega: all'origine del mancato pagamento ci sarebbe una cattiva interpretazione del contratto. La clausola, infatti, prevedeva che Sogest versasse di giorno in giorno nelle casse di Amtab i proventi della vendita dei biglietti, cosa che - invece - la società esterna era solita fare con cadenza bimestrale. Un fraintendimento all'interno del quale sono stati inghiottiti questi danari non riscossi da Amtab, a cui sarebbero invece spettati.
«Per un errore interno ad AMTAB, dunque, sono spariti 634 mila euro che appartengono ai cittadini baresi. Quanto è accaduto è semplicemente agghiacciante - dichiara Romito. Sono orgoglioso di aver rotto la cortina di fumo e di silenzio che aleggia intorno a tutta questa vicenda. Possibile che nessuno abbia vigilato su questo enorme ammanco? Possibile che nessuno si sia accorto di questo credito che diventava sempre più abnorme? Chi risarcirà i cittadini baresi di quanto accaduto?».
L'indice accusatore del candidato leghista si scaglia in primo luogo contro l'intero quadro dirigenziale di Amtab che, incalza Romito, «Dovrebbe dimettersi immediatamente». Ma il j'accouse del consigliere salviniano è diretto in primo luogo a Decaro: «Dovrà rispondere personalmente del management che lui stesso ha scelto per guidare l'azienda di trasporto pubblico - accusa Romito.Debiti, ammanchi clamorosi e servizio pessimo offerto ormai da 15 anni. Su questa vicenda arriverò fino alla Corte dei Conti, perché 634 mila euro dei cittadini baresi potenzialmente persi per una tale sciatteria non possono essere sopportati ne tollerati».
Il consigliere della Lega, tuttavia, non è l'unico a rivolgere critiche all'amministrazione. Sul banco degli imputati finisce anche il bilancio consolidato, che il «Comune approverà oltre i termini previsti dalla legge (30 settembre) - dicono Giuseppe Carrieri e Michele Picaro, componenti della commissione consiliare enti partecipati del Comune di Bari. Una grave irregolarità e una rilevante violazione della normativa, sanzionata con il divieto di nuove assunzioni. Non si potranno assumere dunque altri vigili urbani o nuovi addetti all'ufficio anagrafe (per sopperire così alle chiusure delle delegazioni periferiche o ai disservizi della sede centrale) e dunque dare occupazione a chi ha superato un concorso pubblico. Siamo di fronte all'ennesimo ritardo e all'ennesima irregolarità della giunta Decaro, che ha conseguenze dirette sull'amministrazione della città di Bari».
Anche le critiche di Carrieri e Picaro alla giunta Decaro sono indirizzate sulla questione Amtab, ritenuta «La responsabile delle violazioni», scrivono i due in relazione ai ritardi nell'approvazione del bilancio consolidato, che «Raccoglie i dati di bilancio del Comune di Bari e delle aziende partecipate/municipalizzate - spiegano Carrieri e Picaro nella loro nota congiunta. Amtab come sempre ha approvato i propri bilanci solo qualche giorno fa, sebbene la legge imponeva l'approvazione a giugno come termine massimo. E ancora una volta l'amministrazione comunale nulla ha fatto per imporre ad Amtab il rispetto della legge, malgrado i nostri continui solleciti in tema e i nostri continui avvertimenti sulle conseguenze dei ritardi nella predisposizione dei dati di bilancio. Denunciamo oggi, ancora una volta, l'ennesima irregolarità amministrativa della giunta Decaro, che dimostra l'inadeguatezza a governare una grande città quale è Bari».
«Per un errore interno ad AMTAB, dunque, sono spariti 634 mila euro che appartengono ai cittadini baresi. Quanto è accaduto è semplicemente agghiacciante - dichiara Romito. Sono orgoglioso di aver rotto la cortina di fumo e di silenzio che aleggia intorno a tutta questa vicenda. Possibile che nessuno abbia vigilato su questo enorme ammanco? Possibile che nessuno si sia accorto di questo credito che diventava sempre più abnorme? Chi risarcirà i cittadini baresi di quanto accaduto?».
L'indice accusatore del candidato leghista si scaglia in primo luogo contro l'intero quadro dirigenziale di Amtab che, incalza Romito, «Dovrebbe dimettersi immediatamente». Ma il j'accouse del consigliere salviniano è diretto in primo luogo a Decaro: «Dovrà rispondere personalmente del management che lui stesso ha scelto per guidare l'azienda di trasporto pubblico - accusa Romito.Debiti, ammanchi clamorosi e servizio pessimo offerto ormai da 15 anni. Su questa vicenda arriverò fino alla Corte dei Conti, perché 634 mila euro dei cittadini baresi potenzialmente persi per una tale sciatteria non possono essere sopportati ne tollerati».
Il consigliere della Lega, tuttavia, non è l'unico a rivolgere critiche all'amministrazione. Sul banco degli imputati finisce anche il bilancio consolidato, che il «Comune approverà oltre i termini previsti dalla legge (30 settembre) - dicono Giuseppe Carrieri e Michele Picaro, componenti della commissione consiliare enti partecipati del Comune di Bari. Una grave irregolarità e una rilevante violazione della normativa, sanzionata con il divieto di nuove assunzioni. Non si potranno assumere dunque altri vigili urbani o nuovi addetti all'ufficio anagrafe (per sopperire così alle chiusure delle delegazioni periferiche o ai disservizi della sede centrale) e dunque dare occupazione a chi ha superato un concorso pubblico. Siamo di fronte all'ennesimo ritardo e all'ennesima irregolarità della giunta Decaro, che ha conseguenze dirette sull'amministrazione della città di Bari».
Anche le critiche di Carrieri e Picaro alla giunta Decaro sono indirizzate sulla questione Amtab, ritenuta «La responsabile delle violazioni», scrivono i due in relazione ai ritardi nell'approvazione del bilancio consolidato, che «Raccoglie i dati di bilancio del Comune di Bari e delle aziende partecipate/municipalizzate - spiegano Carrieri e Picaro nella loro nota congiunta. Amtab come sempre ha approvato i propri bilanci solo qualche giorno fa, sebbene la legge imponeva l'approvazione a giugno come termine massimo. E ancora una volta l'amministrazione comunale nulla ha fatto per imporre ad Amtab il rispetto della legge, malgrado i nostri continui solleciti in tema e i nostri continui avvertimenti sulle conseguenze dei ritardi nella predisposizione dei dati di bilancio. Denunciamo oggi, ancora una volta, l'ennesima irregolarità amministrativa della giunta Decaro, che dimostra l'inadeguatezza a governare una grande città quale è Bari».