Approvato vaccino Moderna, Anelli (Fnomceo Bari): «Arma in più contro il Covid»
Il presidente dell'ordine dei medici lancia un appello all'assessore Pierluigi Lopalco: «Dare precise disposizioni»
venerdì 8 gennaio 2021
11.50
«Con l'approvazione da parte di Aifa del vaccino di Moderna, da oggi abbiamo un'arma in più per combattere il Covid-19. A differenza di quello di Pfizer, consente condizioni di conservazione a temperature standard di refrigerazione e potrà quindi essere somministrato anche dai medici di famiglia e dai pediatri. Questo consentirà di ampliare il numero dei medici vaccinatori e di avviare la fase di somministrazione alla platea dei pazienti più fragili, come anziani e malati cronici».
Così Filippo Anelli, Presidente dell'Ordine dei medici di Bari che aggiunge: «Perché ciò avvenga è essenziale che i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta vengano subito vaccinati. Al momento stiamo riscontrando sul territorio una difformità nelle priorità di somministrazione dei vaccini che sta creando sconcerto tra gli operatori. Abbiamo ricevuto segnalazioni che in alcune strutture sono stati somministrati vaccini a operatori di una cooperativa di pulizie che lavora per la Asl e ai loro parenti stretti, i quali correttamente lo hanno comunicato al proprio medico di famiglia, che suo malgrado non era stato vaccinato».
Oggi anche il Ministro Speranza ha ribadito che i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta hanno la priorità nelle vaccinazioni, proprio perché avranno un ruolo fondamentale nella campagna di somministrazione del vaccino anti Covid-19.
«Invito l'Assessore Lopalco a dare precise disposizioni per eseguire il vaccino prioritariamente a tutti i medici, inclusi odontoiatri e liberi professionisti - conclude Anelli - la professione medica in tutte le categorie è stata colpita duramente dall'epidemia. Il vaccino è un dispositivo di protezione fondamentale, anche a tutela dei pazienti, per cui non si possono ammettere ritardi».
Così Filippo Anelli, Presidente dell'Ordine dei medici di Bari che aggiunge: «Perché ciò avvenga è essenziale che i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta vengano subito vaccinati. Al momento stiamo riscontrando sul territorio una difformità nelle priorità di somministrazione dei vaccini che sta creando sconcerto tra gli operatori. Abbiamo ricevuto segnalazioni che in alcune strutture sono stati somministrati vaccini a operatori di una cooperativa di pulizie che lavora per la Asl e ai loro parenti stretti, i quali correttamente lo hanno comunicato al proprio medico di famiglia, che suo malgrado non era stato vaccinato».
Oggi anche il Ministro Speranza ha ribadito che i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta hanno la priorità nelle vaccinazioni, proprio perché avranno un ruolo fondamentale nella campagna di somministrazione del vaccino anti Covid-19.
«Invito l'Assessore Lopalco a dare precise disposizioni per eseguire il vaccino prioritariamente a tutti i medici, inclusi odontoiatri e liberi professionisti - conclude Anelli - la professione medica in tutte le categorie è stata colpita duramente dall'epidemia. Il vaccino è un dispositivo di protezione fondamentale, anche a tutela dei pazienti, per cui non si possono ammettere ritardi».