Ancora violenza al CARA di Bari, un poliziotto ferito durante i controlli
Deferito un giovane della Sierra Leone per resistenza e lesioni
sabato 16 settembre 2017
11.30
La situazione all'ex CARA di Bari si conferma turbolenta: ieri pomeriggio si è registrato un ulteriore atto di violenza ai danni delle forze dell'ordine, impegnate a garantire sicurezza nella zona. Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia è stato chiamato in ausilio del presidio dell'Esercito, impegnato nel controllo della zona perimetrale della struttura, in seguito all'avvistamento di alcuni ospiti intenti a scavalcare il muro di cinta. Alcuni agenti, sopraggiunti sul posto, sono stati testimoni della scena e sono intervenuti prontamente riuscendo a fermare un giovane che aveva appena superato le mura perimetrali.
Il ragazzo, appena maggiorenne, originario della Sierra Leone, è stato dunque condotto negli uffici della Polizia per poter procedere all'identificazione, ma in questo frangente ha iniziato a dimenarsi violentemente per scoraggiare gli agenti dall'effettuare i dovuti controlli e di fatto opponendosi alla perquisizione.
Nell'impeto uno dei poliziotti ha subito diverse ferite e per questo è stato prontamente accompagnato in ospedale: per lui sette giorni di prognosi. Al termine dei controlli il giovane è stato trovato in possesso di permesso di soggiorno e della ID Card, necessaria per risiedere nella struttura di accoglienza barese. E' stato infine deferito all'AG in stato di libertà per rifiuto di generalità, resistenza e lesioni.
Il ragazzo, appena maggiorenne, originario della Sierra Leone, è stato dunque condotto negli uffici della Polizia per poter procedere all'identificazione, ma in questo frangente ha iniziato a dimenarsi violentemente per scoraggiare gli agenti dall'effettuare i dovuti controlli e di fatto opponendosi alla perquisizione.
Nell'impeto uno dei poliziotti ha subito diverse ferite e per questo è stato prontamente accompagnato in ospedale: per lui sette giorni di prognosi. Al termine dei controlli il giovane è stato trovato in possesso di permesso di soggiorno e della ID Card, necessaria per risiedere nella struttura di accoglienza barese. E' stato infine deferito all'AG in stato di libertà per rifiuto di generalità, resistenza e lesioni.