Approvato il piano urbanistico per Costa Sud, Forza Italia: «Scelta sbagliata»
Il progetto prevede lo spostamento delle volumetrie verso Japigia per costruire un grande parco costiero
martedì 26 marzo 2024
18.33
Via libera, ieri pomeriggio, da parte del consiglio comunale (con 25 voti a favore e quattro astenuti, quindi nessun contrario) al piano urbanistico Costa Sud. Stando al progetto le volumetrie previste sull'area verranno tutte spostate verso Japigia, così da permettere la costruzione del grande parco costiero.
Quanto approvato ieri è una vera e propria anticipazione del Pug che verrà e di cui tanto si sta parlando in questi giorni. Ma non sono poche le voci contrarie a questa idea di città. In una lunga nota Forza Italia Bari ha ribadito la propria contrarietà al progetto, ritenuto una scelta sbagliata.
«Si è depennato - scrivono da Forza Italia in una nota - il rapporto stretto tra la Città e il suo mare anche per la costa sud. Il sindaco, nel suo intervento illustrativo, ha espressamente bocciato il «modello Dubai» che, nel Piano regolatore Quaroni, prevedeva palazzi quasi sull'acqua, in particolare all'altezza di Torre Carnosa, vicino al lido Trullo. Decaro, invece, ha perorato lo spostamento di quelle volumetrie nell'entroterra, in campagna. Il che, peraltro, determinerà innumerevoli ricorsi dei proprietari dei suoli interessati dagli espropri previsti e un'inevitabile esplosione urbanistica in via Gentile, nei pressi della Regione (1,5 milioni di metri cubi di nuovi volumi, per oltre 1.500 appartamenti, che potranno ospitare quasi 10 mila nuovi residenti), a danno dei residenti di Japigia, area già afflitta da viabilità insufficiente, scarsità di verde urbano e carenza di servizi».
«Al posto di una Dubai mediterranea - aggiungono -, prevista dal Piano Quaroni, affacciata sulla costa con spiagge, ville, ristoranti e alberghi, ora cosa si prevede? Un parco urbano e uno agricolo, con una pineta di 11 chilometri lungo il litorale che costerà oltre 75 milioni di euro e rischierà di fare la fine dei piccoli giardini di Bari, assediati da insicurezza, scarsa manutenzione, sporcizia e degrado».
«Forza Italia, invece, vuole tornare al «modello Dubai» immaginato dal progetto Quaroni - concludono -. E prende nettamente le distanze dalla delibera approvata ieri dal Consiglio comunale, una scelta urbanistica completamente sbagliata che penalizzerà Bari. Ma anche una grave scorrettezza istituzionale, perché arriva ormai fuori tempo massimo, a 60 giorni dal termine del mandato. Un'invasione di campo nel futuro dei Baresi e nel pianificazione urbanistica del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale».
Quanto approvato ieri è una vera e propria anticipazione del Pug che verrà e di cui tanto si sta parlando in questi giorni. Ma non sono poche le voci contrarie a questa idea di città. In una lunga nota Forza Italia Bari ha ribadito la propria contrarietà al progetto, ritenuto una scelta sbagliata.
«Si è depennato - scrivono da Forza Italia in una nota - il rapporto stretto tra la Città e il suo mare anche per la costa sud. Il sindaco, nel suo intervento illustrativo, ha espressamente bocciato il «modello Dubai» che, nel Piano regolatore Quaroni, prevedeva palazzi quasi sull'acqua, in particolare all'altezza di Torre Carnosa, vicino al lido Trullo. Decaro, invece, ha perorato lo spostamento di quelle volumetrie nell'entroterra, in campagna. Il che, peraltro, determinerà innumerevoli ricorsi dei proprietari dei suoli interessati dagli espropri previsti e un'inevitabile esplosione urbanistica in via Gentile, nei pressi della Regione (1,5 milioni di metri cubi di nuovi volumi, per oltre 1.500 appartamenti, che potranno ospitare quasi 10 mila nuovi residenti), a danno dei residenti di Japigia, area già afflitta da viabilità insufficiente, scarsità di verde urbano e carenza di servizi».
«Al posto di una Dubai mediterranea - aggiungono -, prevista dal Piano Quaroni, affacciata sulla costa con spiagge, ville, ristoranti e alberghi, ora cosa si prevede? Un parco urbano e uno agricolo, con una pineta di 11 chilometri lungo il litorale che costerà oltre 75 milioni di euro e rischierà di fare la fine dei piccoli giardini di Bari, assediati da insicurezza, scarsa manutenzione, sporcizia e degrado».
«Forza Italia, invece, vuole tornare al «modello Dubai» immaginato dal progetto Quaroni - concludono -. E prende nettamente le distanze dalla delibera approvata ieri dal Consiglio comunale, una scelta urbanistica completamente sbagliata che penalizzerà Bari. Ma anche una grave scorrettezza istituzionale, perché arriva ormai fuori tempo massimo, a 60 giorni dal termine del mandato. Un'invasione di campo nel futuro dei Baresi e nel pianificazione urbanistica del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale».