"Arene culturali" chiuso il bando del Comune di Bari. Cento risposte pervenute
Alle proposte progettuali valutate positivamente verrà erogato un contributo fino a 8mila euro per organizzare eventi estivi all'aperto
lunedì 13 luglio 2020
16.13
Alle 12 di questa mattina è scaduto il termine per la presentazione delle proposte a valere sul bando "Arene Culturali", promosso dall'assessorato alle Culture del Comune di Bari per sostenere la realizzazione di attività di animazione culturale volte al recupero della socialità compromessa dalle misure disposte per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. Sono circa 100 le proposte, inviate agli indirizzi indicati dagli uffici da parte di associazioni e realtà territoriali, da attuarsi nel corso delle prossime settimane.
L'avviso, che ha come obiettivo la valorizzazione delle attività e del protagonismo degli operatori culturali impegnati nel settore delle arti, della cultura e dello spettacolo dal vivo e duramente colpiti dalle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria Covid-19, offre loro l'opportunità di organizzare eventi e manifestazioni nello spazio aperto (es. piazze, giardini, parchi, arene, ecc.) in condizioni di sicurezza così da conferire nuovi significati ai luoghi della città attraverso la cultura, specie nei contesti più periferici.
Alle proposte progettuali valutate positivamente, che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100, verrà riconosciuto un contributo massimo di € 8.000 sino ad esaurimento delle risorse disponibili - pari a 200mila euro - a valere sul POC Metro 2014-2020 - a copertura delle spese necessarie per l'iniziativa.
«Abbiamo voluto fortemente questa misura - sottolinea l'assessore alle Culture Ines Pierucci - per dare un segnale chiaro tanto ai cittadini, desiderosi di riappropriarsi di quello spazio culturale negato nei mesi del lockdown, quanto agli operatori culturali, che rappresentano una delle categorie economicamente più penalizzate dal blocco delle attività dovuto all'emergenza sanitaria. La risposta del mondo della cultura cittadino è stata altrettanto chiara, con circa 100 proposte presentate, ora al vaglio del personale dell'assessorato, a riprova della vitalità del settore. Il nostro auspicio è ovviamente quello di riuscire a finanziare il maggior numero possibile di progetti, ma per ragionare correttamente sui numeri va ricordato che il finanziamento massimo previsto per ciascuna proposta è di 8000 euro, dunque dovremo attendere che la commissione valuti le singole proposte, che possono spaziare dal singolo evento alla rassegna. Quello che credo sia evidente è che c'è grande voglia di ritrovarsi negli spazi aperti della città per condividere il piacere di un appuntamento all'insegna della cultura, e dovremo attendere solo qualche giorno per conoscere il programma degli eventi, tutti rigorosamente gratuiti, che animeranno questa estate in città. Nel frattempo stiamo studiando ulteriori misure che valorizzino il lavoro degli operatori e degli artisti, ampliando l'offerta culturale della città per i prossimi mesi cosicché Bari torni ad essere la città che abbiamo lasciato subito dopo Natale».
In presenza di un numero di proposte progettuali valutate positivamente che eccedano le risorse individuate, l'amministrazione si riserva altresì la facoltà di destinare, ove disponibili, ulteriori risorse al finanziamento dei progetti.
A seguito di ammissione a finanziamento, il soggetto proponente dovrà attivarsi tempestivamente per verificare la disponibilità della location prescelta e acquisire tutte le autorizzazioni del caso: ove il luogo prescelto risultasse indisponibile, potrà richiedere l'autorizzazione ad utilizzare altro spazio aperto, fermo restando che il proponente dovrà garantire il permanere delle condizioni che hanno determinato la valutazione della proposta candidata. Tutte le iniziative finanziate dovranno avere luogo entro il prossimo 30 settembre.
Le proposte saranno valutate dalla ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport, previa individuazione del personale incaricato di tale istruttoria. All'esito della suddetta valutazione, verrà stilata la graduatoria di merito, da cui l'amministrazione selezionerà le proposte sino ad esaurimento delle risorse disponibili (pari ad € 200.000 a valere sul POC Metro 2014-2020).
In caso di proposte collocatesi ex aequo in graduatoria nell'evenutalità dell'esaurimento delle risorse disponibili, l'ammissione a finanziamento avverrà nel rispetto dell'ordine di arrivo delle stesse.
Il bando era aperto a tutti gli operatori della cultura e dello spettacolo in possesso dei seguenti requisiti: essere iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio economico amministrativo (REA) o all'Agenzia delle entrate; essere registrati nel Registro delle imprese o nel REA o all'Agenzia delle entrate con un Codice Ateco appartenente al settore 90.0 "Attività creative, artistiche e di intrattenimento" o ad una relativa sottocategoria o al settore 59.1 "Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore" o ad una relativa sottocategoria, ovvero essere registrati con il Codice Ateco 94.99.20 "Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby", con il Codice Ateco 93.29.90 "Altre Attività di intrattenimento e divertimento nca" (limitatamente alle attività di spettacoli di fuochi d'artificio e di spettacoli di marionette) o ancora il Codice Ateco 58.11.00 "Edizione di libri".
L'avviso, che ha come obiettivo la valorizzazione delle attività e del protagonismo degli operatori culturali impegnati nel settore delle arti, della cultura e dello spettacolo dal vivo e duramente colpiti dalle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria Covid-19, offre loro l'opportunità di organizzare eventi e manifestazioni nello spazio aperto (es. piazze, giardini, parchi, arene, ecc.) in condizioni di sicurezza così da conferire nuovi significati ai luoghi della città attraverso la cultura, specie nei contesti più periferici.
Alle proposte progettuali valutate positivamente, che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100, verrà riconosciuto un contributo massimo di € 8.000 sino ad esaurimento delle risorse disponibili - pari a 200mila euro - a valere sul POC Metro 2014-2020 - a copertura delle spese necessarie per l'iniziativa.
«Abbiamo voluto fortemente questa misura - sottolinea l'assessore alle Culture Ines Pierucci - per dare un segnale chiaro tanto ai cittadini, desiderosi di riappropriarsi di quello spazio culturale negato nei mesi del lockdown, quanto agli operatori culturali, che rappresentano una delle categorie economicamente più penalizzate dal blocco delle attività dovuto all'emergenza sanitaria. La risposta del mondo della cultura cittadino è stata altrettanto chiara, con circa 100 proposte presentate, ora al vaglio del personale dell'assessorato, a riprova della vitalità del settore. Il nostro auspicio è ovviamente quello di riuscire a finanziare il maggior numero possibile di progetti, ma per ragionare correttamente sui numeri va ricordato che il finanziamento massimo previsto per ciascuna proposta è di 8000 euro, dunque dovremo attendere che la commissione valuti le singole proposte, che possono spaziare dal singolo evento alla rassegna. Quello che credo sia evidente è che c'è grande voglia di ritrovarsi negli spazi aperti della città per condividere il piacere di un appuntamento all'insegna della cultura, e dovremo attendere solo qualche giorno per conoscere il programma degli eventi, tutti rigorosamente gratuiti, che animeranno questa estate in città. Nel frattempo stiamo studiando ulteriori misure che valorizzino il lavoro degli operatori e degli artisti, ampliando l'offerta culturale della città per i prossimi mesi cosicché Bari torni ad essere la città che abbiamo lasciato subito dopo Natale».
In presenza di un numero di proposte progettuali valutate positivamente che eccedano le risorse individuate, l'amministrazione si riserva altresì la facoltà di destinare, ove disponibili, ulteriori risorse al finanziamento dei progetti.
A seguito di ammissione a finanziamento, il soggetto proponente dovrà attivarsi tempestivamente per verificare la disponibilità della location prescelta e acquisire tutte le autorizzazioni del caso: ove il luogo prescelto risultasse indisponibile, potrà richiedere l'autorizzazione ad utilizzare altro spazio aperto, fermo restando che il proponente dovrà garantire il permanere delle condizioni che hanno determinato la valutazione della proposta candidata. Tutte le iniziative finanziate dovranno avere luogo entro il prossimo 30 settembre.
Le proposte saranno valutate dalla ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport, previa individuazione del personale incaricato di tale istruttoria. All'esito della suddetta valutazione, verrà stilata la graduatoria di merito, da cui l'amministrazione selezionerà le proposte sino ad esaurimento delle risorse disponibili (pari ad € 200.000 a valere sul POC Metro 2014-2020).
In caso di proposte collocatesi ex aequo in graduatoria nell'evenutalità dell'esaurimento delle risorse disponibili, l'ammissione a finanziamento avverrà nel rispetto dell'ordine di arrivo delle stesse.
Il bando era aperto a tutti gli operatori della cultura e dello spettacolo in possesso dei seguenti requisiti: essere iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio economico amministrativo (REA) o all'Agenzia delle entrate; essere registrati nel Registro delle imprese o nel REA o all'Agenzia delle entrate con un Codice Ateco appartenente al settore 90.0 "Attività creative, artistiche e di intrattenimento" o ad una relativa sottocategoria o al settore 59.1 "Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore" o ad una relativa sottocategoria, ovvero essere registrati con il Codice Ateco 94.99.20 "Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby", con il Codice Ateco 93.29.90 "Altre Attività di intrattenimento e divertimento nca" (limitatamente alle attività di spettacoli di fuochi d'artificio e di spettacoli di marionette) o ancora il Codice Ateco 58.11.00 "Edizione di libri".