Arrestata la baby gang del pestaggio a Palese, Decaro: «Responsabilità è degli adulti»
Il sindaco commenta: «Contento che la giustizia faccia il suo corso, ma quel fatto resta una sconfitta per tutti»
mercoledì 23 ottobre 2019
13.43
Sono cinque gli arresti eseguiti dai carabinieri di Bari-Santo Spirito per il pestaggio di un 15enne bitontino sulla spiaggia di Palese lo scorso 11 giugno. Le ordinanze sono state emesse nei confronti di altrettante persone, tutti ragazzi fra i 20 e i 16 anni.
«L'arresto dei cinque ragazzi accusati di aver aggredito un ragazzino di 15 anni la scorsa estate nella nostra città è una notizia che sicuramente rende giustizia alla vittima e alla sua famiglia per la paura e il dolore che hanno dovuto affrontare in quella circostanza, ma è allo stesso tempo una notizia che non può farci gioire - commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro. Gli inquirenti hanno fatto il loro lavoro e adesso la giustizia farà il suo corso, ma la nostra comunità subisce, ancora una volta, una sconfitta. Perché non ci sono altre parole per descrivere il sentimento che si prova nel sapere che cinque ragazzi, una sera d'estate, decidono di aggredire e picchiare ferocemente senza motivo un ragazzino che stava semplicemente camminando sulla spiaggia di Palese. Ciascuno è responsabile delle azioni che commette, questo deve essere chiaro, ma il fatto che gli aggressori siano anch'essi molto giovani chiama direttamente in causa il mondo degli adulti e la nostra intera comunità che dovrebbe assumersi il ruolo di comunità educante, a partire dall'esempio, nei confronti dei più piccoli, e invece spesso trova più facile giustificare o derubricare a ragazzate comportamenti inaccettabili e violenti le cui conseguenze possono rivelarsi gravissime. Da sindaco, da padre, da cittadino sento la responsabilità di lanciare un appello a tutte le famiglie, a tutti gli adulti affinché accompagnino i propri figli in un percorso di crescita che deve riguardare la costruzione di una coscienza civile e morale e la comprensione dei valori a fondamento della convivenza, in primo luogo il rispetto per l'altro, il rispetto delle regole e la capacità di provare empatia».
«L'arresto dei cinque ragazzi accusati di aver aggredito un ragazzino di 15 anni la scorsa estate nella nostra città è una notizia che sicuramente rende giustizia alla vittima e alla sua famiglia per la paura e il dolore che hanno dovuto affrontare in quella circostanza, ma è allo stesso tempo una notizia che non può farci gioire - commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro. Gli inquirenti hanno fatto il loro lavoro e adesso la giustizia farà il suo corso, ma la nostra comunità subisce, ancora una volta, una sconfitta. Perché non ci sono altre parole per descrivere il sentimento che si prova nel sapere che cinque ragazzi, una sera d'estate, decidono di aggredire e picchiare ferocemente senza motivo un ragazzino che stava semplicemente camminando sulla spiaggia di Palese. Ciascuno è responsabile delle azioni che commette, questo deve essere chiaro, ma il fatto che gli aggressori siano anch'essi molto giovani chiama direttamente in causa il mondo degli adulti e la nostra intera comunità che dovrebbe assumersi il ruolo di comunità educante, a partire dall'esempio, nei confronti dei più piccoli, e invece spesso trova più facile giustificare o derubricare a ragazzate comportamenti inaccettabili e violenti le cui conseguenze possono rivelarsi gravissime. Da sindaco, da padre, da cittadino sento la responsabilità di lanciare un appello a tutte le famiglie, a tutti gli adulti affinché accompagnino i propri figli in un percorso di crescita che deve riguardare la costruzione di una coscienza civile e morale e la comprensione dei valori a fondamento della convivenza, in primo luogo il rispetto per l'altro, il rispetto delle regole e la capacità di provare empatia».