Antimafia a Bari, sequestrati beni per oltre 1 milione di euro
La guardia di finanza ha provveduto al provvedimento ai danni di un noto pregiudicato barese
giovedì 23 novembre 2017
14.34
Sequestrati beni per oltre 1 milione e 400 mila euro a un pregiudicato barese. Questo il risultato di un operazione dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria/G.I.C.O. di Bari, che a seguito di complesse indagini patrimoniali, hanno proceduto all'esecuzione del provvedimento, disposto dal Tribunale di Bari - Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari. Attraverso indagini economico-patrimoniali si è infatti dimostrato, da un lato la pericolosità sociale del soggetto indagato, e dall'altro si è giunti ad evidenziare la sproporzione tra i beni nella sua disponibilità e la capacità economica del relativo nucleo familiare.
Nel dettaglio sono stati sequestrati 4 terreni, 2 compendi aziendali, quote societarie e 3 rapporti bancari, per un valore complessivo di 1.455.000 euro, risultati nella disponibilità del soggetto, considerato "socialmente pericoloso" nell'accezione del Codice Antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia. Importante l'operazione condotta in città proprio in quanto legata alle strategie di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa. In questo ambito, infatti, da tempo si è evidenziata l'importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza, nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali.
Nel dettaglio sono stati sequestrati 4 terreni, 2 compendi aziendali, quote societarie e 3 rapporti bancari, per un valore complessivo di 1.455.000 euro, risultati nella disponibilità del soggetto, considerato "socialmente pericoloso" nell'accezione del Codice Antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia. Importante l'operazione condotta in città proprio in quanto legata alle strategie di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa. In questo ambito, infatti, da tempo si è evidenziata l'importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza, nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali.