Anche a Bari si manifesta per i diritti sui disturbi del comportamento alimentare

L'assessore Bottalico: «Vi sarò accanto in questa lotta»

sabato 20 gennaio 2024 14.26
«Di disturbi del comportamento alimentare si muore, per mancanza di cure."

Un Paese che non ascolta un dolore profondo, lo zittisce, lo sminuisce e non lo cura, non fa altro che estenderlo e renderlo pandemico, abbandonando i suoi cittadini a morire, nel momento in cui le cure diventano un privilegio per pochi».

Inizia così un post sui social dell'assessore comunale al Welfare, Francesca Bottalico.

«In un Paese dove il diritto alla salute è un diritto tra i più inviolabili, si decide cosa curare e cosa no . A quanto pare i disturbi del comportamento alimentare non sono meritevoli di cura, nonostante questa sia tra le più gravi emergenze del nostro Paese. Nonostante sia un problema che riguarda specialmente i più giovani.

Il nostro Governo ha perciò deciso di abbandonare i suoi giovani e le sue famiglie, tagliando i fondi per gli ambulatori, per le cure e per la consulenza psicologica. Poi ha promesso, a seguito di piazze come questa, una spesa di 10 milioni a fronte dei 25 destinati, comunque non sufficienti.

Perciò ieri il Collettivo Lilla e tante altre associazioni hanno chiamato questa piazza e tante altre piazze in Italia, per gridare ad un cambiamento profondo che liberi i DCA dallo stigma, che renda le cure di tutte e tutti e che dia speranza a chi da anni combatte questo silenzioso dolore che si porta dentro.

Io, in tutti i modi in cui potrò, vi sarò accanto in questa lotta».