Armi, munizioni e 8mila euro in auto: arrestato un 24enne di Carbonara
Il giovane aveva 5 pistole di fabbricazione slava. A casa, poi, scoperte altre armi, canapa indiana, proiettili e ketamina
giovedì 11 luglio 2024
13.34
Pistole (cinque clandestine e una rubata), all'incirca 100 grammi fra canapa indiana e ketamina, numerose munizioni e manufatti esplosivi. E per Angelo Caruso, 24enne originario e residente nel rione Carbonara di Bari, giovane corriere di armi e di droga (i quantitativi sono ingenti), è scattato l'arresto in flagranza di reato.
Deve rispondere di porto e detenzione illegale di cinque armi clandestine, nonché di una pistola comune da sparo provento di furto, ricettazione della stessa, del porto e della detenzione di un ingente quantitativo di munizioni, della detenzione di materiale altamente esplodente e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono a martedì, quando la Squadra Mobile ha deciso di fermare il giovane, a bordo di un suv, all'uscita della barriera Bari sud della A14.
Subito si sono trovati davanti a circostanze che hanno destato più di qualche sospetto: il fatto che di fronte avessero un giovane «gravato da pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti», e che guidasse un mezzo intestato a terze persone. E così si è andati a fondo. Il 24enne ha consegnato i documenti ai poliziotti, che hanno svolto un'ispezione. Ed ecco che, nel baule posteriore, c'era una borsa con 5 pistole slave prive dei dati identificativi e munizioni calibro 380 GFL e 9×21.
E non è tutto: nell'abitacolo, invece, è stato rinvenuto un sacchetto contenente danaro, per l'ammontare di 8mila euro, su cui il giovane non avrebbe fornito alcuna spiegazione plausibile sul perché avesse denaro occultato in quel modo. Gli accertamenti sono proseguiti nell'abitazione in cui risiede, al rione Carbonara. Ed ha dato ulteriori frutti. All'interno del freezer era stato celato un contenitore in plastica. Dentro, sostanza solida marrone, canapa indiana, del peso di 47,6 grammi.
A quel punto, il passo quasi inevitabile: una perquisizione in un box di pertinenza del 24enne, poco distante dall'abitazione, per capire se nascondesse qualcosa di più sostanzioso. Le intuizioni hanno assunto forma concreta una volta avuto accesso al garage. Giunti all'interno, e iniziata una certosina ricerca nell'immobile, i poliziotti hanno poi recuperato, in un piccolo armadio portaoggetti, una pistola marca Glock 9×21 I.M.I. modello GES.17, risultata rubata in provincia di Roma.
Il prosieguo delle operazioni, nel box, oltre a materiale utile al confezionamento delle singole dosi di stupefacenti, ha permesso di rinvenire altri 240 proiettili, 4 manufatti esplosivi di forma cilindrica, dal rischio potenziale elevato, e ketamina, del peso lordo di 50 grammi. Caruso è stato quindi portato nel carcere di Bari.
Deve rispondere di porto e detenzione illegale di cinque armi clandestine, nonché di una pistola comune da sparo provento di furto, ricettazione della stessa, del porto e della detenzione di un ingente quantitativo di munizioni, della detenzione di materiale altamente esplodente e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono a martedì, quando la Squadra Mobile ha deciso di fermare il giovane, a bordo di un suv, all'uscita della barriera Bari sud della A14.
Subito si sono trovati davanti a circostanze che hanno destato più di qualche sospetto: il fatto che di fronte avessero un giovane «gravato da pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti», e che guidasse un mezzo intestato a terze persone. E così si è andati a fondo. Il 24enne ha consegnato i documenti ai poliziotti, che hanno svolto un'ispezione. Ed ecco che, nel baule posteriore, c'era una borsa con 5 pistole slave prive dei dati identificativi e munizioni calibro 380 GFL e 9×21.
E non è tutto: nell'abitacolo, invece, è stato rinvenuto un sacchetto contenente danaro, per l'ammontare di 8mila euro, su cui il giovane non avrebbe fornito alcuna spiegazione plausibile sul perché avesse denaro occultato in quel modo. Gli accertamenti sono proseguiti nell'abitazione in cui risiede, al rione Carbonara. Ed ha dato ulteriori frutti. All'interno del freezer era stato celato un contenitore in plastica. Dentro, sostanza solida marrone, canapa indiana, del peso di 47,6 grammi.
A quel punto, il passo quasi inevitabile: una perquisizione in un box di pertinenza del 24enne, poco distante dall'abitazione, per capire se nascondesse qualcosa di più sostanzioso. Le intuizioni hanno assunto forma concreta una volta avuto accesso al garage. Giunti all'interno, e iniziata una certosina ricerca nell'immobile, i poliziotti hanno poi recuperato, in un piccolo armadio portaoggetti, una pistola marca Glock 9×21 I.M.I. modello GES.17, risultata rubata in provincia di Roma.
Il prosieguo delle operazioni, nel box, oltre a materiale utile al confezionamento delle singole dosi di stupefacenti, ha permesso di rinvenire altri 240 proiettili, 4 manufatti esplosivi di forma cilindrica, dal rischio potenziale elevato, e ketamina, del peso lordo di 50 grammi. Caruso è stato quindi portato nel carcere di Bari.