Arcigay risponde a Libero: «Articolo illeggibile»
Luciano Lopopolo, biscegliese presidente nazionale dell'associazione, dice la sua: «Una brutta pagina di giornalismo»
mercoledì 23 gennaio 2019
12.51
Un titolo in prima pagina: «Calano il fatturato e il Pil, ma aumentano i gay», comparso questa mattina, 23 gennaio 2019, sul quotidiano "Libero" ha scatenato un'aspra discussione. in molti hanno ritenuto fuori luogo l'uscita. Luciano Lopopolo, biscegliese, presidente nazionale Arcigay, ha definito tale titolo: «una brutta pagina di giornalismo».
Nette e significative le dichiarazioni rilasciate da Lopopolo a VivaNetwork: «Il dato economico della caduta del Pil e l'identità sessuale delle persone non c'entrano niente fra loro, a meno che il giornale non disponga di studi, ricerche e dati statistici che pongono in relazione i due elementi e che siano anche sufficientemente autorevoli da rubare due minuti di tempo al lettore».
«A rendere quell'articolo illeggibile - sottolinea - si aggiunge il fatto che apre uno scenario inquietante: costruisce una narrazione negativa delle persone lgbti+ legando l'identità sessuale al senso di panico per la crisi economica. È un processo molto pericoloso che alimenta omofobia culturale e sociale che ogni anno fa vittime. Ritengo opportuna una segnalazione all'ordine dei giornalisti che, da un lato, elabori sanzioni adeguate alla inaccettabile offesa della comunità e, dall'altro, si attivi a promuovere processi formativi per fare in modo che chi si trovi a raccontare l'identità e la vita delle persone lgbti+ ne abbia almeno gli strumenti minimi».
«"Libero" oggi dà il buongiorno al popolo con un articolo di Filippo Facci in cui si collegano, per poi fingere di dubitare di un collegamento, stagnazione economica e presunto aumento degli omosessuali», scrivono invece in modo ironico Arcigay Bari.
Nette e significative le dichiarazioni rilasciate da Lopopolo a VivaNetwork: «Il dato economico della caduta del Pil e l'identità sessuale delle persone non c'entrano niente fra loro, a meno che il giornale non disponga di studi, ricerche e dati statistici che pongono in relazione i due elementi e che siano anche sufficientemente autorevoli da rubare due minuti di tempo al lettore».
«A rendere quell'articolo illeggibile - sottolinea - si aggiunge il fatto che apre uno scenario inquietante: costruisce una narrazione negativa delle persone lgbti+ legando l'identità sessuale al senso di panico per la crisi economica. È un processo molto pericoloso che alimenta omofobia culturale e sociale che ogni anno fa vittime. Ritengo opportuna una segnalazione all'ordine dei giornalisti che, da un lato, elabori sanzioni adeguate alla inaccettabile offesa della comunità e, dall'altro, si attivi a promuovere processi formativi per fare in modo che chi si trovi a raccontare l'identità e la vita delle persone lgbti+ ne abbia almeno gli strumenti minimi».
«"Libero" oggi dà il buongiorno al popolo con un articolo di Filippo Facci in cui si collegano, per poi fingere di dubitare di un collegamento, stagnazione economica e presunto aumento degli omosessuali», scrivono invece in modo ironico Arcigay Bari.